sabato 29 novembre 2014

Sillian nella rete dei borghi europei del gusto : il Tirolo Orientale a Comunicare per Esistere 2015




Sillian è la località principale dell’Alta Val Pusteria ( Tirolo Orientale) : è un paradiso per chi intende trascorrere vacanze attive all’insegna della natura.
Il comune mercantile di Sillian si trova ai piedi del Thurntaler è composto da Arnbach, Sillian e Sillianberg ed è una delle piú grandi località dell’Alta Val Pusteria con oltre 2.000 abitanti. Diversi personaggi importanti per il Tirolo sono nati in questo paese, come p.e. lo scienziato Ignaz Paprion e Josef Schraffl, il primo presidente del Tirolo.
Per chi intende trascorrere le vacanze attive Sillian è proprio il posto giusto. A Sillian per esempio ha origine l’alta via “Karnischer Höhenweg“, un sentiero escursionistico plurigiornaliero di 155 km. Chi invece preferisce la bici si sentirà a suo agio lungo la ciclabile della Drava, un percorso ciclistico di 200 km che porta a Maribor in Slovenia.

L’area sciistica “Hochpustertaler Bergbahnen“ é una delle attrazioni principali in inverno: vi aspettano oltre 45 km di piste perfettamente preparate, i bamini invece si divertiranno nello sci-club Bobo. E tanto per cambiare potreste tuffarvi nella piscina scoperta di Sillian.
Anche dal punto di vista culturale Sillian è una località interessante: offre per esempio l’unica berlina preservata del Medioevo nonché una la chiesa parrocchiale barocca Maria Himmelfahrt cherisale al 1431. Anche numerose feste religiose vi sono celebrate, come la festa di Sacro Cuore nel mese di giugno, quando i fuochi illuminano le montagne ed il cielo notturno.

E se per caso state ancora cercando un souvenir da portare a casa, visitate il negozio Hochpustertaler Bauernladen in piazza mercato nel centro di Sillian che offre un’ampia gamma di prodotti locali.

L’Alta Val Pusteria non è solo una garanzia di bellezza naturale e avventure in montagna, è anche nota per la sua ottima cucina le specialità gastronomiche, i piatti tipici tirolesi combinati con dei prodotti tipici italiani. L’Alta Val Pusteria è conosciuta per l’eccellente cucina che predilige sempre ingredienti d’altissima qualità. L’offerta gastronomica è vastissima e combina meravigliosamente prodotti tipici italiani, dell'Alto Adige e del Tirolo.
I ristoranti nell' Alta Val Pusteria offrono piatti tipici tirolesi, influenzati dell'Alto Adige e dell'Italia, come diversi tipi di canederli, ravioli ripieni, zuppa d’orzo e dolci tipici come gli „Strauben”, “Buchteln” e frittelle di mele - vere delizie per il palato che possono essere gustate nei numerosi ristoranti e rifugi alpini dell’Alta Val Pusteria. Da non perdere la tipica “merenda contadina”, da gustare a metà pomeriggio che prevede diversi tipi di pane, speck tirolese, “Kaminwurzen” (salsicce affumicate) e un buon bicchiere di vino rosso.
La „cucina su strada“ offre deliziosi piaceri culinari e prodotti tipici della regione:
Più volte d’estate gli albergatori del Alta Val Pusteria presentano la famosa „cucina su strada“ in diversi paesi. Dolci odori della cucina locale e internazionale riempiono il cielo notturno.



L'Ufficio Turistico di Sillian partecipa alle iniziative di informazione del progetto Comunicare per Esistere 2015.

Concerto di Natale a Sillian
8 Dicembre Lunedì Sillian
Inizio: 19:30
chiesa parrocchiale
APT Tirolo Orientale,
tel. +43 50 212212,
Concerto di Natale con il coro russo "Zarewitsch Don Kosaken" nella chiesa parrocchiale di Sillian.

