sabato 30 agosto 2014

Il Mendrisiotto e Basso Ceresio : Terra di Artisti


Il Mendrisiotto e Basso Ceresio è da secoli patria di artisti, pittori, scultori e architetti assai rinomati: dai celebri architetti Francesco Borromini, Carlo Fontana e Carlo Maderno attivi a Roma, fino a Mario Botta; dagli scultori Vincenzo Vela e Apollonio Pessina a Remo Rossi e Paolo Bellini; dagli scrittori Francesco Chiesa e Alberto Nessi al naturalista Luigi Lavizzari e ai numerosi giovani artisti pittori, scrittori, fotografi e musicisti locali che con la loro creatività rendono molto interessante la vita artistica di questa regione.
Oltre che terra di artisti, il Mendrisiotto e Basso Ceresio è anche terra d’arte. Chi ama scoprire una regione camminando con tranquillità trova in quasi tutte le località preziosi tesori artistici e architettonici.
Le attività culturali ed i musei offrono una ricca scelta d’intrattenimento: proposte espositive antiche e moderne, di cultura rurale locale, di scultura, pittura, grafica, architettura ed anche esposizioni di trenini e di fossili.
Ma non bisogna dimenticare che questa terra è anche estremamente moderna e dinamica e che, grazie all’Accademia di Architettura, è un importante luogo di cultura europeo.
Il suo dinamismo culturale si manifesta pure nei numerosi eventi e nella programmazione del Cinema Teatro di Chiasso, gioiello architettonico del 1935, aperto non solo a prosa e cinema, ma pure alla danza contemporanea e alla musica.

Tra i segni della storia nel Mendrisiotto e Basso Ceresio

Tra i segni della storia.
Un soggiorno nel Mendrisiotto e Basso Ceresio diventa subito un viaggio romantico e spettacolare immerso in un paesaggio dalla bellezza struggente, non più alpino ma non ancora toscano, alla scoperta del Ticino delle radici. Paese per paese, tra montagne, colline e lago la regione più meridionale della Svizzera è una terra ospitale e tutta da scoprire: dalla serenità del lago ai dolci declivi collinari punteggiati di ulivi, dalle pianure industriose ai filari di vigneti.
Terra ricca di contrasti, il Mendrisiotto offre momenti unici in qualsiasi stagione: in primavera quando la verde serenità dei prati della Valle di Muggio si tinge del bianco dei narcisi; d'estate quando l’unico refrigerio è sotto le pergole di osterie e grotti o in riva al lago; d'autunno quando il paesaggio si tinge di colori caldi e Mendrisio accoglie sagre dell’uva e fiere del bestiame; e in inverno, spesso molto mite, quando dalle vette dei Monti Generoso e San Giorgio si scopre l’infinito: il panorama mozzafiato delle Alpi innevate e della Pianura Padana, giù fino a Milano e agli Appennini. E uno dei modi migliori per apprezzare questa terra è entrare nei musei e nelle chiese dove Storia e cultura dialogano.
 
Oasi di silenzio a pochi passi da uno dei principali assi di transito europei.Tra i segni della storia
 

VALLE DI MUGGIO: PAESAGGIO DELL'ANNO 2014!

    |  1/6
Un riconoscimento meritato per il MEVM.

La Fondazione Svizzera per la tutela del paesaggio (SL-FP) elegge ogni anno il “Paesaggio dell’anno”, una distinzione che permette di creare l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al valore dei paesaggi svizzeri, informare in merito ai pericoli che essi corrono e riconoscere pubblicamente l’impegno profuso dalla popolazione locale per curarli.
L’obiettivo principale del premio consiste infatti generalmente nell’onorare l’impegno profuso da parte di enti occupati nella conservazione e nella promozione delle qualità paesaggistiche di una regione e più in generale della promozione esemplare dei valori del paesaggio.
Il riconoscimento per l’anno 2014 è andato a favore del lavoro profuso  e dei risultati ottenuti da parte del Museo Etnografico della Valle di Muggio (MEVM).
Il MEVM, attivo dal 1982, si è prodigato nel repertoriare, catalogare, ristrutturare molto nella Valle di Muggio e sul Monte Generoso. Al Museo Etnografico della Valle di Muggio dobbiamo oggi l’importante tesoro di testimonianze (nevère, roccoli, graa...) che nel territorio raccontano del passato; di chi su questa montagna ha vissuto e delle interessanti soluzioni trovate per ovviare ai problemi del quotidiano. Il lavoro svolto dal MEVM ha preservato le caratteristiche della valle che sono la tranquillità, la bellezza di un paesaggio ancora incontaminato e un facile contatto con la natura.

