Nel 1931 la prima edizione della Guida
Gastronomica d'Italia del Touring Club Italiano, parlando di Padova
annotava : " In varie plaghe sono allevati largamente i suini,
come a Montagnana,ove il mercato dei maiali macellati è importante.
I prodotti locali della lavorazione delle carni suine sono in genere
eccellenti, tanto i casalinghi come gli industriali: prosciutti
dolci.....".
1931. La prima guida gastronomica della storia del BelPaese.
L'edizione 2016 di Montagnana in Festa, pur nel suo ragguardevole successo quantitativo, continua nella logica del ' facciamolo e mangiamocela tra di noi'. Non vi sono iniziative per 'collegare' Montagnana ad altri territori, ad altri Paesi Europei, per far conoscere uno dei Borghi più Belli d'Italia e , magari, aprire nuove prospettive di mercato. A meno che non si voglia sostenere che vanno in questa direzione i gemellaggi gastronomici con Valeggio sul Mincio e Recoaro Terme......
Così, riallacciandosi a quella straordinaria citazione del 1931 , è stato presentato all'Hosteria Zanarotti l'iniziativa di informazione 'Comunicare nelle Terre di Montagnana', un percorso internazionale che attiverà scambi culturali e informativi con Austria,Croazia,Slovenia,Svizzera ed altre regioni italiane (Friuli Venezia Giulia,Emilia Romagna,Toscana), partendo dal racconto e dalle degustazioni delle tipicità locali. L'iniziativa è entrata a far parte del progetto 'Comunicare per Esistere', promosso dalla rete dei borghi eurpoei del gusto ( che comprende borghi e territori poco conosciuti di oltre 20 Paesi e Regioni Europee), rete finalizzata ad 'informare chi informa'.
Il primo appuntamento in giugno : il prosciutto istriano e il pecorino istriano della Città di Buje
(Croazia) si confronteranno con il prosciutto di Montagnana e i formaggi del territorio, per un incontro al quale parteciperanno giornalisti e comunicatori e rappresentanti delle istituzioni istriane.
Lo scopo dichiarato è quello di fare rete (a livello locale e internazionale),capace di aprire nuove prospettive di turismo culturale e nuove opportunità di mercato. Insomma, dimostrare che con poche risorse finanziarie e molta creatività, è possibile realizzare percorsi innovativi di comunicazione, al di fuori della solita logica del 'facciamolo e mangiamocela fra di noi'.
All'Hosteria Zanarotti sono intervenuti oltre a 'paron' Arturo, il Caseificio Mucca Verde ( Cooperativa Agricola Veneta, Urbana), l'azienda agricola Michele Lora (Frutta e Verdura di stagione), Marcato Vini ( Roncà-Vr), Bertelli Salumi e il Panificio Zanarotti.
1931. La prima guida gastronomica della storia del BelPaese.
L'edizione 2016 di Montagnana in Festa, pur nel suo ragguardevole successo quantitativo, continua nella logica del ' facciamolo e mangiamocela tra di noi'. Non vi sono iniziative per 'collegare' Montagnana ad altri territori, ad altri Paesi Europei, per far conoscere uno dei Borghi più Belli d'Italia e , magari, aprire nuove prospettive di mercato. A meno che non si voglia sostenere che vanno in questa direzione i gemellaggi gastronomici con Valeggio sul Mincio e Recoaro Terme......
Così, riallacciandosi a quella straordinaria citazione del 1931 , è stato presentato all'Hosteria Zanarotti l'iniziativa di informazione 'Comunicare nelle Terre di Montagnana', un percorso internazionale che attiverà scambi culturali e informativi con Austria,Croazia,Slovenia,Svizzera ed altre regioni italiane (Friuli Venezia Giulia,Emilia Romagna,Toscana), partendo dal racconto e dalle degustazioni delle tipicità locali. L'iniziativa è entrata a far parte del progetto 'Comunicare per Esistere', promosso dalla rete dei borghi eurpoei del gusto ( che comprende borghi e territori poco conosciuti di oltre 20 Paesi e Regioni Europee), rete finalizzata ad 'informare chi informa'.
Il primo appuntamento in giugno : il prosciutto istriano e il pecorino istriano della Città di Buje
(Croazia) si confronteranno con il prosciutto di Montagnana e i formaggi del territorio, per un incontro al quale parteciperanno giornalisti e comunicatori e rappresentanti delle istituzioni istriane.
Lo scopo dichiarato è quello di fare rete (a livello locale e internazionale),capace di aprire nuove prospettive di turismo culturale e nuove opportunità di mercato. Insomma, dimostrare che con poche risorse finanziarie e molta creatività, è possibile realizzare percorsi innovativi di comunicazione, al di fuori della solita logica del 'facciamolo e mangiamocela fra di noi'.
All'Hosteria Zanarotti sono intervenuti oltre a 'paron' Arturo, il Caseificio Mucca Verde ( Cooperativa Agricola Veneta, Urbana), l'azienda agricola Michele Lora (Frutta e Verdura di stagione), Marcato Vini ( Roncà-Vr), Bertelli Salumi e il Panificio Zanarotti.
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