domenica 13 dicembre 2015

Delizie gastronomiche austriache e stiriane




Non per niente la Stiria viene definita il cuore verde dell'Austria. La regione è infatti la patria di numerose delizie gastronomiche, coltivate nei campi attorno alle case. E hanno tutte un elemento comune: sono cibi sani. Dall'insalata iceberg all'Almo...
L'insalata iceberg
Delicata e al tempo stesso croccante, dolcemente succosa, ma con un gusto che perdura, l'insalata iceberg è la principessa nel suo genere. Forma una simbiosi pressoché naturale con l'olio di semi, ma anche con altri condimenti gustosi.
L'insalata più apprezzata in Austria è anche ricca di vitamina B1, B2, B6, fibre, potassio, calcio, manganese, ferro, rame, zinco, fosforo e carotene. Inoltre è di particolare rilievo il suo tenore di acido folico.

Mela della Stiria orientale
La "Strada della mela" nella Stiria orientale vi guiderà direttamente attraverso succhi, mosto, liquori, marmellate, ma anche grappe e distillati, direttamente dai contadini. Inoltre la stella dei distillati è l'"Abacus", che gli esperti di mele, i cosiddetti Apfelmänner, producono in abiti tipici, osservando dei rituali rigorosi. Le mele fresche si trasformano nuovamente in prelibatezze, come strudel di mele, torte o gelato. Nei menu si trovano delicatezze come zuppa di mosto o stufati, tutti rigorosamente a base di mele.
Sapevate che il consumo giornaliero di mele della Stiria riduce il rischio di malattie cardiocircolatorie, di cancro e di aterosclerosi?
Che il consumo regolare di mele è in grado di ridurre sino al 20% il livello di colesterolo? Che la mela esercita una notevole protezione antiossidante? Che è in grado di legare le sostanze contaminanti presenti nello stomaco? Il suo contenuto di potassio ha un effetto positivo sul bilancio elettrolitico; inoltre il suo contenuto naturale di Vitamina C protegge nei confronti delle malattie infettive.

Olio di semi di zucca della Stiria dgp (denominazione geografica protetta)
Si tratta del simbolo per eccellenzadelle delizie della Stiria: il suo colore verde scuro, l'aroma che ricorda le nocciole e il gusto intenso la rendono indimenticabile. Il seme di zucca della Stiria, privo di scorza, è un tipo di coltivazione praticato da oltre 100 anni dagli agricoltori locali, mentre le origini dell'olio risalgono addirittura al XVIII secolo. Dal 1996 l'origine dell'olio è protetta dall'Unione Europea.
Cosa si dice di quest'olio? Elevate proprietà antiossidanti, ma anche elevata protezione nei confronti dei disturbi cardiocircolatori e dei processi di invecchiamento delle cellule. È ricco di vitamina E, selenio e contenuti vegetali secondari, privo di colesterolo, di cui riesce a ridurre i livelli plasmatici, ricco di acidi grassi essenziali, ha un'azione benefica su prostata e vescica.

Pera Pöllauer Hirschbirne

Proviene da un'antica varietà di pere tipiche della Stiria. Tuttavia solo nella Pöllauer Tal se ne trovano coltivazioni estese, i cui alberi, piantati per lo più in filari o sparsi all'interno di frutteti, risalgono anche a 200 anni fa.
Da secoli le pere Hirschbirne caratterizzano il paesaggio della Pöllauer Tal, dove sono la base per la cultura della pera da mosto. Gli alberi sono particolarmente apprezzati per la loro longevità, per la resistenza al gelo, per l'elevata produttività, ma anche per la facilità di trasporto e la conservabilità del frutto. Da sempre la Hirschbirne viene impiegata per la produzione di mosto, distillati e "Kletzen", pere essiccate ricchissime di vitamina (disidratate). Alcuni contadini producono anche un purissimo aceto di pere, caratterizzato da un gusto assolutamente particolare.
La Hirschbirne ha un basso livello di acidità, è particolarmente indicata per le persone con intolleranze, è ricchissima di potassio e ha un effetto diuretico. Inoltre è particolarmente ricca di ferro e di fibre.

Prosciutto Vulcano della Stiria
Dolci colline vulcaniche, gradevoli pensioni e personale attento: la regione è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di vino e per chi ama le specialità regionali. Tra le sue specialità un posto d'onore spetta al prosciutto crudo, la cui stagionatura è di almeno sei mesi, apprezzato anche oltre i confini nazionali. Delicatamente speziato, il suo gusto è reso più fine dalla nota di legno di faggio. A tutti gli altri ingredienti che rendono così unico il prosciutto Vulcano ci pensa il tempo. Il risultato: un vero prodotto naturale, realizzato con maiali Vulkanland, sale marino delicato ed equilibrato e diverse erbe aromatiche, per creare un gusto leggero e delicato.