INFO
Casa Cantoni
6838 Cabbio
Tel. +41 91 690 20 38
Fax +41 91 690 20 39
info@mevm.ch
www.mevm.ch



SA, 26°DO, 26°proponiamo di ver solleticare la vostra curiosità!

Vendemmia nella regione Mendrisiotto e Basso Ceresio!


Voglia di vivere un'esperienza unica a stretto contatto con la natura partecipando attivamente alla vendemmia? Nel Mendrisiotto e Basso Ceresio tutto ciò è possibile.

Diverse aziende vitivinicole della regione si sono messe a disposizione per accogliere i visitatori e fargli vivere in prima persona la magica atmosfera di festa che tradizionalmente accompagna il momento del raccolto. Gli ospiti avranno l'opportunità di trascorre un'intera giornata tra i filari raccogliendo i grappoli d'uva matura, a stretto contatto con i produttori, apprendendo da vicino le prime fasi della vinificazione. All'ora di pranzo è prevista una pausa conviviale nella quale i partecipanti sospenderanno le loro attività per riunirsi tutti insieme attorno ad un tavolo e gustare un semplice pasto agreste in un clima rilassante e festoso.

Periodo dell'offerta:
Settembre/Ottobre
(a dipendenza dalla disponibilità delle aziende)

Orario:
dalle 10.00 alle 17.00 circa

Iscrizioni:
presso Mendrisiotto Turismo
Telefono: 091 641 30 50
e-mail: info@mendrisiottoturismo.ch

venerdì 15 agosto 2014

Il Viso del Vino - Presentazione Annata 2012 a Lugano



Lugano, Palazzo dei Congressi - lunedì, 1 settembre 2014
Dalle 10:00 h - 13.00 h e dalle 15.00 h - 19:00 h

Sarà ancora una volta Lugano a ospitare uno dei più qualificati appuntamenti enologici nazionali, organizzati da Ticinowine, l’ente per la promozione dei vini ticinesi. Un evento atteso con sempre maggior interesse, non solo dagli operatori del settore e dai giornalisti specializzati, ma soprattutto da migliaia di cultori del “bere bene”, che ogni anno affollano il centralissimo Palazzo dei Congressi.
Tra più di 210 etichette, comprendenti vini dal carattere forte e di grande tipicità, troverà veri testimoni del prestigio che la produzione enologica cantonale ha raggiunto negli ultimi decenni. Un'occasione unica per apprezzare il frutto del lavoro di tutta una filiera produttiva che ha fatto della qualità il proprio emblema.
Ciò che rende l'evento particolarmente attrattivo è la possibilità di poter conoscere personalmente i produttori e scoprire la loro filosofia di produzione che, con i numerosi terroirs viticoli, influenza in modo determinante l'unicità dei prodotti presentati.

La giornata è strutturata in due tempi: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 l'ingresso è riservato alla stampa, ad operatori eno-gastronomici e agli ospiti d'onore.

Alle ore 15.00 la degustazione riprende e la manifestazione sarà aperta al pubblico interessato fino alle ore 19.00. L'entrata è libera.


















Ticinowine: l’ufficio di promozione della vitivinicoltura ticinese

Parte integrante dell’Interprofessione del Vino e della Vite Ticinese, organizzazione mantello che si occupa di tutto ciò che ruota attorno alla filiera vitivinicola cantonale, Ticinowine si occupa prevalentemente della promozione della produzione enologica ticinese e della sua immagine.
Ticinowine nasce nel 1984 come “Proviti”. Nel tempo è cresciuta ed ha saputo conquistarsi una invidiabile visibilità nel mercato nazionale ed estero, sovente in stretta collaborazione con settori affini e complementari (ristorazione, alberghiero, turismo, ecc).
Dal 1° gennaio 2005 Ticinowine è stata integrata nell'Interprofessione della Vite e del Vino Ticinese della quale fanno parte tutti gli attori della filiera produttiva cantonale (vedi la rubrica “Partner”).
L’associazione conta circa 250 vinificatori associati, che fanno capo alla produzione di oltre 3'500 abili e appassionati viticoltori.
In oltre 25 anni Ticinowine ha saputo sviluppare concetti comunicativi volti a un sempre maggior coinvolgimento del consumatore. Basti pensare ad alcuni eventi, ormai notori, come “Notte in Bianco”, “Cantine aperte”, “Presentazione dell’annata”, “Ticinowine Festival”; oltre che alla partecipazione sempre più intensa a fiere e manifestazioni di risonanza nazionale e internazionale, dove la vitivinicoltura ticinese e suoi produttori sono puntualmente presenti.
Da molti anni Ticinowine fa parte della rete dei Borghi Europei del Gusto.
Ticinowine: l’immagine del vino ticinese, della sua territorialità e peculiarità regionale e – soprattutto – della sua elevata qualità.

lunedì 11 agosto 2014

Il 24 agosto a San Zenone per la rievocazione dell'eccidio e fine della famiglia dei 'Da Romano'


Le Giornate Medievali (Nella Terra di Ezzelino) hanno portato San Zenone degli Ezzelini a far parte della rete dei Borghi Europei del Gusto. Una opportunità che inserisce la comunità (grazie al Patrocinio della Civica Amministrazione) nel progetto 'Comunicare per Esistere', finalizzato alla valorizzazione del territorio.

