giovedì 31 luglio 2014

TREVISO: LA SECONDA TAPPA DELLE ROTTE DEL “CAGNAN” HA PORTATO ALL’OSTERIA DELLA NEA, A SILEA



Milano, 30 luglio 2014 – Nell’ambito del progetto “ Comunicare per Esistere” - che si articola in iniziative finalizzate a collegare e comunicare esperienze nate nelle comunità locali, per creare nuove sinergie in base a criteri tematico-culturali - l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha organizzato, domenica 27 luglio, attraverso il Cenacolo “Quelli del Cagnan”', la riscoperta di borghi e contrade di Treviso.

La prima tappa di questo percorso era stata a Madonna Granda, ossia la Chiesa di Santa Maria Maggiore (VIII secolo), dove era eretto un capitello con l’immagine della Vergine, come testimoniano reperti rinvenuti durante i lavori di realizzazione della nuova Canonica.

La seconda rotta del “Cagnan”, che ha avuto luogo domenica 27 luglio, ha portato invece a Silea, Cendon e Sant'Elena, dove giornalisti e comunicatori dell'Associazione l'Altratavola sono intervenuti con la trasmissione televisiva L'Italia del Gusto (piattaforma Sky,CafèTv24 e web), presso il Porto fluviale di Silea, all'Osteria alla Nea, per realizzare interviste e presentare il progetto.

L’Osteria della Nea risale all’inizio del ‘900: chi conosce questo posto sa che la cucina regala piacevoli sorprese, proponendo piatti tipici della tradizione veneta. La specialità è il pesce, ma sono ottime anche le ricette a base di carne. Grazie alla sua felice collocazione all’interno del Parco del Sile, inoltre, in estate e in inverno è possibile mangiare godendo della vista suggestiva delle acque del fiume.

L’intera zona del Sile è un luogo veramente magico. Il fiume si estende per circa 95 km, attraversando il Veneto da ovest a est. La sua foce si trova in prossimità di Venezia, e per tutto il suo percorso il fiume è navigabile e questo lo ha reso di importanza vitale per l’intera zona fin dalle epoche più remote. Già ai tempi della Serenissima, il Sile era una fondamentale via commerciale e nel corso dei secoli, anche grazie alla ricchezza boschiva del territorio circostante, è sempre stato in grado di garantire un elevato livello di benessere a tutti gli abitanti della zona. Ancora oggi, la qualità della vita qui è davvero alta, favorita dalla geologia, dal clima mite e dalla dimensione umana delle relazioni sociali.

Gli scenari naturali offerti da quest’area sono unici, tanto che il Parco Regionale rappresenta una delle zone turistiche di maggior richiamo dell’Italia Nord-orientale, ove è possibile praticare qualsiasi tipo di turismo: enogastronomico, naturalistico, artistico.

L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.

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Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano (Giorgio Vizioli 3355226110, 0248013658, giorgio.vizioli@studiovizioli.it)

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