giovedì 21 dicembre 2023

Eurovinum – La storia della famiglia Salatin giunge in Europa – I vini biologici



 



Siamo di fronte ad uno scoppiettante caminetto ad Aurava (San Giorgio della Richinvelda), a Casa Leila, salumificio artigianale, per raccogliere le storie che nel 2024 segneranno il Percorso del

progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica).


Il dinamismo e la passione di Dante Paolo Nosella hanno portato fin qui Alessandro Salatin, che ci ricorda come " ...una pietra 1528 testimoni la presenza della famiglia Salatin tra i colli del vino a Villa di Villa di Cordignano. L'attività vinicola era iniziata nel 1947 ad opera dei Fratelli Cav. Antonio ed Ercole., nei luoghi amati anche dai Dogi della Repubblica di Venezia".


Nel 1989 i giornalisti della rete L'Italia del Gusto visitavano con Luigi Veronelli le Terre dell'Alto Livenza, fra Veneto e Friuli, venendo a conoscere la storia e la passione per la coltura della vitedella famiglia Salatin, che è giunta ad estendersi su 60 ettari con vigneti racchiusi tra le Colline del Prosecco, le zone delle Grave del Friuli e la DOC Venezia.


" Ci siamo rituffati nelle origini di un viaggio del gusto che non è mai cessato – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa – Ci siamo emozionati quando abbiamo degustato Sincero, Prosecco Frizzante Biologico DOC Sul Fondo, una esperienza unica che ci riporta indietro nel tempo, alle autentiche tradizioni vitivinicole ancestrali di questo territorio".


Già, ma quante sono le aziende che possono vantare una storia come quello dei Salatin ?

La storia, lo diciamo sempre, per fortuna non è acqua, ma vino buono !


Queste considerazioni ci portano diritti alla degustazione di un'altra perla del catalogo Salatin : UNICO,Verdiso spumante Biologico Brut Nature Millesimato.


"Con la vendemmia 2020 – racconta Alessandro Salatin-, è nato questo vino. Il Verdiso è un vitigno autoctono delle Prealpi Trevigiane. La sua esistenza è accertata da un documento del 1788 con il quale l’abbazia di Follina impose la coltivazione ai coloni. La spumantizzazione parte direttamente dal mosto in un’unica fermentazione.Il sapore è asciutto, al retrogusto vengono richiamati i sentori percepiti all’olfatto supportati da una spiccata acidità e persistenza in bocca.

Ottimo come aperitivo, con insaccati e formaggi molli, ma è accompagnando piatti di pesce sia al forno e alla griglia che esalta le sue migliori caratteristiche organolettiche."


Eurovinum – Paolo e Luca Bergamo di Bervini invitati da Borghi d'Europa


Ci è voluta la passione enoica di Dante Paolo Nosella per organizzare al Salumificio Casa Leila, in quel di Aurava (San Giorgio della Richinvelda), un incontro per raccontare le storie di straordinaria amministrazione che Borghi d'Europa raccoglie per il progetto L'Europa delle scienze edella cultura ( Patrocinio IAI.Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Paolo e Luca Bergamo hanno così narrato accanto al caminetto di Virgi, le storie di BerVini, azienda di grandi tradizioni a Chions.

"L’agricoltura biologica è rispetto. Per la natura, e per chi consuma i suoi frutti. Perché coltivare biologicamente significa conoscere e capire il ritmo naturale della vita, e anche della vite. È così che nascono vini generosi, capaci di emozionare chi li degusta. Vini che coccolano il palato. L’agricoltura biologica ci accompagna da decenni, e dopo ogni vendemmia i nostri vini ci ringraziano per l’amore che dedichiamo loro. Un amore puro, naturale."

"Viviamo in un posto speciale, che ha vissuto una storia operosa. Respiriamo un’aria carica di positività, di energia collettiva. Era un’antica filanda del Friuli occidentale, oggi è la nostra casa. Una casa pronta ad accoglierti, per condividere la nostra passione e assaporare insieme i nostri vini.

A Sequals, in provincia di Pordenone, c’è la zona D.O.C. delle Grave del Friuli, un terreno sassoso perfetto per la produzione di bianchi e spumanti. E proprio qui Paolo Bergamo coltiva biologicamente le viti da cui nasce la linea Puro, il fiore all’occhiello della produzione Bervini. Vini che hanno in sé l’entusiasmo e la passione di chi ama la propria terra e il proprio lavoro.

Così è nata la linea PURO."




"Cos’è l’entusiasmo? Sono migliaia di bollicine che felici si agitano con movimento ascensionale nei calici che contengono i nostri tre spumanti. NATURA è piacere assoluto, è il fruscio delicato della seta. Si fa riconoscere per la sua eleganza e per la sua delicatezza. PIANETA è un luogo dell’anima, il suo perlage accompagna le nostre conversazioni, dall’aperitivo al dolce. PURO è poesia dinamica, un vero inno alla natura. È prodotto esclusivamente con uve che crescono nei nostri vigneti biologici."