Dopo le giornate che si sono svolte nei giorni 4-5-6 Luglio 2014 (Giornate Medievali ), DOMENICA 24 AGOSTO alle ore 21.00, presso il sito storico di San Zenone (Torre degli Ezzelini) vi sarà la rievocazione dell'eccidio e della fine della famiglia dei "DA ROMANO". Alberico con la famiglia e alcuni fedeli si rifugiò nel castello di san Zenone dove venne assediato nella tarda primavera del 1260 da un esercito nemico. Il castello venne conquistato mediante tradimento il 24 agosto dello stesso anno. Alberico fu orribilmente assassinato insieme alla moglie, sei figli maschi e tre femmine. “Alberico dovette assistere alla loro morte, sopraggiunta dopo che furono perpetrate ogni sorta di sevizie. Quindi fu legato alla coda di quattro cavalli e trascinato a corsa sfrenata per le vie del paese. Il suo cadavere tagliato a pezzi fu inviato come trofeo alle città che avevano patito la tirannide dei da Romano.Questa storica strage, da tre anni viene consuetamente rievocata con una manifestazione in costume dal titolo “Eccidio degli Ezzelini”, promossa dall’associazione storico-culturale Academia Sodalitas Ecelinorum in collaborazione con il Comune di San Zenone degli Ezzelini, la Provincia di Treviso e sotto il patrocinio della Regione Veneto. “

sabato 9 agosto 2014

Il festival della montagna torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto

 

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2014


TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival dedicato a chi vuole vivere la montagna con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.
L’architettura di montagna e i cambiamenti climatici, l’identità delle etnie respinte, il centenario della Grande Guerra e la relazione tra uomo e natura saranno gli argomenti principali dell’edizione 2014 del Festival.
Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.
Nella prima giornata dedicata all’arte della montagna, giovedì 21 agosto, dopo l’inaugurazione protagonista sarà il progetto La via dei mulini. Associazione Elementare indagherà l’energia dell’acqua capace di generare vita e diventare forza motrice, alimentando l’immaginazione, la creatività e sogni individuali e di comunità. L’anteprima teatraleLa luna sull’uomo tratterà la relazione tra uomo e natura come una chimera tra sogno e realtà. La performance di danza contemporaneaScivias – Conosci le vie attraverso l’interazione di movimento, suono ed immagine reinterpreterà in chiave simbolica il mulino.
Durante lagiornata delle lingue madri, venerdì 22 agosto, filo conduttore sarà il convegno “Identita’ in bilico. Narrare il mondo con gli occhi delle etnie respinte. Verrà affrontato lo spinoso tema del rapporto conflittuale stato nazione – identità etnica minoritaria. Interverranno esponenti dei gruppi etnici cimbri, mocheni, ladini, occitani e walser, ma anche ospiti internazionali: una tedesca dei Sudeti, un’armena, un curdo e un ex monaco tibetano. Il concerto spettacolo “12 CANTI PER 12 LINGUE” accompagnerà il pubblico in un appassionante cammino per le strade delle 12 lingue minoritarie d’Italia.
Il convegno “Abitare la montagna che cambia. Dai mutamenti climatici ai nuovi modi di vivere i territori alpini”aprirà la giornata dedicata alla vita in montagna, sabato 23 agosto. Si tenterà di spiegare perché il clima sta cambiando e come ne risente la montagna, e si indagheranno le prassi e le tecnologie per tornare ad abitare, in modo responsabile e sostenibile, in alta quota. Con il meteorologo Luca Mercalli si parlerà degli scenari climatici futuri, e di cosa ognuno di noi può fare per aiutare il nostro pianeta in questa complessa fase di trasformazione dell’ecosistema.
Domenica 24 agosto, la giornata della storia ospiterà ilRecital – Tavola rotonda DONNE NELLA TEMPESTA. Voci femminili durante le Grande GuerraLo spettacolo ”MIA MEMORIA…” Testimonianze dei soldati trentini nella Grande Guerra darà voce ai combattenti trentini.
Il programma di Tra le Rocce e il cielo – visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it - comprende anche un’escursione con “Pasubio100anni” sugli avamposti dell’artiglieria verso il Corno e una sul Sentiero della Pace, una passeggiata sonora e una camminata artistica letteraria con il Gruppo Sat di Vallarsa fino a Malga Siebe, dove gli scrittori di montagna presentano i loro libri.
Numerose saranno le mostre che raccontano la Grande Guerra grazie alle fotografie, le mappe e perfino le figure con cui il conflitto era raccontato ai bambini. Una mostra del MuSe indagherà come stanno cambiando i ghiacciai; un’esposizione della Fondazione Museo storico racconterà le terre coltivate del Trentino. “Cesare Battisti. L’ultima fotografia” e “La masseria delle Allodole” saranno parte della rassegna cinematografica proposta al Festival. Verranno premiati i vincitori del concorso fotografico “Abitare la montagna”.
Non mancheranno laboratori per i più piccoli, che potranno giocare con le lingue madri e con le energie rinnovabili.
Il festival è realizzato grazie alla Provincia Autonoma di Trento e alla Regione Trentino Alto Adige – Sud Tiröl, ed è patrocinata da Comune di Vallarsa, Comunità della Vallagarina, CAI e SAT.
Viene organizzato con il contributo di APT Rovereto e Vallagarina, Cassa Rurale di Lizzana e Fondazione Vallarsa e Trentino Marketing.
Prezioso per la realizzazione della manifestazione è il contributo degli altri sponsor: Cantine Vivallis, Trinco Automobili, Distilleria Marzadro, Grafiche Futura, Montura, AlpStation Isera e Schio e Calliari Fiori.

