venerdì 31 marzo 2023

Borghi d'Europa : appuntamenti a Milano,Vetrina del Gusto

 


  

Milano, 23 Marzo 2023- Prima di Pasqua e dell’imminente nuova edizione di Vinitaly, la Redazione della Testata online Borghi d’Europa parteciperà ad alcuni eventi enologici di spessore a Milano.

Nella metropoli meneghina si terrà infatti martedì 28 marzo, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci il wine tasting  “Simply the best” promosso da Civiltà del Bere e rivolto alle cantine più premiate dalle famose guide enologiche italiane e dalle vincitrici della medaglia d’oro WOW! The Italian Wine Competition 2022. 

Poi, mercoledì 29 Marzo, Borghi d’Europa seguirà la presentazione del Padiglione della Regione Lombardia (grazie alla collaborazione tra Unioncamere, i Consorzi di Tutela e ASCOVILO) a Vinitaly 2023, mentre giovedì 30 marzo presenzierà alla Masterclass dedicata all’identità del Gavi Peimontese (Gavi World Tour 2023) all’Hotel Westin Palace, sede di Ais Milano .

Inoltre, il 13 marzo c.m., è stata fatta una bellissima degustazione delle aziende dell’Union des Gens de Métier, vignerons francesi rispettosi di terroir espressivi che producono vini sani e giusti, nelle stanze del famoso Hotel Principe di Savoia.

Diversi eventi mirati, volti a promuovere la cultura del vino e tutti a Milano:così va bene!






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BORGHI EUROPEI DEL GUSTO: LA REGIONE DI ZARA IN CROAZIA



 



Una piacevole serata alla scoperta dei sapori e delle eccellenze enogastronomiche della regione dalmata

Milano, 31 Marzo 2023- A Milano, nella sede della “Scuola de la Cucina Italiana”, Borghi d’Europa ha trascorso una piacevole serata a scoprire i sapori e le eccellenze enogastronomiche della regione di Zara, territorio croato di grande bellezza paesaggistica, situato nella costa centrale dell’Adriatico Orientale, che conta diverse isole, ma anche alcune montagne all’interno, che proteggono la regione dalmata dal freddo proveniente dai Balcani.

La serata, promossa dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo in collaborazione con l’Ente per il Turismo della Regione di Zara, è stata bella frizzante, conviviale e ricca di sorprese: dapprima si è tenuto uno showcooking mirato per alcuni giornalisti, poi una degustazione di prodotti tipici della zona.

Va detto che la regione di Zara vanta un patrimonio enogastronomico di tradizione davvero invidiabile: Borghi d’Europa ha trovato fantastici alcuni formaggi dell’Isola di Pag, come il prestigioso Paski Sir, un Pecorino dal gusto intenso e sapido/salino (questa per via della vegetazione unica dell’isola di Pag, che presenta delle erbe aromatiche rare , spesso esposte al vento di Bora, che conferisce loro sale marino).

La salinità gioca un ruolo fondamentale per molti prodotti dalmati: all’evento erano presenti anche prodotti dolci di Solana Nin (hanno anche un Museo del Sale) come dei biscotti tipici e del cioccolato, sia bianco che  fondente, tutti con componente salina.

E il vino? Non è mancato, visto che la Regione di Zara vanta alcune varietà autcotone di rilievo,specialmente a bacca bianca come il Posip, degustato sia nella tipologia Spumante Metodo Classico (buona acidità) che fermo e la Marastina dell’Isola di Korcula (identificata dagli esperti come “Malvasia del Chianti”), presentata come vino da dessert, ma anche ottima quando fa macerazione, perfetta con piatti di pesce.

Tra i rossi, lo Zinfandel (o in croato Tribidrag, in italia Primitivo, coltivato in Puglia), diventato famoso in California, un rosso di grande corpo e struttura, caldo e rotondo, che si presta molto all’invecchiamento.

La Croazia è dentro i progetti d’informazione di Borghi d’Europa sin dal 2009, quando si svolse a Buje e ad Umago il primo Festival Europeo del Gusto e continuerà ad esserlo perche ha dei territori che meritano di essere approfonditi:va fatto quindi un plauso all’Ente Nazionale Croato per il Turismo per il grande lavoro di promozione che svolge.

