domenica 30 luglio 2023

Il Buon Paese (Calabria) - La Patata Aspromontana De.Co e le sue deliziose varietà




La Patata Aspromontana, prodotto tipico calabrese che gode della denominazione De.Co., è il frutto di una coltura di patata di qualità elevata. Come si evince dalla denominazione, la Patata Aspromontana cresce nei territori el Parco Nazionale dell’Aspromonte e con precisione a Sant’Eufemia d’Aspromonte dove viene coltivata sin dai tempi più antichi. La patata aspromontana è comunemente denominata in Calabria anche con la dicitura Patata di Sant’Eufemia D’Aspromonte.

Diverse sono le tipologie di Patata aspromontana: la bellina, patata a asta bianca e rotonda; la Spunta, patata dalla forma allungata reperibile sia a pasta bianca che gialla; la Patata Rosa, dalla forma leggermente allungata e dal colora rosa pallido.

Ogni anno, nel mese di Agosto, il comune di Sant’Eufemia organizza una festa in onore della Patata Aspromontana dove gli avventori, oltre a toccare con mano le varietà, hanno la possibilità di gustare prelibatezze tipiche del luogo realizzate con questa varietà di patata.


venerdì 28 luglio 2023

Aquositas - Una visita a Baveno, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore

 




I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno visitato in questi giorni Baveno,nel quadro del Percorso Internazionale Aquositas, i Borghi di Lago.

Baveno (Baven in lombardo e piemontese) è un comune italiano di 4 689 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. La città, terza in Piemonte per presenze turistiche, sorge al centro del Golfo Borromeo ed è caratterizzata da una vista unica sulle isole che rendono unico il Lago Maggiore.


La cucina

Il legame tra le ricette di tradizione e la pesca sul Lago Maggiore è antico come la storia dei primi uomini che abitarono le riviere del Verbano. I pesci di queste acque vivono un rapporto simbiotico con una cucina poliedrica, in grado di coniugare gli elementi delle terre con “l’ingrediente di lago”.

Ecco, allora, il pesce accompagnarsi con il riso della vicina pianura novarese celebrando il magistrale “risotto al persico di lago”, con le verdure di stagione addirittura con i funghi, i formaggi d’alpe e il celebre Gorgonzola.

La “popolazione” delle acque del Verbano è ricca e diversa: pesce persico, coregone e lavarello sono tra le specie più diffuse e note. E ancora, le acque abbondano di trote lacustri (ma ci sono anche le fario e le marmorate), di luccioperca, cavedani, alborelle, lucci e tinche.

Completano l’anagrafe ittico il pigo, la savetta, la scardola ed il gardon: relativamente a quest’ultimo pesce dalle caratteristiche pinne rosse, un tempo protagonista della cucina popolare, è in corso una lodevole opera di valorizzazione e riscoperta delle ricette (vecchie e nuove) che lo sanno rendere protagonista in cucina.

L’attività della pesca ha rappresentato, nei secoli, una notevole ed importante fonte di reddito e sostentamento.

Ancora oggi è diffusa, ed è proprio grazie a chi la pratica che nei ristoranti della zona, e non solo, è possibile gustare piatti prelibati a base di pesce fresco…appena pescato e cucinato, con maestria e dedizione, dalle mani abili dei nostri chef.

giovedì 27 luglio 2023

LA REGINA INDISCUSSA DELL’ESTATE? È LA MOZZARELLA: LE MIGLIORI IN ITALIA SECONDO GAMBERO ROSSO





Sul numero di agosto la classifica di uno dei migliori formaggi al mondo tra brand di nicchia e prodotti gdo.  Vegane incluse. Sempre più richieste dai consumatori anche le mozzarelle light e quelle prive di lattosio a cui vengono dedicate due classifiche ad hoc. 

 

Roma, 27 luglio 2023 – È la grande protagonista delle tavole estive italiane: per questo Gambero Rosso ha deciso di dedicare a sua maestà la mozzarella una delle storie di copertina del numero in edicola da oggi, stilando una nuova classifica, in blind test, per sancire i migliori prodotti artigianali e industriali con le “versioni più leggere” e quelle senza lattosio. 

