Partendo da Chiavenna ed imboccando la SS 36 “del Lago di Como e dello Spluga”
verso Lecco e successivamente la SS 38 verso Sondrio, a circa 38 Km troviamo Morbegno,
posta allo sbocco delle valli del Bitto.
La Città, situata nella Bassa Valtellina, di circa 12.000 abitanti è una delle più importanti
della provincia di Sondrio ed è stata sempre centro di fiorenti traffici commerciali,
tanto da essere spesso contesa tra Como, Milano, la Svizzera ed infine Venezia,
nonché, per periodi più brevi, da Francesi e Spagnoli.
Morbegno, ricca di storia e di tesori d’arte è caratterizzata dall’essere attraversata
dal fiume Bitto, che dà il nome anche ad uno dei più caratteristici prodotti della
valle: il Formaggio Bitto, appunto. Si tratta di una produzione casearia tipica,
che avviene esclusivamente nel periodo estivo (tra l’1 giugno e il 30 settembre)
e coincide con la permanenza degli animali negli alpeggi.
Il latte utilizzato è di bovini locali, con l’aggiunta, facoltativa, di latte caprino (max 10%).
L’aspetto esterno ha una crosta compatta di colore giallo paglierino che diventa
più intenso con la stagionatura, di spessore dai 2 ai 4 millimetri. Il sapore è dolce e
delicato e diventa via via più intenso più intenso con il procedere della maturazione.
L’eventuale aggiunta di latte caprino rende ancora più intenso il caratteristico aroma.
Ma non distraiamoci e ritorniamo alla Città: uno degli scorci più caratteristici è certamente
il Ponte di Ganda, sull’Adda, ricostruito nel1778 dall’architetto milanese Francesco
Bernardino Ferrari, dopo che un’alluvione aveva distrutto il precedente ponte
degli inizi del ‘500. Presenta una particolare struttura “a dorso di mulo” con
un'ampia arcata centrale e due arcate inferiori ai lati.
Ponte di Ganda
Altra costruzione particolarmente interessante è Palazzo Malacrida, L'atrio presenta uno
scalone d'onore, arricchito dalle belle balaustre in marmo bianco rifinite in oro zecchino e
dal medaglione affrescato con Il ratto di Ganimede. Anche le sale del palazzo e particolarmente
il Salone d'onore sono riccamente decorati con magnifici affreschi.
Il Salone di Palazzo Malacrida
Molto interessanti anche le valli vicine a Morbegno, che offrono vari itinerari di interesse storico
o di grande interesse naturalistico, senza dimenticare la Via dei Terrazzamenti che tocca anche
questa parte della Valtellina.
Nelle vicinanze di Morbegno, si può invece provare l'ebbrezza del Fly Emotion, ossia di volare
appesi ad un cavo che unisce i due versanti del Fiume Bitto. La vicina Val Tartano, valle
laterale della Bassa Valtellina, vanta invece attraversare il Ponte nel Cielo, il ponte tibetano
più alto d'Europa (oltre 140 metri di altezza).
Ponte nel Cielo, il ponte tibetano
più alto d'Europa (foto: Lorenzo Taccioli)
Naturalmente non mancano in estate gli itinerari trekking, mentre in inverno la zona è una delle più
amate dagli appassionati di sci alpinismo e ciaspole.
Gianluigi Pagano
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