venerdì 23 settembre 2016

I BORGHI EUROPEI DEL GUSTO AL BUSINESS WORKSHOP “SCOPRI LA LETTONIA” AL PRESSO SARPI

Milano, 20 Settembre 2016- Alcuni giornalisti dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto hanno visitato per qualche giorno nell'agosto scorso le tre capitali baltiche (Tallinn, Riga e Vilnius), per conoscere in maniera approfondita il patrimonio culturale ed enogastronomico di ognuna di esse: si è rivelata un'esperienza ricca di spunti per una valorizzazione efficace dei territori locali, che hanno grandi potenzialità commerciali.
In particolare, anche per la sua ottima posizione geografica, Riga, la capitale lettone, offre varie opportunità di business. Riga è indubbiamente ricca di storia e cultura e presenta invidiabili eccellenze enogastronomiche, come il salmone, la carne di alce, le patate, favolosi cioccolatini, il tradizionale liquore “Balsamo di Riga”, il sidro di mela e lo spumante di Rabarbaro.
Gli stessi colleghi giornalisti hanno poi avuto modo di assaggiare tali prelibatezze anche a Milano il 14 settembre u.s. allo Spazio Presso di Via Sarpi, durante l'importantissimo business workshop “Scopri la Lettonia: nuove opportunità per il business”.
Tale workshop è stato organizzato dall'Agenzia per gli investimenti e lo sviluppo della Lettonia (LIAA), in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica della Lettonia in Italia e con il supporto delle rete d'imprese Expo4business.
Il workshop è stato suddiviso in due momenti salienti: nel primo i giornalisti partecipanti hanno avuto modo di assaggiare le tipicità lettoni, grazie ad dei piatti creati ad hoc dallo Chef Sebastiano Rummo e di sapere qualcosa di più sul territorio lettone, grazie all'intervento di Ieva Asmane di Live Riga (l'ente turismo della Lettonia), che ha ricordato che Riga è stata nominata Regione Europea per la gastronomia nel 2017.
Nel secondo momento, dopo il saluto di benvenuto dell'Ambasciatore Lettone in Italia, S.E. Artis Bertulis, sono state affrontate le tematiche inerenti alle potenzialità commerciali e turistiche della Lettonia e su come fare per promuovere adeguatamente gastronomia e cultura del piccolo paese baltico: tra gli interventi più apprezzati, quelli della Dott.ssa Andra Minkelvica, capo della rappresentanza in Italia dell'Agenzia Liaa e del Dott. Jevgenijs Belezjaks, Presidente del Consiglio di Amministrazione e A.d. Della Sia “Unicredit Leasing” della Regione Baltica, oltre ai racconti di alcuni imprenditori lettoni, utili per cercare di creare nuove opportunità di business.

martedì 13 settembre 2016

TERRE E SAPORI: LA 57° SAGRA DEI CROTTI IN VALCHIAVENNA

Milano, 12 Settembre 2016- La Redazione milanese della testata online Borghi d’Europa ha partecipato sabato 10 Settembre u.s. a uno dei sei percorsi enogastronomici dell’iniziativa “Andem a Crot” , facenti parte della 57° Sagra dei Crotti di Chiavenna (Sondrio), con l’intento di capire l’importanza dei crotti in questo territorio e le prelibatezze enogatronomiche che esso offre.
Cos’è un crotto? Si tratta di una cavità naturale tipica della Valchiavenna, della zona montuosa del Lago di Como e del Canton Ticino, formatasi dal distaccamento di massi dalle vallate in epoche remote, dove tra gli spiragli di tali massi (sorei) soffia una corrente d’aria a temperatura costante (circa 8°), che risulta fresca d’estate e tiepida d’inverno. Nel territorio visitato dai giornalisti di Borghi d’Europa vi sono circa un’ottantina di crotti.
Dentro ogni crotto,per sfruttare la corrente d’aria che soffia, è tradizione conservarci cibi, vini e prodotti tipici della zona: da qui lo scopo principale della Sagra, ovvero valorizzare e promuovere la cultura del crotto e il suo spirito conviviale, oltre alle tipicità agroalimentari. Tra le eccellenze di provenienza Chiavennasca o Valtellinese spiccano la Brisaola, i bastardei, il violino, formaggi d’alpe, il biscotin de Prost, la focaccia di fioretto e vini Doc di Valtellina (specialmente il Rosso di uve Nebbiolo).
Nei percorsi enogastronomici di Andem a Crot, ogni visitatore può visitare 4 crotti, anche privati, e provare un menù tipico abbinato al Rosso della Valtellina
La Sagra dei Crotti, fiore all’occhiello per questo territorio, è organizzata da circa 10 anni dall’omonimo Comitato, di cui fan parte la Pro Chiavenna, il Comune di Chiavenna , la Comunità Montana Valchiavenna in qualità di Soci Fondatori, l’Associazione dei Commercianti e quella degli Artigiani, il Consorzio Turistico Valchiavenna e le Associazioni di Volontariato che gestiscono i Crotti.
Nei percorsi enogastronomici di Andem a Crot, come quello provato dai giornalisti di Borghi d’Europa, ogni visitatore può gustarsi un menù tipico davvero ben curato sotto ogni punto di vista e abbinato a un boccale di vino Valtellina, diverso per ogni percorso e diviso in 4 momenti, quanti i crotti visitati: molto originale e sfizioso, non c’è che dire!