 

A guidare la classifica, come facile intuire, sono le regioni centrali e meridionali che si confermano patria indiscussa della tradizione: Puglia, Campania, Molise, in particolare per quelle di nicchia, seguite da Basilicata, Lazio meridionale e Marche sono tra quelle più vocate a produrre i fiordilatte migliori. 

 

Sulle vaccine di nicchia, la Campania fa doppietta con il primo posto conquistato dall’Agricola Gentile di Agerola, (Na) con il suo Fiordilatte e il secondo dalla Fattoria Savoia di Roccabascerana (AV) con la medaglia d’argento. Segue sul podio anche la Puglia, con il bronzo dell’azienda Delizia e la sua Deliziosa: ma la Puglia copre anche quasi ogni altra posizione della top ten, confermandosi una delle regioni dove è più facile trovare mozzarelle di alta qualità. Con un’eccezione, il quinto posto molisano, con il trionfo del Fiordilatte del Caseificio del Trigno, a Trivento in provincia di Campobasso.

 

Tra le etichette della GDO spiccano invece le maestrie di storiche aziende italiane familiari portate avanti sapientemente dalle nuove generazioni e che, oggi, rappresentano un vero vanto tra le eccellenze imprenditoriali del made in Italy: oro per Mastro Archimede - Sabelli Mozzarella Fiordilatte di Ascoli Piceno, dal 1921 una delle più dinamiche realtà casearie italiane e, oggi, “terzo polo” italiano delle mozzarelle; argento per la mozzarella di Manzi Giovanni dal 1959 a Itri (LT), che il figlio minore del fondatore ha trasformato da bottega a realtà imprenditoriale di selezione e distribuzione di formaggi e altri generi alimentari (a proprio marchio e non); bronzo infine per Nonno Nanni con la sua Mozzarella di Giavera del Montello (TV) con un ottimo rapporto qualità/prezzo e unica realtà del Triveneto presente in classifica. 

 

A chiudere, migliore mozzarella vegana è quella bolognese della start up Dreamfarm, completamente a base di mandorle, sposata anche da brand come Pizzium,  mentre la migliore mozzarella senza lattosio è BeneSì della Coop, e infine la migliore light è La leggera Santa Lucia di Galbani.

 

Le migliori mozzarelle vaccine di nicchia 

  1. Il podio se lo aggiudica Agricola Gentile con Fiordilatte di Agerola (NA), dove i casari locali interpretano appieno la filosofia aziendale e producono un fiordilatte d’eccezione, impiegando latte crudo di vacche al pascolo.
  2. Segue poi Fattoria Savoia con il suo Fiordilatte, dei fratelli Francesco e Mara Savoia di Roccabascerana (AV) a conquistare il secondo posto: il mini-caseificio utilizza solo il latte di pezzate rosse italiane del proprio allevamento, tenute in stabulazione libera e al pascolo tutto l’anno, nutrite a erba fresca e fieno.
  3. In terza posizione la Deliziosa di Delizia, di Noci (BA). L’azienda è oggi una Spa che produce i tradizionali formaggi pugliesi e tra le sue specialità vanta la mozzarella di Gioia del Colle Dop che, come da disciplinare, è prodotta con latte locale.
  4. Segue Famiglia Olanda con la sua Fiordilatte Mozzarella di Andria (BT) patria della burrata dove, oltre al celebrato latticino Igp, il caseificio familiare produce da 35 anni i classici formaggi regionali a pasta filata.
  5. Ci si sposta in Molise con Fiordilatte di Caseificio del Trigno di Trivento (CB), l’emblema della vocazione molisana per latticini e paste filate che porta avanti la tradizione utilizzando latte fresco di raccolta giornaliera della zona.
  6. Al sesto posto c’è la mozzarella di Posta La Via della Fattoria dell'Opera di Padre Pio Fiordilatte a San Giovanni Rotondo (FG), tra le aziende agricola nate grazie alle donazioni dell’iniziativa legata a Padre Pio e alla sua Casa Sollievo della Sofferenza.
  7. Al settimo il fiordilatte del Caseificio Andriese Bontà Genuina Perina di Barletta (BT) che porta avanti la sua produzione artigianale, piccola ma non piccolissima, di latticini e paste filate fresche.
  8. e 9) L’azienda Casearia Gioiella - Capurso di Gioia del Colle (BA) si posiziona all’ottavo posto con il suo Fiordilatte e  al nono con la mozzarella di Gioia del Colle Dop, prodotta secondo il disciplinare con latte locale (Puglia e Basilicata) e siero-innesto autoctono.
  9. Chiudono la classifica delle eccellenze i Fratelli Nuzzi, con la loro Mozzarella Fiordilatte, di Andria (BT): con oltre 40 anni di esperienza nella trasformazione del latte, producono paste filate fresche e stagionate, dal caciocavallo alla burrata di Andria Igp, fiore all’occhiello aziendale.

