lunedì 3 gennaio 2022

I temi della sostenibilità : il sistema di cottura Cuppone 1963

 


 



Cuppone1963 aveva partecipato a Trieste ad ESOF2020,Trieste Città Europea della scienza, proponendo una riflessione tecnico-scientifica sui sistemi di cottura del pane e della pizza.

“ Una partecipazione senza dubbio prestigiosa – osserva Renzo Lupatin, presidente della rete Borghi d'Europa-, una conferma dell'impegno dell'azienda

nel settore della ricerca e della innovazione.”


Per uno chef il forno è come per un violinista il suo violino: lo strumento che gli permette di esprimere al meglio la propria creatività. Perciò per tutti ad un certo momento si impone la scelta delle caratteristiche che questo strumento deve avere.

Prendendo in considerazione la tipologia di forni elettrici ed a Gas verifichiamo con uno specialista il tecnico dell’Azienda Cuppone, uno dei leader di mercato da più di trent’anni.

Non esiste il forno migliore in assoluto, ma solo lo strumento più adatto alle specifiche esigenze dello chef. In linea di massima il tipo a gas è più adatto a chi cerca una maggiore economia d’uso e non ha particolari esigenze di cotture “su misura”, ma vuole cotture abbastanza uniformi.

Per quanto ci riguarda abbiamo forni di diverse dimensioni, anche a monocamera sovrapponibile. In questo caso la variabile è data più che altro dalle dimensioni desiderate, oltre che dalla possibilità di dotazione di camino antivento.

Più vario invece il panorama dei forni elettrici, in quanto qui sono disponibili diverse variabili.

In questo caso partiamo da forni di più piccole dimensioni e più semplici, come quelli della serie Giotto, che tuttavia hanno un controllo elettromeccanico che consente di regolare in maniera indipendente la temperatura della camera e della platea, quindi sono usati sia in piccoli esercizi, sia come forno d’appoggio, ad esempio per pizzerie con forno a legna, per cucinare le altre pietanze.

Per chi invece ha maggiori esigenze disponiamo di forni più evoluti, come quelli della serie Tiepolo, monocamera o bicamera con capacità da 4 a 18 pizze. Questi rappresentano un ottimo compromesso tra performance elevate e costi contenuti ed hanno un sistema di controllo elettromeccanico con possibilità di impostare la temperatura della camera e la potenza dei due gruppi di resistenze (cielo/platea) in maniera differenziata.

Se poi si vuole giungere ad un livello di maggiore raffinatezza abbiamo la Serie Donatello, con sistema di controllo digitale che offre, oltre alla possibilità di impostare la temperatura della camera e la potenza dei due gruppi di resistenze (cielo e platea) in maniera differenziata da 0% a 100%, anche la programmazione cotture, l’ avvisatore acustico di fine cottura, l’accensione del forno programmabile o addirittura nella Serie Michelangelo il sistema di controllo Touch Screen e le funzioni PIROLISI, ECONOMY e RECUPERO VELOCE integrate, programmazione cotture, avvisatore acustico di fine cottura, timer settimanale, agenda.

Gli stessi requisiti si hanno anche nella Serie Caravaggio, forni di tipo angolare.

Ma il massimo della versatilità si ha nella serie Leonardo, con moduli monocamera sovrapponibili a controllo digitale, che permettono una grande flessibilità d’utilizzo ed ottimizzazione delle performance. Sono i plus del forno elettrico sovrapponibile digitale LEONARDO dotato di un sistema di controllo touch screen che consente di impostare la temperatura della camera e la potenza dei due gruppi di resistenze (cielo e platea) da 0% a 100% e di programmare le cotture e le accensioni settimanali. Sono inoltre Ideali per la cottura di pizze e focacce, abbinandolo ad un modulo con camera alta dotato di vaporiera consente anche la preparazione di prodotti di panificazione e pasticceria. Una versatilità preziosa per diversificare la produzione e ampliare la clientela. “





domenica 2 gennaio 2022

I temi della sostenibilità : Cuppone 1963 verso ESOF2022 a Leiden (Olanda)

 



I temii della sostenibilità nella filiera agroalimentare aveva portato Borghi d'Europa

ad 'aprire' il progetto Eurosostenibilità, grazie al Patrocinio di ESOF2020,Trieste Città

Europea della Scienza.


