giovedì 30 novembre 2023

M’ILLUMINO DI MENO: UN PO’ DI STORIA – Gli interventi di Giuliano Sartor (Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello) per le iniziative di Eurosostenibilità


Evento nato nel 2005 grazie ai conduttori del programma radiofonico Caterpillar (Rai Radio 2), e' divenuto in breve tempo estremamente famoso a livello mondiale, prende il proprio nome dai celeberrimi versi poetici di Giuseppe Ungaretti “M’illumino d’immenso” all’interno della poesia “Mattina” scritta il 26 gennaio 1917.


Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili M’illumino di Meno. Tutta una comunità energetica : Pedalare, Rinverdire, Migliorare!


La data invece si rifà alla ratifica del Protocollo di Kyoto, trattato internazionale in materia ambientale riguardante il surriscaldamento della Terra entrato in vigore il 16 febbraio 2005 .


L’obiettivo della manifestazione concerne la riduzione del consumo energetico attraverso lo spegnimento di luci e dispositivi elettrici non indispensabili e il suo assoluto valore ecosostenibile è stato riconosciuto dal Parlamento Europeo nel 2008 e in seguito anche dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dal governo italiano.

Quest’anno il programma sarà particolare; 16 febbraio 2024.



Borghi d'Europa promuove le campagne d'informazione con il progetto Eurosostenibilità, che,fin dalla sua nascita, ha avuto come compagno di viaggio e partner tecnico Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV).


Nel corso del 2023 si è svolta una intensa azione con mezzi multimediali, sostenuta dalle

storie che Giuliano Sartor (nume tutelare di Elisa Elettroimpianti), ha messo a disposizione

dei giornalisti e dei comunicatori.


Così si sono create le basi per un intervento che nel 2024 sarà ancora più determinato ed incisivo.


Decalogo Caterpillar: le 10 regole della Giornata del Risparmio Energetico


Spegnete le luci quando non servono

Spegnete e non lasciate in standby gli apparecchi elettronici

Sbrinate con frequenza il frigorifero; tenete la serpentina pulita e distanziata dal muro così che l’aria possa circolare

Mettete il coperchio sulle pentole quando l’acqua è in ebollizione ed evitate che la fiamma sia più ampia rispetto al fondo della pentola

Nel caso in cui sentiate troppo caldo, abbassate i termosifoni al posto di aprire le finestre

Riducete gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale grazie a cui non passi l’aria

Usate le tende in modo da creare intercapedini davanti a vetri, porte esterne e infissi

Davanti ai termosifoni non lasciate le tende chiuse

Fra i termosifoni e i muri esterni inserite apposite pellicole isolanti e riflettenti

Usate l’auto il meno possibile, cercando di condividerla con altre persone che facciano lo stesso vostro percorso. Utilizzate invece la bicicletta per gli spostamenti in città.




martedì 28 novembre 2023

Rispettare la natura non meno che le persone


L’esempio di un’azienda che ha saputo unire alla cura per gli equilibri naturali anche il rispetto per i collaboratori e i loro diritti


Quando pensiamo ai panorami dei nostri territori appenninici, facilmente vediamo nei nostri ricordi prati in fiore, su cui volteggiano api operose. L’apicultura è infatti un’attività assai frequente nei nostri territori di collina e di montagna ed è una delle più benefiche attività di sostenibilità ecologica.

Ai piedi degli Appennini, a Castel San Pietro Terme, troviamo una delle maggiori aziende italiane nel settore del miele e dei prodotti delle api. Si tratta di Apicoltura Piana, attiva fin dal 1903 occupandosi di tutta la filiera del Miele: dall’apicoltura nomade con produzione di miele, all’allevamento ed esportazione di api regine, alla fabbricazione di fogli cerei.

Una interessante caratteristica di questa Azienda è la capacità di unire la dimensione naturale-artigianale del lavorare con le api, ai continui investimenti in ricerca e sviluppo che l’hanno portata a promuovere il Melixa System ad una serie di apicoltori per poter monitorare l’apiario nelle diverse fasi produttive. Melixa System è un sistema elettronico che permette di raccogliere dati approfonditi sull’arnia e sul lavoro delle api, senza interferire minimamente sulla loro attività e quindi in maniera assolutamente sostenibile ed ecologica. Utilizzando una serie di sensori passivi, il sistema permette infatti di ottenere dati per migliorare la produttività degli alveari, oltre a segnalare eventuali anomalie e consentire all’apicoltore di intervenire tempestivamente per risolverle.