 

Le migliori nella GDO: 

  1. Mastro Archimede - Sabelli Mozzarella Fiordilatte di Ascoli Piceno, dal 1921 è una delle più dinamiche realtà casearie italiane e, oggi, “terzo polo” italiano delle mozzarelle. Vince con il fiordilatte a marchio del fondatore, “Mastro Archimede” Sabelli.
  2. Seconda si posiziona la mozzarella di Manzi Giovanni dal 1959 a Itri (LT), che grazie al figlio minore Salvatore da bottega di rivendita latticini è diventata realtà imprenditoriale di selezione e distribuzione di formaggi e altri generi alimentari (a proprio marchio e non).
  3. Nonno Nanni con la sua Mozzarella di Giavera del Montello (TV) vince il terzo posto per il rapporto qualità/prezzo. Storica realtà casearia veneta a conduzione familiare, nata nel 1947, è oggi azienda all’avanguardia alla terza generazione.
  4. Quarta è Fiordilatte di Vallelata, un brand Galbani e parte del Gruppo Lactalis Italia, holding che gestisce un importante portafoglio marchi nel settore lattiero-caseario in Italia.
  5. Quinto posto ex aequo per due prodotti: la mozzarella fresca di Granarolo e  “La Leggera” Santa Lucia di Galbani.
  6. Idem per la sesta posizione aggiudicata a Conad con una mozzarella prodotta con latte italiano dall’azienda veneta Trevisanalat a Resana (TV), dal 2016 nel gruppo Sabelli, storico produttore private label di Conad e al fiordilatte di Sabelli, storica realtà imprenditoriale marchigiana a conduzione familiare, oggi alla quarta generazione, con 3 stabilimenti in Italia e uno Slovenia.

 

Per chi è sempre attento alla linea e strizza l’occhio a prodotti meno grassi, le quattro migliori mozzarelle light disponibili in commercio: 

  1. La Leggera Santa Lucia di Galbani
  2. Benessere Oggi Puoi di Granarolo
  3. Vivi Bene di Selex
  4. Piacersi di Conad

 

Ma c’è anche chi al lattosio è proprio intollerante. Ecco per loro la migliore selezione di mozzarelle lactose-free che si possono trovare sugli scaffali della grande distribuzione:

  1. BeneSì di Coop, prodotta dal Caseificio Villa di Erbusco, Brescia
  2. No Lactose! Classic a marchio Carrefour, prodotta da Trevisanalat (Gruppo Sabelli)
  3. Santa Lucia Senza Lattosio, prodotta e distribuita da Galbani

mercoledì 26 luglio 2023

ConfCooperative Pordenone patrocina il progetto L'Europa delle scienze e della cultura di Borghi d'Europa


 ConfCooperative Pordenone ha confermato l'adesione  al progetto L'Europa delle scienze e della

cultura, I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa, concedendo anche il Patrocinio alla iniziativa.

CONFCOOPERATIVE è la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative italiane. Attraverso la funzione di rappresentanza e il suo sistema di servizi per le imprese associate sul territorio provinciale, CONFCOOPERATIVE Pordenone promuove la cooperazione,stabilendo relazioni con le autorità locali e con il tessuto sociale ed imprenditoriale, informa sulle novità e adempimenti di carattere fiscale, societario e amministrativo, sulle opportunità di finanziamenti agevolati, sulla legislazione corrente, assiste le aziende nei processi amministrativi e gestionali, vigila sulle cooperative per delega ministeriale, favorendo l'autenticità del modello cooperativo.


lunedì 24 luglio 2023

Il Buon Paese - VISITE GUSTOSE: IL SANNIO, DOVE SI COLTIVANO EMOZIONI







Un intenso e caratteristico viaggio volto a conoscere le eccellenze del territorio in provincia di Benevento

Milano, 21 Luglio 2023- Il Sannio Beneventano è situato nella parte nord orientale della Campania, ed è un territorio circondato dalle dolci colline verdi dell’Appennino Meridionale e ricco di storicità sia culturale che enogastronomica:la viticoltura in provincia di Benevento rappresenta circa il 50% dell’intero compartimento regionale campano.