Selvaggina Hochschwab
La carne, sana e magra, e il suo gusto caratteristico e aromatico sono già stati comprovati dal nostro procedimento di lavorazione. La selvaggina dell'Hochschwab è costituita principalmente da cervo e camoscio. I camosci trascorrono l'estate e l'inverno in montagna, dove si nutrono delle migliori e più gustose erbe alpine. Per questa ragione la selvaggina non viene trattata con spezie intense. La carne scura della selvaggina si differenzia da altre tipologie di carne per il suo gusto aromatico e soprattutto per il suo ridotto tenore di grassi e l'elevata quota proteica. Inoltre è ricca di potassio, fosforo, magnesio, ferro e vitamine del gruppo B.

Salmerino alpino dell'Auseerland
Il salmerino alpino dell'Auseerland, con la sua caratteristica carne di colore rosa chiaro, prodotta dalla presenza di un plancton speciale, vive nell'Altaussersee, nel Grundlsee e nel Toplitzsee, essendosi perfettamente acclimatato alle basse temperature che caratterizzano la regione compresa tra il Loser e il Dachstein. Alcuni offrono il pesce fresco, mentre altri, utilizzando del legno di faggio, lo trasformano in prodotto affumicato, particolarmente adatto nei giorni di festa.
Rappresenta una fonte importante di proteine, è facilmente digeribile e contiene livelli elevati di acidi grassi insaturi. I suoi acidi grassi della serie Omega 3 hanno un effetto benefico nelle patologie infiammatorie, come reumatismi, sono preziosi in presenza di cancro e patologie dermatologiche e hanno un effetto protettivo nei casi di arteriosclerosi. Inoltre è ricco di potassio e di vitamina B. La Vitamina A e la Vitamina B sono importanti per la cute e per la resistenza ossea


Steirische Tourismus GmbH
St. Peter Hauptstrasse 243
8042 Graz, Österreich
Tel.: +43 (0)316/4003-0
Fax: +43 (0)316/4003-10


“Strade e Borghi Europei degli Organi Storici” -La Stria nel Comitato Promotore

Nel settembre a Buje, in occasione delle giornate internazionali di Comunicare per Esistere, si è costituito il Comitato Promotore dell'Itinerario Culturale 'Strade e Borghi Europei degli Organi Storici'. L'adesione dell'Ufficio Turistico della Stiria (Austria).

Il concept che stà alla base della proposta del nuovo itinerario culturale europeo risiede nell’unicità di ogni organo in qualità di manufatto unico, in quanto ogni regione/zona possiede delle proprie specificità appartenenti al territorio. La finalità di questo progetto, destinato a crescere nel tempo, sarà quindi di portare in risalto il turismo culturale nelle zone e nelle regioni europee meno conosciute, con particolare attenzione alla musica organistica su strumenti storici (eseguendo dei concerti solistici o con vari organici), abbinato alle particolarità locali enogastronomiche e/o culturali, per mezzo della divulgazione di iniziative con un piattaforma europea.
Il progetto nasce per iniziativa della Sezione Veneto della “Associazione Italia-Austria”, legalmente riconosciuta, e della “Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto” e sarà sottoposto agli organi competenti dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (http://culture-routes.net/). A capo del Comitato di Promozione vi è la presidentessa dell’Associazione Italia-Austria, dott.ssa Annalisa Banchieri-Rosso. Il prof. Felix Marangoni, nominato direttore artistico e capo del Comitato tecnico-scientifico, valuterà la qualità degli organi, programmando gli eventi organistici in comune accordo con i partner aderenti. Ogni organismo partecipante dovrà nominare un delegato locale disposto a collaborare con il Comitato Promotore.


La Stiria : il cuore verde dell'Austria



L'Ente Turistico della Stiria è intervenuto alle giornate internazionali di Comunicare per Esistere
a Buje (Croazia), per presentare le eccellenze della regione.