mercoledì 7 settembre 2016

I Percorsi della Fede : uno dei temi ‘fondanti’ dell’identità europea



La seconda tappa del percorso che la rete dei borghi europei del gusto sta sviluppando
verso l’importante appuntamento della prima settimana di dicembre ( Borghi d’Europa), nella Bassa Padovana, nella Bassa Veronese e in Polesine, tocca uno dei temi più suggestivi : i Percorsi della Fede. Nel mentre sono stati scelti i luoghi nel padovano ( il Monastero di San Salvaro a Urbana ;
il Santuario del Tresto a Ospedaletto Euganeo ; l’Abbazia di Santa Maria delle Carceri) che ospiteranno gli incontri, si annuncia un intenso programma di visite. L’Itinerario dei Siti Cluniacensi in Lombardia ( che partecipano alla vita delle Federazione dei Siti Cluniacensi, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa) ; la Strada delle Abbazie a Milano ; la Strada delle Abbazie in Friuli Venezia Giulia ; l’Abbazia Benedettina di Cesena ; un itinerario in Romagna e nell’Appennino bolognese ; la proposta di un nuovo itinerario culturale ‘Strade e Borghi Europei degli Organi Storici’ ( Italia, Canton Ticino – Svizzera, Austria,Slovacchia,Slovenia e Croazia) : questi alcuni dei luoghi e dei progetti che verranno ricordati e presentati nella Bassa Padovana.

Il Museo delle Antiche Vie di Urbana,negli spazi dell’ex Monastero, è oggi un centro di documentazione storica che ripercorre l’evoluzione del territorio della Bassa Padovana, la nascita degli antichi tracciati stradali della zona e la vita di strada di un tempo.
Nel luogo della miracolosa apparizione mariana al barcaiolo Giovanni di Bartolomeo Zielo da Ponso la notte del 21 Settembre 1468, in località Tresto, attuale frazione del Comune di Ospedaletto Euganeo, fu costruito il complesso del Santuario del Tresto.
L'abbazia di Santa Maria delle Carceri, situata nel comune di Carceri nella bassa padovana,fu fondata nel XII secolo come ospizio per i pellegrini diretti verso Roma lungo la via padovana, fu ampliata dal XV al XVII secolo dai monaci camaldolesi. Dopo essere stata venduta nel 1690 per finanziare la guerra della Repubblica di Venezia contro l'Impero ottomano, rimase abbandonata fino alla metà del XX secolo. Da metà degli anni novanta un gruppo di volontari è impegnato mella ristrutturazione del monastero e della foresteria per riportare l'abbazia al suo antico splendore. All'interno del complesso architettonico è stato realizzato un Museo della Civiltà Contadina.

L’iniziativa gode del Patrocinio della Associazione Regionale dell’Emilia Romagna dell ‘UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana), al fine di facilitare l’incontro fra mondo dell’informazione e mondo del turismo religioso e culturale.

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