 

Il Melixa System, rivoluzionaria innovazione non invasiva, orgoglio di Apicoltura Piana

 



Ma questa attenzione all’equilibrio ecologico non è l’unico aspetto positivo delle strategie aziendali: infatti Apicoltura Piana ha recentemente fissato a €. 5,20 euro il prezzo minimo per ogni chilo di miele millefiori conferito dagli apicoltori; questa cifra rappresenta, a giudizio dell’Azienda, la soglia sotto la quale è impossibile riconoscere il loro prezioso lavoro. Si cerca quindi di rendere sempre più attrattivo il mestiere dell’apicoltore anche dal punto di visto dei margini di guadagno, cercando così di interessare a questa preziosa attività un numero sempre maggiori di giovani. Catturare il loro interesse assumerebbe rilevanza anche sotto l’aspetto di una sempre più diffusa attenzione verso la preservazione di paesaggi naturali e tradizioni comunitarie, aspetti distintivi che rendono il nostro Paese unico al mondo. 

Come si vede non è vero che le attività della montagna siano sempre ripetitive ed antiquate, anzi spesso sanno unire al rispetto per gli equilibri naturali inventiva e rispetto per la Natura, non meno che per le persone.



sabato 25 novembre 2023

“Selezione “Oselladore Natale 2023” - “Venchi 1878"

 


Nell’ambito del progetto “ L’Europa delle scienze e della cultura” , patrocinato da” IAI-Iniziativa Adriatico Jonica”, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), l’Associazione “Borghi d’Europa” ha deciso di inserire anche un approfondimento sul “Caffè e la cultura del Dessert” ; questo ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale “Borghi d’Europa” presso la sede dell’Azienda “Oselladore Caffè” di Rossano Veneto, una dei più qualificati operatori, sempre alla ricerca dell’eccellenza, per affermarsi anche sui mercati internazionali rivolto ai mercati internazionali.

Le scelte nell’area dell’omaggistica aziendale, che costituisce un aspetto importante del business dell’Azienda sono stati illustrati da Silvia Gastaldello, che ha sottolineato:” in questo ambito l’Azienda agisce con grande impegno: consulenti dedicati accompagnano il cliente nella scelta dei prodotti e del packaging, fornendo costante assistenza ed un servizio specializzato per la gestione della logistica, con spedizioni in Italia e in tutto il mondo. Qualità, convenienza, operatori telefonici dedicati e confezioni personalizzate garantiscono un regalo d’effetto che si distingue.”

La presentazione ha attirato l’attenzione della Stampa; ad esempio il blog “Gusti Vari” di Giallo Zafferano (Mondadori Media), si è occupato delle iniziative che vedono “Oselladore Caffè” quale partner d’informazione dei progetti internazionali dell’Associazione, soprattutto per quel che riguarda la Selezione “Oselladore Natale 2023”.

LE AZIENDE PROTAGONISTE DI “OSELLADORE NATALE 2023”

Venchi 1878”- V. Venchi n. 1 – 12040 Castelletto Stura (CN)





Per quanto riguarda la produzione di specialità al cioccolato, Oselladore non ha avuto dubbi a rivolgersi all’Azienda torinese, “Venchi 1878nominata a suo tempo "Fornitrice della Real Casa” e conosciuta come: “la più elegante cioccolateria in Piemonte"


Oggi sulle confezioni dell’Azienda non c’è più lo stemma reale, ma rimangono la passione, l’attenzione al dettaglio e il coraggio di sperimentare.



Fra i numerosi e tutti deliziosi prodotti di questa Azienda, Oselladore ha scelto i Cioccolatini Cuba Rum, i Chocoviar il Coco Mousse, e la Crema Suprema al Cacao e Nocciole.



Gianluigi Pagano

“Selezione “Oselladore Natale 2023” - Brusa 1974

 

Nell’ambito del progetto “ L’Europa delle scienze e della cultura” , patrocinato da” IAI-Iniziativa Adriatico Jonica”, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), l’Associazione “Borghi d’Europa” ha deciso di inserire anche un approfondimento sul “Caffè e la cultura del Dessert” ; questo ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale “Borghi d’Europa” presso la sede dell’Azienda “Oselladore Caffè” di Rossano Veneto, una dei più qualificati operatori, sempre alla ricerca dell’eccellenza, per affermarsi anche sui mercati internazionali rivolto ai mercati internazionali.