Mercatino d’Avvento di Sillian
13 Dicembre Sabato Sillian
Inizio: 14:30 Piazza Mercato
APT Tirolo Orientale,
tel. +43 50 212212,
info@osttirol.com
2 appuntamenti da sabato, 13 dicembre 2014 a domenica, 14 dicembre 2014

venerdì 21 novembre 2014

> RISOTTO E RADICCHIO STUFATO AL MARZEMINO IN CROSTA > DI PROVOLONE PICCANTE: IL PIATTO PER « DIVINI FORMAGGI 2014 »

 Dal 24 al 30 novembre, abbinato a un Marzemino in purezza Sarai Capriano del Colle doc,
> è la proposta di Viola Enoteca (via Pavia 2/a) per l’iniziativa promozionale di formaggi e vini lombardi.
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> Milano, 21 novembre 2014 – Dal 24 al 30 novembre, Viola Enoteca di Milano (via Pavia 6/2) proporrà al suo pubblico di appassionati un eccezionale « Risotto e Radicchio stufato al Marzemino, in crosta di Provolone Valpadana dop Piccante » creato espressamente per l’edizione 2014 dell’iniziativa Divini Formaggi, voluta da regione Lombardia e UnionCamere Lombardia per valorizzare la produzioni di eccellenza legate al territorio lombardo.
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> Il piatto che Rosa Sapio, chef di Viola Enoteca, ha elaborato per l’occasione, utilizzando un formaggio lombardo dop, è proposto, secondo la formula prevista dall’iniziativa, in abbinamento con un calice di Marzemino in purezza Sarai Capriano del Colle doc, al prezzo di € 15,00.
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> I ristoranti che aderiscono a Divini Formaggi hanno infattui la possibilità di presentare ai loro Clienti, per un settimana, una ricetta creata “ad hoc”, con l’utilizzo di uno tra i 13 formaggi lombardi a marchio di qualità dop, abbinato a un vino scelto tra una delle 42 denominazioni di qualità della regione.
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> “Si tratta di un’iniziativa alla quale abbiamo aderito volentieri, spiega Rosa Sapio, perché è in armonia con lo spirito del nostro locale, volto a valorizzare il legame tra cibi e vini del territorio e a enfatizzare lo stretto rapporto tra prodotti di eccellenza e alta gastronomia”.
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> Situata a un passo dal Naviglio Pavese, Viola Enoteca è aperta fino a tardi e consente di cenare anche dopo una serata a teatro o al cinema. Si consiglia di prenotare.
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> Posti auto riservati a condizioni di favore al vicino parcheggio MEDACAR di via Meda 11.  
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> Per ulteriori informazioni contattare
> Ufficio stampa:
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> Studio Giorgio Vizioli e Associati
> Viola Enoteca
> corso Vercelli 9 - 20144 Milano
> via Pavia 6/2 - 20136 Milano
> t. 0248013658
> t.. 0289421529  
> Rosella Trombetta -  rosella.trombetta@studiovizioli.it
> Giorgio Vizioli (3355226110) giorgio.vizioli@studiovizioli.it
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giovedì 20 novembre 2014

DiviniFormaggi 2014: i prodotti regionali di qualità protagonisti assoluti sulle tavole dei ristoranti lombardi

Dal 24 al 30 novembre in 14 locali selezionati verranno proposti menù speciali
con piatti preparati con i formaggi DOP di Lombardia abbinati a vini della regione

Milano, 20 novembre 2014 – Piatti da sogno, abbinamenti tutti da scoprire, proposte di gran classe: è molto ricca l’offerta nei ristoranti che partecipano all’evento DiviniFormaggi di Lombardia 2014, presentando le loro creazioni gastronomiche, con rispettive proposte di abbinamento a vini regionali, elaborate espressamente per l’occasione.

Nella settimana dal 24 al 30 novembre, infatti, 14 selezionatissimi ristoranti proporranno ai loro clienti una formula che prevede una ricetta creata “ad hoc”, con l’utilizzo di uno tra i 13 formaggi lombardi a marchio di qualità DOP (su un totale di 46 a livello nazionale), abbinata a un calice di un vino scelto tra una delle 42 denominazioni regionali (5 DOCG, 22 DOC e 15 IGT, pari all’8% delle denominazioni di qualità italiane).

Gli chef dei locali che partecipano alla manifestazione, giunta alla seconda edizione e organizzata da Movimento Turismo del vino della Lombardia e Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e U.I.R. (Unione italiana ristoratori), e realizzata in Accordo di Programma per la Competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, hanno dato ampia libertà alla loro fantasia e conoscenza dei prodotti. Il risultato è a una gamma di proposte estremamente attraenti e coerenti con lo spirito dell’iniziativa, che punta alla valorizzazione dei prodotti lombardi di qualità nella ristorazione in vista dell’eccezionale vetrina mondiale rappresentata da Expo 2015.

