giovedì 13 ottobre 2016

BORGHI D’EUROPA: LE ATTIVITA’ DELL’AUSTRIA ITALIA CLUB DI MILANO

Milano, 11 Ottobre 2016- In vista della grande manifestazione “Borghi d’Europa: Gli
Inediti del Buon e Bello Vivere” , in programma nella Bassa Padovana, nel Basso
Veronese e in Polesine dall’1 al 4 dicembre p.v. e che metterà a confronto i progetti e
le iniziative di informazione di oltre 10 Paesi e Regioni Europee e 10 Regioni Italiane, la
Redazione di Milano della testata online Borghi d’Europa, sta realizzando alcune visite ad
enti, associazioni e istituzioni europee che operano a Milano per capire e
conoscere le modalità di promozione dei loro territori.
Parliamo dell’Austria Italia Club con sede in via Palestro a Milano: è stata intervistata la
vicepresidente dell’Associazione, Eva Strauss Gamba, che ha raccontato che il Club è
stato fondato nel 1949 col nome “Associazione Austriaci a Milano” e solo
successivamente ha mutato la sua denominazione, poiché vi erano molti italiani associati
appassionati della storia e cultura austriaca. La mission del Club è infatti quella di
creare un forte legame tra la cultura italiana e quella austriaca (ci sono stati molti
matrimoni misti Austria-Italia).
Nella sede di Via Palestro vengono organizzate conferenze, concerti, tavole rotonde e
visite guidate a Milano e dintorni, oltre a speciali gite di 2 giorni in Alto Adige (o dove è
comunque presente una marcata atmosfera austriaca). Nell’Austria Italia Club
vengono anche proposte manifestazioni e serate sociali, dove vengono preparati piatti
tipici austriaci e vengono tenuti per i soci anche corsi di lingua tedesca, corsi di
pittura e una volta l’anno anche un grande ballo viennese (sempre a Milano), con orchestra viennese e uno chef viennese per la cena di gala : nella serata debuttano ragazzi e ragazze, come nella vecchia tradizione dei balli viennesi.
Riuscire oggigiorno a mantenere vive le tradizioni di una nazione e diffonderle nel nostro Paese, al fine di informare e creare sinergie non è assolutamente facile ed è sicuramente encomiabile: le attività svolte dall’Austria Italia Club di Milano vanno in questa direzione!

giovedì 6 ottobre 2016

BOTTIGLIE APERTE 2016: 3 GIORNI DI GRANDI DEGUSTAZIONI

La Redazione della testata web Borghi d’Europa ha partecipato al prestigioso appuntamento al Palazzo delle Stelline
Milano, 05 Ottobre 2016- L’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto, con la sua speciale sezione informativa, costituita dalla testata enogastronomica e culturale Borghi d’Europa, ha partecipato al prestigioso appuntamento enologico di Bottiglie Aperte, giunto alla V Edizione, quest’anno svoltasi per la prima volta nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline di Corso Magenta a Milano.
Bottiglie Aperte si è svolto dall’1 al 3 ottobre 2016 u.s. , richiamando una grande quantità di appassionati enonauti, operatori del settore e della stampa specializzata, rendendo così per 3 giorni Milano una Capitale del Vino.
Dando uno sguardo ai numeri di questa favolosa rassegna, abbiamo contato circa 150 aziende vinicole italiane d’eccellenza, divise per ogni regione del nostro Belpaese, che hanno presentato qualcosa come 700 grandi etichette al numeroso pubblico presente, anche attraverso delle verticali mirate, condotte con sapienza da grandi sommelier.
Particolarmente di rilievo è stata la giornata di lunedì 3 ottobre, perché si è tenuto lo Champagne Day, che ha visto presenti a Bottiglie Aperte 2016 maison come Louis Roederer, Jaquesson, Paul Bara ed Encry: momento dedicato alla bollicine di assoluto livello.
Tornando ai vini italiani, i giornalisti di Borghi d’Europa, nei diversi momenti di degustazione hanno apprezzato la qualità dei vini di Silenzi di Terra, azienda biologica della zona del Lago di Garda, quelli della Tenuta Coppadoro di San Severo (Foggia), quelli proposti dal Consorzio Club del Buttafuoco Storico di Canneto Pavese (Pavia), le bollicine de Le Marchesine in Franciacorta e di Oltrenero in Oltrepò Pavese, ed altre chicche come il bianco Batar della Cantina Querciabella , sita nel cuore del Chianti Classico, i grandi rossi di uve Nebbiolo dei Vigneti Luigi Odderio e Figli di La Morra (Cuneo), grandi bianchi friulani dell’azienda Conte d’Attimisdi Maniago e quelli di Edi Keber e Tenuta del Conte del Collio e quelli marchigiani tipici della aziende vinicole Borgo Paglianetto e Ciù Ciù.