Le scelte nell’area dell’omaggistica aziendale, che costituisce un aspetto importante del business dell’Azienda sono stati illustrati da Silvia Gastaldello, che ha sottolineato:” in questo ambito l’Azienda agisce con grande impegno: consulenti dedicati accompagnano il cliente nella scelta dei prodotti e del packaging, fornendo costante assistenza ed un servizio specializzato per la gestione della logistica, con spedizioni in Italia e in tutto il mondo. Qualità, convenienza, operatori telefonici dedicati e confezioni personalizzate garantiscono un regalo d’effetto che si distingue.”

La presentazione ha attirato l’attenzione della Stampa; ad esempio il blog “Gusti Vari” di Giallo Zafferano (Mondadori Media), si è occupato delle iniziative che vedono “Oselladore Caffè” quale partner d’informazione dei progetti internazionali dell’Associazione, soprattutto per quel che riguarda la Selezione “Oselladore Natale 2023”.

LE AZIENDE PROTAGONISTE DI “OSELLADORE NATALE 2023”



L’Azienda biellese è famosa per la sua accurata selezione delle migliori materie prime, unita alla costante ricerca e innovazione per offrire sempre un prodotto d’eccellenza, usando sempre metodi di lavorazione artigianali, anche se cercando di offrire prodotti originali; si dedica a diverse linee produttive, ma la più interessante è senza dubbio la Pasticceria, il cui prodotto di punta sono i                                                                                                                                                        

Canestrej Bieleis




Essi sono dei biscotti composti al 70% da finissimo cioccolato fondente extra racchiuso tra due cialde friabili, aromatizzate con olio di mandorle e cacao. Indimenticabili! Accanto ad essi, Oselladore presenta altre squisitezze come Baci di Dama e Torcetti Cioc

                                                              Gianluigi Pagano



venerdì 17 novembre 2023

Milano,Vetrina del Gusto - La Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo dell'azienda agricola Sandra Carusone a Milano


Continua il viaggio del gusto di Borghi d'Europa per presentare il progetto L'Europa delle scienze

e della cultura  (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione

regionale nella regione adriatico ionica ).

Dopo l'incontro a Sesto al Reghena, presso la Trattoria al Grappolo sui temi dei Percorsi della Fede, l'appuntamento con la stampa nazionale si sposta a Milano, alla Hosteria Sauris & Borc da Bria.

"Ambiente rilassato e piacevole ricavato in una classica casa "vecchia Milano", la cucina, come dice il nome, è orientata ai piatti della tradizione friulana con un'attenzione particolare alla zona di Sauris.

I piatti, anche i più sostanziosi, non sono mai pesanti o sbilanciati. Ottimi, ovviamente, i salumi ed i formaggi. Interessante la lista dei vini e, per una volta, anche quella delle birre con proposte originali del territorio di riferimento. "

Fra gli invitati l'azienda agricola Sandra Carusone di Mas, di Cavasso Nuovo.


"Sandra è moglie e madre friulana. È passione per le tradizioni, è la colonna portante della famiglia, formata da ben 4 figli, un cagnolino e anche due nipotini. Sandra è anche amore per la terra, la stessa che circonda la sua casa e che da generazioni la famiglia del marito coltiva tramandando il seme della famosissima Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo. 

Ora che i figli sono cresciuti, la casa inizia ad essere un po’ più libera e perchè non rimettersi di nuovo in gioco? Del resto i friulani sono conosciuti per la loro voglia di fare, ma soprattutto di lavorare. Ecco che nel 2012 apre l’Azienda Agricola Carusone Sandra. Partendo dalla cipolla, da subito ha ampliato la sua produzione con anche altri prodotti. Nel 2019 entrano in società anche Marica e Sasha, figlie di Sandra, ma soprattutto giovanissime, che vogliono supportare la madre e portare un po’ di ventata fresca in azienda. Iniziano un avviamento all’agricoltura biologica e biodinamica progettando frutteti e vigneti nella sede collinare dell’azienda, situata in Località Mas Cavasso Nuovo. "

Oltre alla cipolla l'azienda agricola Carusone produce mais, ovvero il mais nero di Carnia con cui vengono fatti la polenta, il frico con formaggi del Friuli, sciroppi, confetture, composte, sughi e tanto altro …



giovedì 16 novembre 2023

VINO, A “WINE VISION BY OPEN BALKAN” LA MISSIONE DI PROMOZIONE DI VINITALY E ICE AGENZIA DAL 16 AL 19 NOVEMBRE BUYER E OPINION MAKER DELL’EST EUROPA SI DANNO APPUNTAMENTO IN “AREA ITALIA”



 Fa rotta sui Balcani la missione di promozione del vino italiano di Vinitaly e ICE Agenzia, che da giovedì 16 a domenica 19 novembre 2023 approda a Belgrado (Serbia) per la seconda edizione di “Wine Vision by Open Balkan”, prima e più grande fiera enologica nel sud est Europa che lo scorso anno ha ospitato 350 cantine provenienti da 20 Paesi e più di 30mila visitatori da 40 nazioni. Qui l’“Area Italia” (più di 1000mq riservati al tricolore) curata da Veronafiere e ICE diventerà il punto di ritrovo per buyer, professionisti e opinion maker di settore, interessati a conoscere e approfondire non solo le proposte delle 50 aziende della collettiva italiana, ma anche contatti, strategie e opportunità commerciali per il vino made in Italy.