 

Nel Sannio si parla di vino da millenni: numerose furono infatti le culture (dai Greci ai Sanniti, ma anche i Romani, i Bizantini e i Logobardi ad esempio) che contribuirono allo sviluppo identitario della zona locale, che morfologicamente e geologicamente presenta diverse complessità (terreni perlopiù calcareo-argillosi, con altre connotazioni in diversi punti).

La Doc Sannio è stata raggiunta nel 1997 (raggruppa alcune sottozone e racchiude diversi vitigni), mentre il Consorzio di Tutela Vini è nato nel 1999 e sin da allora lavora alacremente per la promozione dei propri vini, che di fatto sono un ottimo trait d’union per altri attori importanti come la gastronomia e la cultura, specialmente archeologica.

Recentemente, Borghi d’Europa ha partecipato ad un intenso e caratteristico tour volto a scoprire e comprendere le eccellenze sannite, promosso dal Consorzio di Tutela di Vini del Sannio, presieduto da Libero Rillo (vignaiolo titolare dell’Azienda Fontanavecchia) e diretto da Nicola Matarazzo.

Per la parte dedicata al vino, sono state visitate le Cantine Storiche Mustilli a Sant’Agata de Goti (furono in primi a vinificare la Falanghina in purezza alla fine degli anni ’70) e  a Bonea, sotto le pendici del Taburno, l’Azienda Votino, anch’essa famosa per la tradizione di coltivare la Falanghina.

Molto importante è stato poi il momento tecnico di tasting e rating assieme ad Assoenologi sezione Campania a Guardia Sanframondi delle annate 2022 della Falanghina Doc e dell’Aglianico del Taburno Rosato Docg e 2019 per l’Aglianico del Taburno Docg: in generale sono vini ancora un po’ giovani, con ottimo potenziale evolutivo, dove la Falanghina brilla soprattutto per finezza, sapidità e persistenza.

Altri vini autoctoni che hanno colpito Borghi d’Europa sono stati il bianco fermo Coda di Volpe e il rosso Piedirosso, freschi e beverini, pur essendo meno esplosivi rispetto alla Falanghina e all’Aglianico.

I momenti conviviali a tavola con il Sannio molto apprezzati sono state le due cene al Ristorante Agape a Sant’Agata de Goti e alla Locanda della Luna a San Giorgio del Sannio, così come le visite con degustazione al tipico Prosciuttificio di Pietraroja e all’Azienda Agricola Marcantonio (Caseificio), sempre a Pietraroja.

In ambito storico culturale ed architettonico, il tour nel Sannio è iniziato con il Percorso Magico delle Streghe in centro a Benevento (una leggenda narra che la città di Benevento era luogo di ritrovo ideale di notte per le Streghe, chiamate localmente Janare), per proseguire poi con la visita al Museo Paleontologico con Laboratorio Multimediale di Pietraroja, famoso per importanti reperti fossili come “Ciro”, un cucciolo di dinosauro che conserva alcuni organi interni.

Altro momento di grande interesse culturale è stata la visita al magnifico e medievale Castello di Montesarchio, sede del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino (Caudium, oggi Montesarchio, era il centro principale di dimora dei Sanniti Caudini).

Questa full immersion di cultura, tradizione ed enogastrornomia nel Sannio ha mostrato quanto il patrimonio di questo territorio sia ricco e vasto: la filiera vitivinicola è gia un fattore e si deve continuare su questa linea, lavorando bene e in sinergia con gli altri interpreti locali, perche la qualità non manca e la visibilità serve.

Borghi d’Europa continuerà a comunicare il Sannio e le sue eccellenze all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino.

Così va bene!

 


sabato 22 luglio 2023

Il Buon Paese – Arti e Sapori 2023 a Zoppola





Arti e Sapori è un festival internazionale dello spettacolo di strada che da 17 anni trasforma il centro storico di Zoppola in un grande teatro e ristorante a cielo aperto.

