mercoledì 21 giugno 2017

ALLA SCOPERTA DEL CESANESE DEL PIGLIO IN DEGUSTAZIONE A MILANO

Il Cesanese del Piglio Docg è un vino rosso rubino dai riflessi violacei che viene coltivato in provincia di Frosinone, precisamente nei comuni di Anagni, Piglio, Serrone, Acuto e Paliano nella zona collinare sulle pendici dei Monti Ernici, ottenuto per il 90% da uve Cesanese d’Affile o Comune e un 10% di altre uve a bacca nera. Presenta un profumo molto caratteristico ed in bocca è mobildo, secco e caldo.
E’ l’unico vitigno autoctono rosso laziale, che ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita nel 2008, e non è ancora molto diffuso e conosciuto dagli enonauti e appassionati dei grandi vini.
Per tale motivo, il Consorzio di Tutela del Cesanese del Piglio ha organizzato delle degustazioni e degli incontri ad hoc in 3 note enoteche di Milano dal 15 al 17 giugno c.m. .
La speciale unità d’informazione de l’Italia del Gusto, che ha già avuto modo di conoscere il Cesanese ad Expo 2015, ha partecipato a una di queste degustazioni presso l’Enoteca Viola di Via Pavia, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del vitigno autoctono laziale e aiutarne la comunicazione.

mercoledì 7 giugno 2017

MILANO VETRINA DEL GUSTO: LA DEGUSTAZIONE DEI “VINI DEL MARE” E IL PROGETTO “INOBEL”

Borghi d’Europa ha presenziato a entrambi gli appuntamenti targati Ais Milano
Milano, 3 Giugno 2017- L’Ais di Milano continua a promuovere con grande passione e abilità eventi di livello, banchi d’assaggio e seminari volti a comprendere meglio i grandi vini e i loro territori.
Naturalmente, la redazione milanese dei Borghi Europei del Gusto non è rimasta insensibile di fronte a degli appuntamenti tanto prestigiosi, partecipando, sempre presso l’Hotel Westin Palace in zona Repubblica, al banco d’assaggio de “I Vini del Mare” lunedì 29 maggio u.s. e alla serata di martedì 30 maggio u.s. dedicata al progetto Inobel, riguardante alcune grandi etichette del Gruppo Italiano Vini.
La degustazione dei vini del Mare ha permesso ai comunicatori dei Borghi Europei del Gusto di capire le peculiarità di diversi vini italiani coltivati in zone costiere e di come il mare incida su di essi.
Sono stati pertanto degustati il Montepulciano dell’Azienda Marchigiana Angeli di Varano, il Vermentino Sardo Dod di Santadi, della zona del Sulcis, la Biancolella della Cantina Ischitana Tommasone, il Pinot Bianco e il Riesling della Tenuta De Stefenelli di Bertinoro (Fc), l’Albana di Romagna dell’Azienda Agricola Fiorentini di Castrocaro Terme, il Fiano e l’Aglianico di Verrone Agricoltori di Agropoli (Salerno), il Vermentino Toscano di Terenzuola di Fosdinovo (Ms) e lo Chardonnay, il Pinot Grigio e il Refosco dell’Azienda Agricola Ai Galli della famosa zona veneziana del Lison Pramaggiore.
La serata dedicata invece al progetto Inobel, che racchiude 12 etichette pluripremiate di nove Cantine italiane del Gruppo Italiano Vini, è stata molto piacevole, grazie alla maestria del bravo relatore Ais Davide Garofalo e agli interventi degli enologi Cristian Ridolfi (Cantina Santi), Sandro Cavicchioli (Cavicchioli), Christian Scrinzi (Fontana Candida & Re Manfredi) e Luigi Seracca (Castello Monaci.
Nel corso della serata, i partecipanti hanno potuto degustare il Lambrusco Rosè del Cristo di Sorbara Brut 2010 di Cavicchioli di San Prospero (Mo), il Frascati Superiore Riserva Docg 2011 Luna Mater di Fontana Candida di Monte Porzio Catone (Rm), il Primitivo Artas del Salento Igt 2014 di Castello Monaci (Le), l’Aglianico del Vulture Doc 2001 di Re Manfredi nel Potentino, lo Sfursat 5 Stelle Docg 2005 di Nino Negri dalla Chiavennasca e ultimo l’Amarone Docg 2003 di Santi di Illasi (Vr).
Ad ogni grande vino, secondo le proprie caratteristiche, è stato assegnato un premio Nobel Italiano: questo è il progetto Inobel, un’iniziativa originale ed elegante, volta a valorizzare al meglio questi incredibili vini!