Per l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese: “Dopo il successo della partecipazione della delegazione ‘Open Balkan’ allo scorso Vinitaly vogliamo continuare a presidiare e sviluppare il business del vino nei Balcani e nell’Est Europa, un mercato dove il vino italiano è riuscito lo scorso anno a sorpassare la Francia in quantità e valori, divenendo il principale fornitore Ue. Un primo risultato importante e da capitalizzare attraverso un’azione mirata sia di posizionamento e penetrazione, ma anche attivando il reclutamento e lavorando sugli incoming in vista di Vinitaly 2024”.
L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha ricordato che “la partecipazione dell’Italia a Wine Vision si inserisce nel quadro della Settimana della Cucina italiana nel Mondo, l’iniziativa della Farnesina che promuove le eccellenze della nostra tradizione culinaria. A questo riguardo, il vino resta uno dei prodotti più apprezzati anche all’estero come dimostra il valore delle sue esportazioni che nel primo semestre del 2023 ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro”.

Per il presidente di ICE, Matteo Zoppas, con questa iniziativa “I Balcani sono al centro dell’attenzione della cabina di regia del nostro governo e la nostra agenzia punta molto su quest’area. Sono paesi ancora a forte sviluppo, dove l’attenzione per l’Italia sta crescendo, il made in Italy è molto apprezzato ed il vino è uno dei prodotti strategici. Non c’è un ristorante internazionale di livello che non abbia una importante carta dei vini italiani e ciò testimonia come l’Italia anche su questo sia un riferimento nel mondo”.
In programma durante la manifestazione serba, quattro masterclass con più di 30 vini selezionati in degustazione e con focus dedicati al Veneto (16/11 ore 14), a Piemonte e Lombardia (16/11, ore 17), a Veneto e Friuli-Venezia Giulia (17/11, ore 14) e all’Italia del Centro e del Sud (17/11 ore 17).
Parteciperanno all’inaugurazione di “Area Italia” (in programma giovedì 16 novembre), il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il direttore della sede ICE di Belgrado, Antonio Ventresca, l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese e il direttore commerciale, Raul Barbieri

Secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly, nei primi 6 mesi 2023 le vendite di vino italiano nell’area dell’Est Europa (Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia Del Nord, Moldavia, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Turchia) con l’Austria hanno registrato un aumento del 16,5%, per un controvalore nel semestre di 243 milioni di euro. Una crescita in controtendenza rispetto alle performance globali del settore nella prima metà dell’anno (-0,4%) che conferma la leadership italiana nell’area considerata.
 

venerdì 10 novembre 2023

BOLOGNA, CAPITALE DEL GUSTO novembre 10, 2023



In occasione del rinnovo del Patrocinio da parte di IAI-Iniziativa Adriatico Ionica alla rete internazionale Borghi d'Europa, abbiamo pensato di riprendere una nostra iniziativa, nata nel 2005, che negli ultimi anni, anche a causa del Covid e della difficile situazione conseguente, era stato un po’ trascurata: si tratta di:” Bologna Capitale del Gusto”.

Bologna, città dotta ed amante del buon e bello vivere, nonostante si sia forse lasciata superare da altre zone d’Italia, per quanto riguarda il gusto, sia in senso gastronomico che estetico-edonistico, rimane pur sempre titolare di una tradizione storica di eccellenza.



I Tortellini: il più celebre piatto della cucina Bolognese

Italia del Gusto ha quindi pensato di restituire ad una Città (Bologna) e ad un territorio (l’Emilia–Romagna) la legittima funzione di Capitale del Gusto, cosa dovutale anche secondo il giudizio dell’autentico legislatore della sapienza gastronomica italiana: Pellegrino Artusi, romagnolo verace, che sulla cucina bolognese espresse questo indiscutibile giudizio:” Quando sentite parlare della cucina bolognese fate una riverenza, ché se la merita. È un modo di cucinare un po’ grave, se vogliamo, perché il clima così richiede; ma succulento, di buon gusto e salubre, tanto è vero che colà le longevità di ottanta e novant’anni sono più comuni che altrove”.