Evviva!

giovedì 30 marzo 2023

Terre del Sud - VINITALY 2023 CON RADICI VIRTUOSE IL SALENTO PRESENTA IL SUO PROGETTO DI RIGENERAZIONE AGROALIMENTARE




ETICA, SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE Dal Wine in Venice al Vinitaly, il progetto coraggioso di Terre di Ger per vini sani da varietà resistenti

 


 


 



La tenuta friulana di Robert Spinazzè arriva al salone veronese con una proposta innovativa che pone al centro l’uomo e l’ambiente presentando 6 etichette prodotte “secondo natura” con un risultato sul bicchiere straordinario

 

Pravisdomini, 15 marzo 2023_La cantina friulana Terre di Ger, tra le più importanti realtà italiane nel mondo dei vini Piwi per esperienza e prestigio, scommette sui resistenti e si presenta al Vinitaly (Verona, 2-5 aprile) con ben 6 vini prodotti “secondo natura” da piante che sono fortemente tolleranti alle avversità fungine. 18 ettari tra varietà bianche e rosse, forse una delle superfici maggiori attualmente piantate che permettono un’ampia sperimentazione e maturazione di esperienze sia in campagna che in cantina.

 

L’azienda di Robert Spinazzè, pioniere dei vitigni resistenti a Frattina di Pravisdomini (Pordenone), al confine tra Veneto e Friuli con vigneti anche nelle Coste del Feltrino (progetto “Dolomiti”) e nel cuore delle colline di Jesi nelle Marche, dopo aver inanellato una serie di successi - migliore cantina del Friuli Venezia Giulia per etica, sostenibilità e innovazione all’ultimo Wine in Venice, primo posto in Italia sia come miglior vino assoluto (Feltro 2021) sia come miglior vino rosso (Caliere Rosso 2020) al Concorso nazionale dei vitigni Piwi della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (Trento) - arriva al salone veronese con un progetto coraggioso che pone al centro l’uomo e l’ambiente per una resistenza “enoica” alla viticoltura di massa.

 

Le viti Piwi ("pilzwiderstandsfähig" in tedesco) sono incroci naturali tra vinifere europee e una piccola parte di altre vitis di origini americane e asiatiche portatrici dei geni della resistenza e quindi sono piante in grado di difendersi da sole dalle principali malattie della vite. Questo significa eco-compatibilità con l’ambiente circostante, tutela della salute del consumatore, miglioramento della qualità di vita di chi lavora in vigna e di chi abita intorno al vigneto, riduzione delle emissioni di CO2, conservazione della biodiversità con siepi, boschi e alberi da frutto per un bere sano, ma con un risultato sul bicchiere straordinario.

 

La viticoltura, sebbene rappresenti solamente il 3% della superficie agricola europea, utilizza il 65% di tutti i fungicidi impiegati in agricoltura, ovvero 68 mila tonnellate/anno (fonte Assoenologi/Vini e Viti Resistenti). Da qui la necessità di agire.

 

«Nel 2007 - racconta Robert Spinazzè - ho incontrato Erhart Tutzer, il famoso vivaista altoatesino che, fin dagli anni ’70, faceva il breeding incrociando varietà vinifere e sperimentando nuovi vitigni il quale mi disse: “Il cambiamento climatico sta impattando negativamente sulla nostra viticoltura e arriveremo ad un punto dove non si potrà più fare vino. Quello che oggi è convenzionale sarà regolato da economie di scala e leggi industriali. La gente vuole bere sano. Ma attenzione, fare bio sarà impossibile perché le malattie fungine si moltiplicheranno. Così, appena le nuove varietà chiamate resistenti sono state autorizzate, seppur in osservazione, ho deciso di piantare subito e di iniziare questo nuovo percorso che è di confine, ma non credo ancora per molto. In Friuli ho messo le varietà autorizzate in Regione e frutto della ricerca dell’Università di Udine. In Veneto, invece, ho piantato i vitigni di provenienza tedesca e altoatesina. I vini che si ottengono sono speciali per le loro diversità. Sfumature di colore, aromi, profumi di assoluta bellezza. Pochi sono stati i riferimenti, ma così Terre di Ger ha trovato la sua identità proponendo sul mercato vini di grande personalità. La storia inizia adesso con la prefazione e l’introduzione».