La rete aveva inserito l'azienda Cuppone 1963 nei Percorsi Internazionali, segnatamente nell'itinerario dedicato ai Mulini del gusto e alla Via del Pane e della Pizza.


Nel settore dei sistemi di cottura per il pane e la pizza, Cuppone 1963 rappresenta sicuramente

una delle espressioni più avanzate del tessuto produttivo italiano.


La partecipazione al seminario ufficiale di Trieste sui temi della sostenibilità,ha rappresentato

l'avvio di un percorso che si rinnoverà anche nel 2022.


ESOF2022 si terrà in luglio a Leiden (Olanda) e sarà l'occasione per fare il punto fermo delle

iniziative di informazione di Borghi d'Europa nel settore della filiera agroalimentare.


Oggi la parola “sostenibilità” è diventata di moda e tutti la usano come un mantra, spesso senza chiedersi che cosa esattamente significhi.

Allora iniziamo col darne una definizione, almeno approssimativa: “Sostenibilità, o meglio sviluppo sostenibile è quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”(Rapporto Brundtland - Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo del 1987)


“ La nostra scelta è stata dunque, quella di scoprire come si potesse perseguire la sostenibilità nei diversi settori della cultura, del sapere e soprattutto delle produzioni.”


Così è nata la collaborazione informativa con Cuppone 1963.

Un percorso denso di significati, in cui l'impegno dell'azienda sul versante della ricerca e della innovazione è il 'plus' neanche tanto segreto del suo successo.


sabato 1 gennaio 2022

Al Wine Bar del Borgia – Milano per un ricco calendario di eventi

 



 


 A partire da gennaio 2022, tanti appuntamenti, musica dal vino e incontri con gli esperti animeranno il Wine Bar del Borgia – Milano. Occasioni imperdibili per vivere la bellezza del posto, gustare esclusivi aperitivi, chiacchierare e conoscere tanti argomenti non sempre comuni
 

Milano, 27 dicembre 2021 – Non solo un’ottima cucina da gustare nell’elegante Ristorante, un servizio impeccabile e una carta vini che abbraccia il mondo… Al Borgia – Milano (in via Washington 56) ci si può comodamente sedere nell’ampio Wine Bar e godere di un piacevole momento come quello dell’aperitivo! Il luogo è ancor più interessante se, ad animarlo, c’è pure un ricco calendario di eventi, presentazioni e musica. Il tutto in programma dal nuovo anno, con un appuntamento settimanale a partire da gennaio.


 
Un drink, un cocktail o un calice di vino, accompagnati da un tagliere di salumi e formaggi o da qualche sfiziosa proposta della cucina, hanno un sapore diverso se degustati ascoltando musica live, partecipando a un intrigante incontro dedicato agli animali, scoprendo i segreti di una blogger di viaggi o i misteri che ruotano attorno a Leonardo da Vinci e alla sua passione per la cucina e il vino. E che dire di un coinvolgente dibattuto sull’emotività e di una chiacchierata tra due grandi pallavolisti della ‘Generazione dei Fenomeni’? Non mancheranno nemmeno gli esperti che parleranno di birra, vermouth, formaggi, sake, whisky, sigari e… tanto altro.
 


Il via ufficiale alle serate è fissato per giovedì 13 gennaio alle ore 21 con il concerto del Trio Acustico SetteNotti, mentre gli eventi del mercoledì avranno inizio il 19 gennaio, alle ore 19:30 con la presentazione del libro Guida al sake tenuta dall’autore Lorenzo Ferraboschi. Tutti gli altri appuntamenti seguiranno a scadenze regolari per due mercoledì di ogni mese (fino a luglio) alternati alle serate di musica fissate per il giovedì.
 