Pinot Nero Biologico Puro ; Sauvignon Biologico PURO ; Ribolla Gialla Biologico PURO ;Pinot grigio biologico PURO ; Prosecco DOC Brut Biologico PURO Spumante.


" Li abbiamo degustati, con calma, come si conviene a prodotti di tale eccellenza – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-. In particolare il Pinot Nero è stata una autentica scoperta.. Con il Prosciutto stagionato 36 mesi di Casa Leila, abbiamo degustato un grande vino."




"Ottenuto da uve di Pinot nero-osserva Luca Bergamo-, coltivate nei nostri vigneti biologici a Sequals, a 230 mt s.l.m., in terreni ricchi di sassi e ghiaie. la fermentazione avviene con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni, successivamente il pinot nero viene affinato parte in tonneaux e parte in barrique per 12 mesi. Visivamente si presenta con un rosso rubino, i profumi sono complessi con note di pepe nero e frutti di bosco, vaniglia e amarena. In bocca risulta equilibrato ed armonico, caratterizzato da una buona sapidità, da una leggera acidità e buona trama tannica. Fine ed elegante, chiude con una buona persistenza. "


Sin da quando nonno Antonio Bergamo, nei primi anni del Novecento, partiva in bicicletta da Concordia Sagittaria con le pizze da proiettare nei suoi cinema. Il suo motore era lo stupore del pubblico, la gioia degli spettatori. Stupore e gioia che, nel 1955 insieme al figlio Giuseppe, ha riversato nei vini che produceva. Oggi Paolo, nipote di Antonio, segue le orme del nonno e del padre, vinificando stupore e gioia per un pubblico sempre più vasto.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito l'Azienda di Chions nel Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino.

martedì 19 dicembre 2023

MILANO VETRINA DEL GUSTO: COMPIE 10 ANNI THE MEATBALL FAMILY

 




Ha appena compiuto 10 anni The Meatball Family Restaurant Cafè, catena di ristoranti dove le polpette la fanno da padrone assieme a uno spirito conviviale e familiare. 

Questo format, che ha riscosso un grosso successo, è nato per la volontà del famoso attore e showman Diego Abatantuono, oggi affiancato dal figlio Matteo e da amici imprenditori lungimiranti come Stefano Moccagatta (nume tutelare di Villa Sparina in Piemonte) e Nadir Malagò: per il decimo compleanno è stata organizzata una serata di festeggiamenti con la stampa specializzata e l’Italia del Gusto vi ha partecipato.

La catena conta tre sedi a Milano (nei Navigli in Via Vigevano, in Stazione Centrale e nei quartiere Citylife) e due a Roma, ma nel 2023 prossimo venturo il numero aumenterà a 7 perché verranno aperti un altro locale nel capoluogo meneghino in zona Piazza 5 Giornate e a peschiera Borromeo.

La gestione dell’intero format è attenta ed oculata e prevede studio e ricerca; i riscontri della gentilie clientela sono molto positivi,visto che per il 2023 si crede che il fatturato supererà i 3 milioni di euro.

Le polpette sono un piatto che idealmente abbraccia tutte le famiglie del Belpaese e anche di tante altre aree del mondo, per questo da The Meatball Family l’offerta è varia, contando rivisitazioni di piatti della tradizione come le polpette di brasato con polenta, o al risotto alla milanese al salto e polpette di ossobuco, poi i famosi mondeghili meneghini (polpette di bollito di manzo), e proposte più orientali come le polpette di pollo al curry e le Takoyaki, polpette fritte di polpo con katsuobushi e salsa Teriaki.

Si possono anche trovare primi piatti di pasta, come gli Spaghetti Meatball con sugo di pomodoro datterino, parmigiano e basilico, gli innovativi hamburger di polpetta e le pizze alla pala, con impasto leggero e altamente digeribile.

Eccezziunale veramente!

venerdì 15 dicembre 2023

EVENTI E DEGUSTAZIONI:MILANO INCONTRA IL SALICE SALENTINO DOP

 





Borghi d’Europa ha partecipato a questo evento mirato promosso dal Gambero Rosso

Milano, 12 Dicembre 2023- La Puglia è una regione del Belpaese da sempre seguita da Borghi d’Europa nei propri progetti d’informazione, specialmente all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, paesaggi di vite e del vino.

Racconti di persone e di terre baciate dal sole: parliamo del Salice Salentino Dop, che è arrivato a Milano all’Hotel Melià per svelare la propria identità a un evento con seminario per gli operatori del settore e banco d’assaggio per i winelovers, tutto promosso dal Gambero Rosso.

L’area di produzione di questa denominazione pugliese si estende per i territori di Salice Salentino, Veglie e Guagnano. in parte il territorio comunale di Campi Salentina nella provincia di Lecce e San Pancrazio Salentino, Sandonaci e parte del comune di Cellino San Marco nella provincia di Brindisi.

 

 

I vini prodotti possono essere bianco fermo e bianco spumante, rosato (anche spumante), Rosso e Rosso Riserva e poi Negroamaro (anche Riserva), ed infine anche l’Aleatico, dolce e liquoroso.