 

«In Terre di Ger siamo alla quinta stagione - continua Spinazzè -. I bianchi sono molto aromatici. In testa il Soreli del nostro Limine (dal latino limen, soglia/confine). Molto strutturato e complesso ricorda il vecchio Tocai friulano. Poi il Sauvignon Kretos che ha le caratteristiche del Sauvignon solo nel nome, per il resto è un ibrido friulano nel bicchiere dell’Arconi (dal Rio Arcone che scorre lungo il confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto). Nel Feltro c’è la parte resistente del Veneto con il Solaris e il Bronner. Acidità, profumo e struttura. Il nuovo arrivato, il Rufini (era il nome del bollo laterizio marchiato sui mattoni delle fornaci), è uno spumante da varietà resistenti di Souvignier Gris e Bronner prodotto con metodo Charmat lungo, al naso è mela croccante verde, nuovo in tutti i sensi anche per il mercato. I rossi stupiscono e “spaccano” le credenze di chi pensa che in Friuli si facciano principalmente i bianchi. Caliere (nome delle antiche vasche naturali dell’alto Trevigiano) e El Masut (“piccolo maso” in dialetto). Uve Merlot Khorus e Khantus nel primo. Taglio bordolese resistente nel secondo con l’aggiunta ai primi del Cabernet Eidos. Sorpresa e successiva curiosità negli assaggi con il passaggio dalla piacevolezza del primo alla robustezza e lunga beva del secondo. I resistenti possono anche essere dei rossi importanti».

 

«Questo è il nostro progetto: nessuna viticoltura difensiva, ma invece una forza verso il nuovo, l’innovazione che spezza i dogmi conosciuti fino ad ora. Si parla sempre più insistentemente di clima, di avversità, di viticoltura ormai colpita da eventi difficilmente prevedibili. Se ci sono delle soluzioni che arrivano direttamente dal vivaio e che aiutano a resistere in modo sostenibile è nostro dovere incentivarle», conclude Spinazzè.


martedì 28 marzo 2023

San Marino : gli interventi informativi di Borghi d'Europa

 


 

 


4. La Storia : il primo intervento di San Marino a Borghi d'Europa a Monghidoro

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/4-la-storia-il-primo-intervento-di-san.html

1. San Marino nella IAI-Iniziativa Adriatico Ionica - La Storia

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/1-san-marino-nella-iai-iniziativa.html


La Serenissima Repubblica di San Marino ed i suoi prodotti tipici


https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/la-serenissima-repubblica-di-san-marino.html


San Marino, una delle più antiche repubbliche del mondo.


https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/san-marino-una-delle-piu-antiche.html

La Cucina Sammarinese

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/la-cucina-sammarinese.html

Strada europea dei formaggi a San Marino -“Pecorino”, “Misto” e “Tartufino”: i tre nuovi formaggi della Centrale del Latte

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/strada-euroea-dei-formaggi-pecorino.html


Strada europea dei formaggi - La Casatella di San Marino

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2023/03/strada-europea-dei-formaggi-la.html


La Via delle Buone Cose - Viaggio a San Marino alla scoperta dell’enogastronomia

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/12/la-via-delle-buone-cose-viaggio-san.html


Cordoglio USGI per la scomparsa di Alberto Rino Chezzi

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/11/cordoglio-usgi-per-la-scomparsa-di.html

IL FORMAGGIO DI FOSSA di San Marino

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/11/il-formaggio-di-fossa-di-san-marino.html


venerdì 24 marzo 2023

Borghi d'Europa : appuntamenti a Milano,Vetrina del Gusto

 

Milano, 23 Marzo 2023- Prima di Pasqua e dell’imminente nuova edizione di Vinitaly, la Redazione della Testata online Borghi d’Europa parteciperà ad alcuni eventi enologici di spessore a Milano.

Nella metropoli meneghina si terrà infatti martedì 28 marzo, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci il wine tasting  “Simply the best” promosso da Civiltà del Bere e rivolto alle cantine più premiate dalle famose guide enologiche italiane e dalle vincitrici della medaglia d’oro WOW! The Italian Wine Competition 2022. 

Poi, mercoledì 29 Marzo, Borghi d’Europa seguirà la presentazione del Padiglione della Regione Lombardia (grazie alla collaborazione tra Unioncamere, i Consorzi di Tutela e ASCOVILO) a Vinitaly 2023, mentre giovedì 30 marzo presenzierà alla Masterclass dedicata all’identità del Gavi Peimontese (Gavi World Tour 2023) all’Hotel Westin Palace, sede di Ais Milano .

Inoltre, il 13 marzo c.m., è stata fatta una bellissima degustazione delle aziende dell’Union des Gens de Métier, vignerons francesi rispettosi di terroir espressivi che producono vini sani e giusti, nelle stanze del famoso Hotel Principe di Savoia.

Diversi eventi mirati, volti a promuovere la cultura del vino e tutti a Milano:così va bene!