martedì 5 agosto 2014

I BORGHI EUROPEI DEL GUSTO ALLA XVIII RASSEGNA DEI FORMAGGI ALLA MALGA CAMPOCROCE DI BORGO DEL GRAPPA



Milano, 5 agosto 2014 -- A Malga Campocroce, comune di Borso del Grappa, si è tenuta la diciottesima Rassegna dei Formaggi del Grappa, una giornata per conoscere il meglio della produzione casearia di malga. Un appuntamento che con questa edizione è diventato nazionale, nell’ambito della Mostra dei Formaggi della Montagna Italiana. A Campocroce ha avuto luogo anche la 14° edizione del Concorso dei Formaggi Morlacco e Bastardo del Grappa che grazie a questa manifestazione vivono una vera e propria riscoperta.

Nata per salvaguardare l’attività zootecnica e casearia delle malghe locali e valorizzare le produzioni agroalimentari tipiche, la Rassegna - organizzata da A.Pro.La.V. (Associazione Produttori Latte del Veneto) - vuole essere stimolo per un movimento che, attraverso la riscoperta della produzione casearia montana, promuova valori come la produzione di formaggi tradizionali di qualità superiore, la tutela della biodiversità (quella microbica che rende unico ciascun formaggio di malga), una zootecnia più giusta e sana lontana dai ritmi industriali, e la conservazione dell’ambiente attraverso il mantenimento degli alpeggi.

A Campocroce di Borso del Grappa, sono stati presentati, oltre al Morlacco e al Bastardo del Grappa, numerosi prodotti di pregio, come il Monte Cesen, ricotte fresche e affumicate e formaggi affinati tra fieni ed erbe dai profumi inebrianti.

La rete dei Borghi Europei del Gusto è intervenuta alla manifestazione con una delegazione di giornalisti e comunicatori provenienti dalle montagne di Calabria, Emilia Romagna, Lazio e Veneto, per realizzare interviste per le trasmissioni televisive L'Italia del Gusto, La Verità nel Piatto e Il Gusto del Sole. La collaborazione avviata con il Consorzio Turistico Vivere il Grappa ha permesso l'inserimento di Borso del Grappa nella rete dei Borghi Europei del Gusto, circuito dei borghi di montagna 'La Montagna dell'informazione'. 

L'Associazione l'Altratavola (nel quadro del progetto Comunicare per Esistere) ha organizzato un incontro presso l'Agriturismo Gabriele a Cassanego (Borso del Grappa), al quale hanno partecipato i rappresentanti del Vespa Club Montegrappa e altri appassionati di motori storici. Il menù è stato interpretato con i formaggi Morlacco e Bastardo.

I giornalisti hanno fatto tappa alla Locanda Posta, per degustare un menù interamente ispirato ai formaggi di malga e ove è possibile praticare qualsiasi tipo di turismo: artistico, enogastronomico, naturalistico.

Costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di tipo enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale, Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Oltre 30 borghi e territori italiani hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche, chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta a tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi etc.), che vogliano parteciparvi.

oooOOOooo

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano (Giorgio Vizioli 3355226110, 0248013658, giorgio.vizioli@studiovizioli.it)