Proprio le Riserve hanno colpito molto i comunicatori di Borghi d’Europa: vini di carattere ed avvolgenza, quasi tutti da uve Negramaro in purezza (o talvolta con un 10% di Malvasia Nera), che secondo il Disciplinare sono invecchiati per almeno 2 anni, di cui sei mesi in botti di rovere.

Nel Seminario e al Banco davvero molto apprezzati:

-        Il Salice Salentino Rosso Vereto Riserva 2020 di Agricole Vallone,

-        Il Salice Salentino Rosso Santa Croce Riserva 2018 di Vigneti Reale,

-        Il Salice Salentino Rosso Moros Riserva 2018 di Claudio Quarta Vignaiolo,

-        Il Salice Salentino Negroamaro Rosso Passione d’Italia Riserva 2017 di Cantine San Pancrazio,

-        Il Salice Salentino Rosso Ormanera Riserva 2016 di Le Vigne di Sammarco,

-        Il Salice Salentino Rosso Riserva 2015 di Cantine Cosimo Taurino,

-        Il Salice Salentino Rosso Nerimatti Riserva 2014

Durante l’evento degustazione sono stati assaggiati i tre piatti proposti dal Resident Chef della Gambero Rosso Accademy Marco Brioschi, come il Supplì alla milanese, ossobuco e maionese al lime, le Orecchiette aglio olio e peperoncino e cime di rapa e le Polpette di pane in umido.

Evviva!

 

 

domenica 3 dicembre 2023

Milano,Vetrina del Gusto – Alla Hosteria Sauris & Borc da Bria le iniziative di Borghi dìEuropa nel Friuli Occidentale Scritto ilDICEMBRE 3, 2023


Il progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI – Iniziativa Adriatico – Jonica – Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), promosso dalla rete Borghi d’Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda e da ConfCooperative Pordenone, organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio del Friuli Occidentale e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.

La presentazione dell’iniziativa si è tenuta a Milano, presso l’Hosteria Sauris & Borc da Bria, un ‘angolo’ di Friuli Venezia Giulia ove Mirco e Cristina propongono pietanze friulane, anche vegetariane, in un locale rustico con mattoni a vista e oggetti d’epoca .

Il Sindaco di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, ha commentato :

“La nostra opera di informazione e promozione partirà proprio dalla produzione delle barbatelle innestate di vite.La barbatella è ottenuta, infatti, innestando una gemma di vite europea su di un piede di vite americana.Tale tecnica è stata sviluppata a fine ‘800, come difesa dalla filossera, e in questa zona rappresenta la principali attività: si pensi che qui si produce il 60% delle barbatelle nazionali). Gli innesti di vite avvnngono in oltre 100 aziende della filiera della barbatella.”

Se dunque la barbatella fa di San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo delle finestre aperte al mondo, Borghi d’Europa vuole aprire queste finestre per una iniziativa destinata ad informare chi informa.

Alternativamente, a Milano e nel Friuli Occidentale, si terranno nel 2024 incontri di informazione, nel corso dei quali i protagonisti della vita istituzionale, sociale, economica e culturale del Territorio racconteranno le loro storie e le loro esperienze, in una dimensione multimediale stimolante.

Quattro gli itinerari prescelti:

la storia, l’ambiente, l’arte e la cultura del Territorio

il mondo della cooperazione

ricerca e innovazione: le Radici del Vino

le Vie del gusto e i Percorsi Internazionali di Borghi d’Europa

Nel corso degli incontri verranno coinvolti i Territori che partecipano alle iniziative di Borghi d’Europa, declinati secondo le chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali. Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.

I PERCORSI

La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini, Le Vie dei Formaggi ; Le Vie del Caffè ; I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino ; Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma; Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell’Informazione ; Collinando, Le Terre di Collina ; La Via delle Buone Cose.

La parola è poi passata alla cucina, interpretata con efficacia e intelligenza da Cristina e Mirco.

Cesare Bertoia,nume tutelare di Casato Bertoia di San Lorenzo di Valvasone, presidente di Confindustra Alto Adriatico Filiera agroalimentare, ha presentato i frutti del proprio orto biologico, accompagnando una degustazione che ha sorpreso anche i palati più fini.

La Cantina Rauscedo ha proposto lo Sauvignon Casa Quaranta, “Fresco e raffinato, con un bouquet aromatico che va dalla salvia alla frutta esotica, Casa Quaranta è la celebrazione del Sauvignon. Coltivato in posizione magnifica, tra il Tagliamento e il Meduna, ne porta in bicchiere la meraviglia.”

La seconda proposta ha riguardato il Rosso Casa Quaranta : “Un profumo complesso, che ricorda la frutta matura e sentori di prugne, mirtilli e note evolute di cacao. Al palato corposo, pieno e armonico e piacevolmente tannico.”

Simone e Marco , della Pasticceria Dolcevita di Codroipo, hanno ‘intrigato’ i commensali con il panettone salato e il panettone artigianale