“Nel 2013, su 4,46 milioni di tonnellate di latte prodotto in Lombardia”, dichiara Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura, “il 50% è stato destinato alle produzioni casearie DOP. Questo significa qualità certificata e una tradizione che coinvolge, con 13 produzioni a marchio, tutto il territorio della più importante area lattiera d’Italia e fra le prime in Europa. L’iniziativa DiviniFormaggi è uno dei modelli che Regione Lombardia sostiene, in quanto vincente nell’approccio diretto con i consumatori, i turisti e coinvolgendo sia alcuni grandi ristoranti di casa nostra sia attraverso corsi di formazione qualificati”.

Non solo. Lunedì 24 è in programma anche il secondo appuntamento del mini-master sui formaggi lombardi DOP e sugli abbinamenti con i vini a denominazione di qualità della regione, che integra le iniziative proposte nell’ambito della manifestazione.  Dalle 10 alle 16 presso la Casa di Alti formaggi a Treviglio (Bergamo) degustatori accreditati ONAF (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi) e Sommelier professionisti condurranno ristoratori e responsabili di sala lungo un percorso di formazione che avrà il terzo e ultimo appuntamento il prossimo 9 dicembre, grazie al quale gli operatori della ristorazione scopriranno come valorizzare al meglio l’alta qualità dei prodotti del territorio.

“I vini e i formaggi di Lombardia sono tra i fiori all’occhiello della produzione agroalimentare della nostra regione”, sottolinea Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia, “e rappresentano un biglietto da visita di cui andare orgogliosi. Per questo motivo, anche in vista della grande vetrina internazionale di Expo 2015, Unioncamere e Regione Lombardia promuovono e sostengono queste iniziative, finalizzate a diffondere la conoscenza sia delle grandi realtà produttive, sia di vere e proprie nicchie di eccellenza del nostro territorio”.

I formaggi i cui Consorzi aderiscono a DiviniFormaggi di Lombardia sono Provolone Valpadana, Gorgonzola, Salva Cremasco, Strachitunt Valtaleggio, Taleggio, Valtellina Casera, Bitto, Formai de Mut Alta Val Brembana.

I vini i cui Consorzi partecipano all’iniziativa: Franciacorta, Lugana, Moscato di Scanzo, Oltrepò Pavese, Vini Mantovani (Colli Morenici Mantovani e Lambrusco Mantovano), San Colombano, Terre Lariane, Valcalepio, Valtellina, Valtènesi Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia, Cellatica.
Per informazioni:
Ufficio Stampa DiviniFormaggi di Lombardia c/o Studio Giorgio Vizioli e Associati

Dino Bondavalli (3295449380)
Rosella Trombetta (3317044898)
Giorgio Vizioli (335.5226110)


martedì 18 novembre 2014

CORSO ASSOCHANGE A MILANO: “LE BASI DEL CHANGE MANAGEMENT”

20  novembre 2014, presso Accenture
Dalle ore 14.30  alle ore 18.30  in via Maurizio Quadrio 17


Milano, 18 novembre 2014 – Si terrà giovedì 20 novembre il Corso “Le basi del Change Management”, organizzato da Assochange, associazione italiana per il Change Management. Tenuto dai docenti Moira Masper, vicepresidente dell’associazione con delega per la Formazione e i Contenuti, e Giancarlo Traini, vicepresidente con delega per il Comitato Scientifico, il corso è rivolto a professionisti e manager che, in organizzazioni pubbliche e private, si occupano di sviluppo organizzativo e di risorse umane, o che sono inseriti in progetti di cambiamento.

“Assochange è orgogliosa di potere offrire questa opportunità formativa ai propri associati; si tratta di un’iniziativa che sta riscuotendo sempre maggiore interesse e consenso, per la sua capacità di coniugare solide basi teoriche con un approccio molto pratico e concreto”, ha commentato Moira Masper.

Il programma del corso, giunto alla terza edizione del 2014, è articolato nei seguenti argomenti: definizione dei confini del concetto di Change Management e dei principali modelli di riferimento; modello didattico di Assochange, applicazioni concrete, esempi, casi, gli strumenti e le tecniche per la gestione di un progetto e dei ruoli di Change Management.

“Le basi del Change Management” avrà luogo presso la sede di Accenture, socio Assochange, in via Maurizio Quadrio 17, dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
Il corso è gratuito per gli iscritti Assochange.

Fondata nel 2003 Assochange è un’associazione di Imprese, Enti, Istituzioni, Professionisti e Università, che ha come missione di essere il luogo di incontro, confronto, acquisizione e diffusione di conoscenza sul change management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.


