Decennale Luigi Veronelli, al fine si studiare un programma di collaborazione verso Expo 2015.
Nel frattempo l'Associazione ha dato la sua adesione al Comitato.
Casa Veronelli ha patrocinato le iniziative di informazione del progetto 'Comunicare per Esistere'.
Luigi Veronelli (1926-2004)
Nasce a Milano il 2 febbraio 1926.Segue studi classici e di filosofia, insegna filofosia teoretica e nel 1956 diventa editore. Pubblica testi di narrativa del ‘700 francese (Anatole France, Marquis de Sade, Proudhon) e non solo (Le Ghiottornìe di Gabriele d’Annunzio, ad esempio) e di sport (sci), oltre a tre riviste, ciascuna leader nel proprio campo: I Problemi del Socialismo (diretta da Lelio Basso), Il Pensiero (di filosofia neotrascendentalista, diretta da Giovanni Emanuele Bariè) e Il Gastronomo (di letteratura gastronomica e di sua direzione).
Il successo di quest’ultima lo conferma nella sua attività di gastronomo, suggellata dal decisivo incontro con Luigi Carnacina, maître di fama e bravura leggendarie. Si forma alla sua “scuola” e collabora con lui per più di dieci anni.
Il Giorno, quotidiano, è la prima importante testata, vi collabora dal 1962 al 1983. Poi, molte altre collaborazioni (sia italiane – Panorama, Epoca, Amica, Capital, La domenica del corriere, Vini e Liquori, Week End, L’Espresso, Sorrisi e Canzoni TV, Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Class – sia straniere: Travel, americana; Decanter, inglese; Gran Riserva ed Enciclopedia del Vino, spagnole; Carta Capital, brasiliana).
Lo stile, originale, polemico e provocatorio, lo porta quasi subito alla popolarità. Scrive numerosi volumi sia come autore singolo (I vini d’Italia, Alla ricerca dei cibi perduti, I cento Menu, Il vino giusto, tra gli altri) sia con Luigi Carnacina (La grande cucina, Il Carnacina, La cucina rustica regionale, fondamentali per la codificazione della cucina italiana) e con Gianni Brera (La pacciada).
Nessun commento:
Posta un commento