50 spettacoli tra giocoleria, funambolismo, acrobazie, teatro e musica sono in programma in 8 punti spettacolo negli angoli più suggestivi del paese, 20 chioschi enogastronomici serviranno specialità tipiche locali e internazionali, birrifici artigianali e un ricchissimo mercatino di artigiani e artisti completano l’offerta di questa manifestazione che si ispira alle fiere tipiche della tradizione contadina.


https://artiesapori.com/


I due laboratori : Laboratorio di Mosaico e Laboratorio di Pizza


La prima è un laboratorio di mosaico che prevede la realizzazione di un manufatto con l’utilizzo prevalentemente di coloratissime tessere di pasta vetrosa tagliate a mano, preceduta da una breve introduzione all’arte del mosaico. Antonella e Tiziana accompagneranno i giovani artisti nella scelta del soggetto e nella realizzazione di un “mosaico tutto loro” da portare a casa.

☑️ Sabato 29 e Domenica 30 luglio dalle 18.30-20.00 e dalle 20.00-21.30

☑️ Nell’area compresa tra il municipio e la chiesa.


Il secondo laboratorio invece si intitola “La pizza la preparo io” ed è aperto a tutte le età. Si tiene Sabato 29 e domenica 30 luglio dalle 17.00 alle 18.30 nell’area esterna della Pizzeria PIZZA IN in Piazza Vittorio Emanuele II nel centro di Zoppola.


La Bottega dei Ricordi : Borghi d'Europa a Zoppola per Arte e Sapori nel 2019


Il 2019 è stato un anno speciale per gli amanti dei viaggi a passo lento: a piedi, in bicicletta, in treno o a cavallo. Il ministero dei beni culturali aveva infatti dichiarato il 2019 come l'Anno del Turismo Lento, nel rispetto dell'ambiente, della cultura e soprattutto del benessere delle persone.


E, nel 2019 ANNO DEL TURISMO LENTO, la rete internazionale Borghi d'Europa realizzò

un intervento d'informazione ad Arte e Sapori , Festival dello Spettacolo di Strada a Zoppola (PN),

organizzato e proposto dalla Pro Loco.

La collaborazione era iniziata nel settembre del 2018, con la partecipazione della Pro Loco alle giornate di informazione di San Pietro di Feletto.

Nel giugno del 2019 veniva poi organizzato un incontro di informazione a Zoppola, con la

realizzazione di due puntate della trasmissione multimediale Borghi d’Europa (Sky La9 e

web).

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa era poi intervenuti alla edizione di Arti e Sapori 2019.





Dall' Archivio multimediale di Borghi d'Europa :


https://www.youtube.com/watch?v=ts1G06j2IXg


https://www.youtube.com/watch?v=HHl2RtebUnw


https://www.youtube.com/watch?v=hztyMeWDJXs&t=23s

martedì 18 luglio 2023

Eurosostenibilità – Le scelte di Fruttera srl per lo sviluppo sostenibile





Una delle scelte fondamentali che caratterizza Fruttera srl è la rigorosa scelta di prodotti a chilometro zero.


"Crediamo – racconta Savino-, nella nostra terra e nel chilometro zero perchè:ci piacciono i rapporti sinceri , ci piace curare personalmente i contatti con i fornitori instaurando un reciproco rapporto di fiducia e collaborazione"


"Vogliamo contribuire a ridurre lo spreco ambientale Chilometro zero significa una filiera distributiva corta ed efficiente, con poche energie spese nel trasporto dei prodotti."


Borghi d'Europa sviluppa da oltre due anni il progetto Eurosostenibilità.


Sono trascorsi ormai due anni da quando Borghi d'Europa, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato il progetto Eurosostenibilità, coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore della rivista ND (Natura Docet) di Milano. Si è così snodato un itinerario di conoscenza, volto a scoprire la sostenibilità nelle diverse filiere produttive.


L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.


Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.


Anche Fruttera srl partecipa a queste iniziative di informazione.