A lui si associarono Guido Piovene: “La più ricca e celebre cucina d’Italia” ed Enzo Biagi:” Dalle nostre parti vivono gli ultimi epicurei e tutto riporta ad un senso concreto dell’esistenza…. E’ certo una terra di gaudenti”.

Dunque, sia perché da sempre nodo di intensi scambi commerciali, sia perché sede della quasi millenaria Università, Bologna, essendo sempre stata abituata a ricevere ospiti da ogni parte del mondo, per interessi di studio o di affari, è il posto ideale per far conoscere ed apprezzare la cucina italiana.

Abbiamo quindi pensato di riprendere questa iniziativa, tornando a visitare innanzi tutto i locali che negli scorsi anni furono oggetto delle nostre visite e dei nostri conseguenti articoli per vedere se siano cambiati e come. Nei prossimi articoli vi sveleremo le evoluzioni verificatesi.

Gianluigi Pagano




giovedì 9 novembre 2023

VINI DI TRADIZIONE: L’INCONFONDIBILE FESTIVAL 2023

 




L’Italia del Gusto ha partecipato all’edizione 2023 della rassegna dedicata all’universo degli ancestrali e rifermentati in bottiglia

Milano, 8 Novembre 2023- Recentemente a Santa Lucia di Piave (Comune del Trevigiano noto per ospitare la Fiera Agricola Internazionale dal 1362), si è svolta tra le suggestive mura dell’Antica Filanda la rassegna “Inconfondibile Festival 2023”, dedicata ai vini di tradizione contadina, gli ancestrali e i rifermentati in bottiglia o col fondo.

L’Italia del Gusto, dopo aver partecipato all’edizione 2022 a Milano, si è recata a Santa Lucia di Piave per un approfondimento su tali vini genuini, verticali e di buona versatilità negli abbinamenti col cibo.

La manifestazione ha visto diverse aziende produttrici presenti al banco d’assaggio, con buona percentuale di etichette ancestrali o col fondo da Uva Glera , ma anche da uve di altre regioni italiane. Si sono svolte anche alcune Masterclass mirate e condotte dagli esperti Massimo Zanichelli e Gianpaolo Giacobbo.

 

Dal Veneto sono stati particolarmente apprezzati:

-il Bianco Veneto Igt Frizzante 2022 (70% Moscato Giallo, 30% Raboso Piave) di Asja Rigato di Bovolenta (Pd)

-il Grapariol Igt Veneto Col Fondo 2022 (uva Grapariol in purezza)di Barbaran di Zenson di Piave (Tv)

-il Vinfermento 2022 (uva Serprina o Glera in purezza) di Cà della Vigna di Selvazzano Dentro (Pd)

-il Sacolet Frizzante 2021 (50% Muller Thurgau e 50% Glera) di Pian delle Vette di Feltre (Bl)

-il Grapariol Colfondo 2020 (100% uva Grapariol) di Terre Grosse di Zenson di Piave (Tv)

Poi dalla Lombardia:

-il Caotico 2019, Pavia Rosso Frizzante Igp Ancestrale (60% Barbera e 40% Croatina) di Barbara Avellino di Rovescala (Pv)

-In Fiore 2021, Igt Lambrusco Rosato Frizzante Secco Ancestrale (80% Lambrusco Viadanese, 15% Lambrusco Salamino e 5% Fortana) di Cantina Caleffi di Spineda (Cr)

-il Stravagante 2022, Vino Frizzante Rosato (50% Cabernet Sauvignon, 45% Merlot e 5% Marzemino) di Radici Erranti di Gavardo (Bs)

Dall’Emilia Romagna invece:

-lo Scurone 2020, Ancestrale Bio Col Fondo Igt (85% Lambrusco Grasparossa e 15% Malbo Gentile) di Cantina del Frignano di Serramazzoni (Mo)

-il Misfatto 2022, Spergola Emilia Igp (100% uva Spergola) di Lusvardi di San Martino in Rio (Re)

Dal Piemonte, precisamente da Rocchetta Ligure (Al), molto complessi e minerali il Vino Bianco Bertumè 2019 (100% Timorasso) e il Vino Spumante non Sboccato “Bolle in Valle” 2020 (sempre 100% Timorasso).

Diversi vini artigianali, che richiamano tradizione, storicità oltre alla convivialità, quelli assaggiati a Inconfondibile Festival 2023 a Santa Lucia di Piave: così va bene!