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Per informazioni:
Ufficio Stampa Assochange
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati corso Vercelli, 9 - 20144 Milano
Giorgio Vizioli (3355226110) giorgio.vizioli@studiovizioli.it
Chiara Dinoia (0248013658) ufficio.stampa@studiovizioli.it


lunedì 10 novembre 2014

MILANO, 13 NOVEMBRE: “BERE GIUSTO”, AUTUNNO 2014

Taveggia (via Visconti di Modrone 2, Milano), dalle 15.30 alle 19.30

Milano, 7 novembre 2014 – Un salotto elegante e colloquiale. Una location cara a tutti i milanesi. Una cornice di professionalità e passione. È da Taveggia, storica pasticceria fondata nel 1909, in via Visconti di Modrone 2, che Civiltà del Gusto organizza “Bere Giusto”, evento inaugurale dell’autunno 2014.

Giovedì 13 novembre p.v., dalle 15.30 alle 19.30, selezionati produttori, vere e proprie perle della vitivinicoltura italiana, presenteranno alla stampa e al pubblico degli appassionati i loro prodotti.

Sarà un’occasione unica per conoscere cantine che rappresentano diverse zone d’Italia, realtà di grande pregio accomunate dall’attenzione alla qualità.

Saranno presenti le cantine: Conti Sertoli Salis (Valtellina), Frigo 1876 (Veneto), Le Sincette (Valtènesi), Oscar 697 (Lombardia), Terre del Sole (Sicilia).

Civiltà del Gusto è di base a Milano e si occupa di comunicazione e vendite per aziende ad alto profilo del settore vitivinicolo e agroalimentare. Offre una consulenza che mira a ottenere risultati concreti e duraturi e che identifica le opportunità per innovare ed elevare la presenza del cliente sul mercato. Grazie al suo network di aziende esclusive instaura solidi rapporti con i media, influenzando l’opinione pubblica  e assicurando un posizionamento stabile a livello internazionale e garantendo al brand massima visibilità.

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Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa:
Civiltà del Gusto
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati
corso Vercelli 9 - 20144 Milano
tel: 0248013658
Giorgio Vizioli (3355226110) giorgio.vizioli@studiovizioli.it

Chiara Dinoia chiara@civiltadelgusto.com

mercoledì 5 novembre 2014

Un “master” sui vini e formaggi lombardi per promuovere le produzioni d’eccellenza del territorio durante Expo 2015

Scatta il 10 novembre la seconda edizione di “DiviniFormaggi di Lombardia”,
iniziativa di Regione e Unioncamere per valorizzare i prodotti di qualità nei ristoranti

Milano, 5 novembre 2014 - Valorizzare il patrimonio unico di formaggi e vini della Lombardia. E sfruttare al meglio l’occasione di Expo 2015 e dei suoi 20 milioni di visitatori attesi per far conoscere al mondo le produzioni d’eccellenza del territorio lombardo.
Sono questi gli obiettivi di “DiviniFormaggi di Lombardia”, manifestazione che quest’anno propone un mini “master” rivolto a ristoratori e responsabili di sala per approfondire la storia dei formaggi e dei vini lombardi, con le loro caratteristiche, qualità distintive e possibilità di abbinamento. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione e organizzata dal Movimento Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e U.I.R. (Unione italiana ristoratori), è realizzata in Accordo di Programma per la Competitività con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia.
I partecipanti faranno una vera e propria full immersion nei tesori caseari e vinicoli della regione, che grazie ai suoi prodotti di altissimo livello si posiziona al top non solo sulla scena nazionale, ma anche sul palcoscenico internazionale.

La manifestazione prevede un duplice binario: degustazioni e assaggi da un lato, approfondimenti tecnico-scientifici dall’altro.
Le giornate di approfondimento presso la Casa di Alti formaggi a Treviglio (Bergamo) partiranno il 10 novembre e si ripresenteranno il 24 novembre e il 9 dicembre. Degustatori accreditati ONAF (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi) e Sommelier professionisti condurranno i ristoratori e i responsabili di sala attraverso un percorso che si snoderà dalla storia e cultura di formaggi e vini del territorio - in degustazione - all’approfondimento tecnico sulla loro produzione, i diversi gradi di stagionatura e invecchiamento, le loro caratteristiche gusto-olfattive e l’ordine di servizio con possibili abbinamenti. Questi momenti di studio e prove sul campo saranno l’occasione per sperimentare non solo abbinamenti territoriali e tecnici, ma anche proposte spiazzanti in grado di lasciare il “segno” di un’esperienza unica nel cliente.
Non solo. L’iniziativa prevede anche la promozione diretta in 20 ristoranti in tutta la regione che aderiscono alla “Carta dei vini di Lombardia” promossa da Ascovilo con il contributo di Regione Lombardia. In questi esercizi di qualità, nella settimana dal 24 al 30 novembre, sarà proposta una portata preparata con formaggio DOP lombardo in abbinamento con un calice di vino prodotto in Lombardia.