Lo scopo è quello di realizzare una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali,grazie alla rete del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


"Coltiviamo anche noi l'idea di uno sviluppo sostenibile – conclude Savino-. Desideriamo promuovere la produzione locale di diversi tipi di colture per contribuire alla biodiversità del territori. L'origine dei prodotti è garantita. Ci fidiamo della nostra terra e dei nostri fornitori. "


domenica 16 luglio 2023

Aquositas - Cocktail vista lago: a EALA i sapori del Garda in un sorso, tra note Jazz e romantici tramonti



Il mondo dei miscelati del Panorama Lounge Bar di EALA, a Limone sul Garda, valorizza distillati e ingredienti locali con una proposta di cocktail territoriali curata dal bar manager Eduardo Bortolotti. È “Punta San Vigilio” il cocktail dell’estate: miele al pino mugo, succo di limone, liquore agli agrumi, bourbon whiskey e tonica, per un mix di profumi e sapori che sprigiona freschezza e gusto gardesani. Da sorseggiare al tramonto e durante una serata “Sky Bar Live Music”.
 
Limone sul Garda (BS) 13 luglio 2023 - L’arte della miscelazione al giorno d’oggi è sempre più legata alla cultura e propone spesso un’esperienza che va ben oltre il semplice gesto di bere un drink. Sorseggiare uno dei cocktail territoriali di EALA, pensati e realizzati da Eduardo Bortolotti - bar manager del 5 stelle Lusso di Limone sul Garda, significa infatti entrare in contatto con il territorio, assaporarne profumi, aromi, sapori, conoscere nuovi prodotti e storie di piccoli produttori. Un vero e proprio viaggio nel paesaggio del Garda, tra ingredienti di alta qualità e distillati che si trovano solo in questo luogo; in armonia con la filosofia di EALA che vede la territorialità come filo conduttore di ogni sua proposta, dall’esperienza culinaria al benessere. Per quest’estate, Bortolotti consiglia tra tutti “Punta San Vigilio”, ispirato all’omonima località gardesana, estremo lembo del Monte Baldo che si immerge nel lago: un cocktail fresco e agrumato, con una punta di dolcezza naturale.
 
Il Garda in un sorso: Punta San Vigilio
Suddiviso in tre capitoli - che si distinguono per stile e tenore alcolico - e ispirato alle principali località che circondano il Lago di Garda - il menu dei cocktail territoriali di EALA suggerisce un itinerario alla scoperta del territorio. L’idea nasce dalla volontà di sostituire la classica miscelazione internazionale con un’alternativa esclusiva a base di prodotti che provengono dalla filiera corta e che rappresentano le peculiarità della zona in cui si trova l’hotel. Incluso nella sezione Albedo, che racchiude drink equilibrati e dal tenore alcolico leggero, “Punta San Vigilio” è il cocktail dell’estate, proposto dal bar manager Eduardo Bortolotti. Lo compongono: la dolcezza del Miele al Pino Mugo dell'Apicoltura del Garda, l'acidità del succo di Limoni del Garda, una parte erbacea donata dal "Canto Amaro" delle Sirene (Azienda di Sirmione), una punta di bourbon whiskey e Tonica Superfine al Cedro Tassoni. Un drink dalla texture molto setosa, dove il miele shakerato dona una naturale spuma vellutata che accoglie fin dal primo sorso. Risultato: un cocktail naturalmente dolce e agrumato, la cui freschezza si sposa alla perfezione con le calde giornate estive.
 
Le serate Sky Bar Live Music
Sviluppato su due piani, con terrazza rooftop che assicura un notevole colpo d’occhio sul Lago di Garda, il Panorama Bar di EALA è location da vivere specialmente durante l’estate. Qui, nello Sky Bar, ogni settimana il giovedì o il mercoledì, le serate “Sky Bar Live Music” allietano gli ospiti con musica dal vivo. Tra le note Jazz, lo sguardo spazia dal Monte Baldo al borgo medievale di Malcesine, sullo sfondo le Prealpi e i colli morenici, fino a Limone sul Garda e in alto Punta Larici. La stessa cornice che ha ispirato la carta cocktail di EALA, dove gustare anche distillati e spirits, vini, soft drink e bevande scegliendo da una ricca drink list che valorizza in particolar modo prodotti italiani e locali, frutto di un’attenta selezione e di una continua ricerca della qualità che identifica una filosofia declinata in tutta l’offerta di EALA, dalla mixology al benessere.