La Stiria è il Land più verde dell'Austria, nel suo cuore verde, con oltre il 60% di boschi e foreste. Il paese delle montagne e delle foreste, del vino e dei giardini, delle città e dei divertimenti. In Stiria tutto è tipico. In primo luogo è naturale la cordialità degli uomini e poi i numerosi prodotti che crescono tutto intorno: zucche, mele o lo straordinario vino, i cui grappoli maturano lungo le pendici disposte a sud.
I 117 ristoranti e trattorie Kulinarium e i loro numerosissimi colleghi ovunque nel paese sanno esattamente come deve essere preparata e cucinata la tenera carne Almo, originaria della Stiria, in che modo devono essere servite le numerose pietanze che si ottengono da questo giardino della natura e come viziarvi in tutti i modi possibili.
A proposito: il cuore verde dell'Austria non vi vizierà solo dal punto di vista gastronomico. Ogni paesaggio è in sé un piacere per gli occhi.
Imponente e montuoso a Nord, dove si staglia il massiccio dei Dachstein, con i suoi quasi 3.000 mt di altezza. Lì inizia il Salzkammergut. Dove si staglia anche il più recente parco nazionale austriaco, quello del Gesäuse con le sue gole mozzafiato. Dove in inverno gli sciatori possono contare su 741 km di piste, dove vi aspettano alcuni dei migliori rifugi dell'intero arco alpino e dove anche lo sci di fondo sta diventando sempre più popolare in 15 premiate località.
A sud, dove le dolci colline dei vigneti lasciano spazio a straordinarie passeggiate e i "Buschenschanken" invitano a una golosa pausa. Dove il prosciutto Vulcano e la zucca e le fonti calde sono impiegate per rilassarsi nell'acqua calda, con grande piacere. Oppure nei giardini in cui si coltivano le mele della Stiria. Giri in bicicletta, escursioni, passeggiate: lasciatevi viziare dall'ospitalità della Stiria.
Ma la Stiria è al tempo stesso la terra del divertimento e delle città: Graz è la capitale del gusto e la città della cultura. "Elevate il vostro spirito" nello Schlossberg, con la sua storica torre dell'orologio, lasciatevi stupire dai celebri tetti di colore rosso, patrimonio dell'Umanità, oppure visitate il teatro dell'opera o uno dei numerosi locali, dopo esservi concessi una visita presso il "friendly alien", nella Kunsthaus. E poi stupitevi del fascino tutto mediterraneo di questa pulsante città, la seconda dell'Austria. E come, malgrado ciò, abbia saputo conservare il proprio verde.
Ma il verde è il colore della stessa Stiria, verde come il cuore che ha adottato come proprio simbolo.

sabato 12 dicembre 2015

Vazzola in 'Grandi Storie di Piccoli Borghi'



I giornalisti e i comunicatori dei borghi europei del gusto hanno scelto di inserire il comune di Vazzola (TV) nella rete internazionale.
La scelta di inserire Vazzola nei percorsi del progetto Grandi Storie di Piccoli Borghi, si collega alla varietà dei temi che l'iniziativa chiama in causa : i percorsi lungo il Monticano (Aquositas) ; i borghi della storia (Abitare la Storia : Borgo Malanotte) ; Vazzola Città del Vino ( Eurovinum, Circuito delle terre del vino) ; I Percorsi della Fede (le Chiese) ; la Marcia dei 3 Mulini ( Molino Saccon-Spinazzè ; Molino Tonello e Molino Vendrame), per il rinvio al tema de 'Il Mulino del Gusto e le Vie del Pane.'
Un viaggio del buon e bello vivere, che conoscerà nel 2016 un percorso particolare anche dal punto di vista enogastronomico.


Da oggitreviso.it :

Vazzola è uno dei più importanti comuni della marca: posto al centro della pianura e circondato dai colli, è attraversato dal Monticano (affluente del Livenza), al quale confluisce il fiume Favero. Confina con i comuni di Fontanelle, S. Polo, Cimadolmo, Mareno di Piave e Codognè ed è costituito dalle frazioni di Visnà e Tezze. La prima, il cui nome deriva da “Vicinia” o “Vicus” (in francese “Visiné o Visné” e in latino “Vicinalis”, cioè “giurisdizione di una città o di un borgo”), nell’antichità formava parte del settimo centenario, uno degli otto in cui era diviso il territorio di Conegliano dove si facevano gli estimi e si riscuotevano le tasse. Tezze, invece, deriva dal toponimo “attegiae” e poi “tiede”, col significato di fienile, tettoia, barchessa, luogo di ricovero attrezzi o posteggio cavalli.
Vazzola vanta una forte produzione viticola. Il territorio rientra nella D.O.C. Piave e produce pregiati vini bianchi e rossi come il Cabernet, il Merlot e il Raboso Piave, tutelato dalla Confraternita del Raboso. Nel comune ci sono una ventina di aziende vinicole e due Cantine Sociali. Vazzola, inoltre, ha esportato in tutto il mondo la famosa “Bellussera”, particolare forma di allevamento della vite scoperta tra il 1850 e il 1900 dai fratelli Bellussi insieme al rimedio contro la peronospora.
Non è da meno la produzione della grappa, di lunga tradizione: dalla grappa fatta in casa, distillata goccia a goccia con la “caliera” (alambicco), fino alla più grande distilleria del Nord Italia.
Vazzola offre un bellissimo paesaggio naturale: un percorso ecologico-sportivo-culturale, che attraversa strade poco trafficate, permette di visitare luoghi caratteristici, come il Parco Rossi, Borgo Malanotte, il Torrente Piavesella, le Vare, Via Cati, il vecchio mulino Favero, Via Monticano, casa “Marchetot”, e di vedere siepi centenarie e alberi secolari, come la sofora nipponica e la “pisoera”.
Tra le manifestazioni vazzolesi più celebri ci sono il “Giugno Vazzolese” e il “Palio di San Gregorio”, a Tezze, l’ultima domenica di maggio. Realizzato per la prima volta nel 1985, il Palio rispolvera le antiche gesta cavalleresche legate alle tradizioni medioevali: è disputato tra 24 cavalieri della Vallata del Piave e prevede una sfilata in costume d’epoca.