“Anche quest’anno confermiamo una modalità intelligente per promuovere prodotti simbolo del Made in Lombardia, come vini e formaggi – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Favaperché è necessario, accanto alle esportazioni, che si confermano in crescita, lavorare anche sugli operatori, attraverso un percorso formativo, che talvolta diamo per scontato, ma che deve essere, al contrario, perseguito con costanza. Non dimentichiamo che Expo accoglierà tra i 20 e i 24 milioni di visitatori, ai quali il territorio lombardo è chiamato a offrire il meglio delle proprie eccellenze, perché passa anche dall’ospitalità e dall’offerta delle produzioni qualificate l’opportunità di implementare il commercio internazionale”.

La Lombardia, con ben 13 formaggi a marchio di qualità DOP (Denominazione di origine protetta) su un totale di 46 a livello nazionale, è di gran lunga la prima regione italiana per numero di prodotti caseari a certificazione di qualità, davanti a Piemonte (9) e Veneto (8). Inoltre, pur rappresentando una realtà piccola in termini quantitativi nell’ambito della produzione enologica, con una quota che sfiora il 3% della produzione nazionale, concorre per l’8% alle Denominazioni di qualità italiane: sommando le 5 DOCG, le 22 DOC e le 15 IGT, sono infatti 42 le denominazioni lombarde.

“I mercati esteri hanno dimostrato nel tempo di apprezzare la nostra qualità diffusa: lo confermano i dati ancora positivi dell’export del primo semestre”, sottolinea Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia. “L’impegno è ora a trarre il massimo vantaggio dal volano di Expo, che rappresenta un’occasione unica per valorizzare il patrimonio turistico della Lombardia assieme alle sue produzioni di eccellenza. Oggi il consumatore ricerca sempre di più i prodotti di qualità, e la nostra regione da questo punto di vista può tranquillamente competere al top, con il vantaggio aggiunto di una varietà senza uguali sia nell’ambito vinicolo sia in quello caseario”.

I dati Istat sull’export di prodotti vinicoli e lattierocaseari elaborati dal Centro studi di Unioncamere Lombardia, evidenziano che nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi e cagliata lombardi sono cresciute del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un trend migliore di quello medio nazionale (+9,8%), con punte del +29,5% verso la Repubblica Ceca, +27,4% verso l’Austria, +21,7% verso la Francia e +20,7% verso l’Australia.
Ma molto positivo è anche l’andamento dei vini lombardi sui mercati internazionali, verso i quali le esportazioni nel primo semestre del 2014 sono cresciute del 5,4%, a un ritmo molto più alto di quello medio italiano (+1,5%). A registrare gli incrementi più significativi rispetto ai primi sei mesi del 2013 sono in questo caso il Regno Unito (+200,3%), il Messico (+53,5%), l’Australia (+51%) e la Spagna (+42,2%).

Numeri che testimoniano l’importanza del lavoro svolto dai Consorzi di tutela dei grandi formaggi DOP e dei vini DOCG, DOC e IGT. Consorzi grazie ai quali il talento enologico e caseario della nostra regione conquista spazi sempre più ampi al di fuori dei confini nazionali e, in vista di Expo, può proporsi come il miglior biglietto da visita delle eccellenze lombarde agli occhi e ai palati di milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

I Consorzi di tutela dei formaggi DOP che hanno aderito all’iniziativa: Consorzio Gorgonzola, Consorzio Provolone Valpadana, Consorzio Salva Cremasco, Consorzio Strachitunt Valtaleggio, Consorzio Taleggio, Consorzio Valtellina Casera e Bitto e Consorzio Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana.

I Consorzi di tutela dei vini lombardi: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani (per Colli Morenici Mantovani e Lambrusco Mantovano), Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica).
Per informazioni: Ufficio Stampa DiviniFormaggi di Lombardia c/o Studio Giorgio Vizioli e Associati

Dino Bondavalli – 329.5449380
Rosella Trombetta – 331.7044898
Giorgio Vizioli – 335.5226110