Di seguito il calendario del mese di gennaio (successivamente saranno comunicate anche le altre date). Le serate sono aperte al pubblico ma è fortemente consigliata la prenotazione.

  • 13 gennaio, musica dal vivo con Trio Acustico SetteNotti (dalle 21, ingresso libero con prima consumazione obbligatoria €10)
  • 19 gennaio, presentazione del libro Guida al sake, con Lorenzo Ferraboschi (dalle 19.30, degustazione guidata di 3 sake con abbinamenti gastronomici e un cocktail a base sake €25)
  • 27 gennaio, musica dal vivo con i Maguey Plant (dalle 21, ingresso libero con prima consumazione obbligatoria €10)

Milano,Vetrina del Gusto nasce alla Trattoria dei Fratelli Zanini a Rho

 


 Borghi d'Europa riprende nel 2022 il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio

IAI-Iniziativa adriatico jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).


Milano diventa il 'terminale' di tutte le iniziative sviluppate nei territori e nelle regioni europee :

a Milano verranno raccontate le storie di oltre 20 Paesi e Regioni d'Europa, con un viaggio del Gusto che attraverserà anche luoghi e persone di una Milano inedita , proponendo itinerari anche

in Valtellina e nell'OltrePo .


Una Milano che recupera il proprio ruolo di crocevia internazionale delle culture, grazie all'impegno dell'Ufficio Stampa di Borghi d'Europa.


'Milano,Vetrina del Gusto' era nata alla Trattoria Pizzeria dei Fratelli Zanini a Rho, con un incontro

che aveva accomunato la cucina del territorio, i vini della Valtellina della famiglia Nera, i vini del Sud



La Bottega dei ricordi


Dicembre 2017. Prima delle festività natalizie, la redazione della testata web Borghi d’Europa ha partecipato nel Milanese a tre importanti appuntamenti dedicati al mondo del vino, oltre ad aver promosso un evento legato al progetto d’informazione “Milano Vetrina del Gusto”, martedì 5 Dicembre c.m. , presso la Trattoria tipica lombarda dei F.lli Zanini a Rho.

Si è trattato di un convivio a tavola, dove è stato dato spazio comunicativo a due terroir molto rappresentativi e assolutamente diversi tra loro: l’Irpinia, coi vini della Cantina Historia Antiqua, dove eccellono l’Aglianico Taurasi Docg e il Greco di Tufo Docg, che esprimono appieno un terreno di origine vulcanica dalla spiccata mineralità e poi la Valtellina, con le varie declinazioni di Nebbiolo Chiavennasca (Sassella, Inferno, Sfursat) delle Cantine Nera e Caven Camuna, esempio calzante di viticoltura eroica di montagna.


La Trattoria dei Fratelli Zanini a Rho, una trattoria antica e sempre nuova

"Ottimo posto, ottima cucina, qualità prezzo eccezionali. Dovete provare la trattoria Zanini, cucina casalinga come le vecchie trattorie milanesi, sembra di stare nel cortile o nel tinello della nonna quando la domenica si pranzava tutti assieme... "

Mai avremmo potuto descrivere meglio il luogo e la sua anima !

La Trattoria dei F.lli Zanini è stata una scoperta che Gianpaolo Finizio, ci ha

fatto conoscere. Così Borghi d'Europa ha voluto tenere la conferenza stampa a convivio per il

progetto 'Milano,Vetrina del Gusto', nel locale storico di Rho.

Il menù : i pizzoccheri e un favoloso polpettone d'altri tempi.

Vi è stato lo spazio per degustare anche la pizza di casa Zanini. Davvero buona.

Un locale da annotare con cura.