Borghi d'Europa ha avviato una riflessione sui temi della sostenibilità energetica, in collaborazione con il progetto Eurosostenibilità, seguito e coordinato da Gianluigi Pagano, giornalista di Bologna, direttore della rivista ND, Natura Docet.
" In economia e ingegneria energetica-osserva Giuliano Sartor, nume tutelare dell'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello -, con il termine energia sostenibile (o energia verde) si considera quella modalità di produzione ed uso dell'energia che permette uno sviluppo sostenibile. Tale concetto ha tre componenti chiave, una dal punto di vista della produzione (e quindi legata alla produzione di energia rinnovabile), un'altra legata alla sua utilizzazione ovvero all'efficienza e al risparmio energetico ed infine l'ultima chiave legata all'impatto ambientale in termini di inquinamento (minimo, controllato o nullo). Si tratta quindi di un approccio ampio che non riguarda solo la produzione energetica, ma anche il suo utilizzo, inserendosi pertanto in un'ottica complessiva di sviluppo sostenibile e di economia verde. "
I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno inserito l'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV), nel progetto Eurosostenibilità, per il settore la sostenibilità energetica.
Giuliano, perchè ha voluto partecipare fin dal 2019 al progetto Eurosostenibilità ?
L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale.
L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta.
Un progetto che unisce i valori ai buoni interventi di informazione, mi sembrava una ottima esperienza.
Vi è poi l'attenzione rivolta alle giovani generazioni .....
"Il modo più semplice per spiegare l’energia a un bambino della scuola primaria in una frase è: l’energia è una forza che ha varie forme o ha la capacità di far muovere o cambiare qualcosa in qualche modo. Non è una cosa sola ma si manifesta in più forme (calore, luce, movimento, elettrica, chimica, nucleare e gravità); energia potenziale o cinetica; rinnovabile o non rinnovabile.
Un corretto uso dell’energia elettrica che ogni giorno abbiamo a disposizione nelle nostre case deve iniziare sin da bambini: secondo diversi studi, infatti, i bambini dovrebbero imparare a riconoscere l’importanza del risparmio energetico, non solo perché risparmiando energia risparmiamo anche denaro – e quindi abbiamo un impatto positivo importante anche sul nostro portafogli – ma anche perché in questo modo evitiamo di fare del male all’ambiente, che va salvaguardato.
I bambini dovrebbero essere quindi educati ad apprendere il corretto atteggiamento nei confronti dell’energia e dell’ambiente.
I metodi per insegnare ai più piccoli a risparmiare energia sono, oltre alla sensibilizzazione teorica, anche piccoli esempi pratici che potranno rivelarsi molto utili, come ad esempio:
Chiudere il rubinetto dell’acqua quando si lavano le mani, il viso o i denti. Sappiamo tutti molto bene quando sia importante evitare lo spreco di acqua, che è un elemento sostanziale e fondamentale per il nostro benessere (e non solo) ma anche non inesauribile: quando si spazzolano i denti o ci insapona le mani, è inutile lasciare che dal rubinetto scorra ancora l’acqua, motivo per cui è importante insegnare ai più piccoli a chiuderlo.
Spiegare ai bambini che il PC o le console di gioco vanno spenti quando non in uso. Quando non si utilizzano le console di gioco o il computer, non è utile (ed è invece controproducente) che rimangano accesi e collegati alla corrente. Pertanto, spieghiamo ai nostri bambini perché spegnerli e perché scollegarli: la prossima volta, presteranno sicuramente più attenzione!
Coinvolgere i bambini nella gestione del riscaldamento e di altri impianti. Spiegando loro perché è importante che non vi sia dissipazione di calore – per esempio, riscaldamento acceso e finestre aperte – avremo buone probabilità che, in futuro, sappiano mantenere una corretta gestione degli stessi. "
Nel 2024....
Rinnoverò l'adesione ad Eurosostenibilità. Non mi serve per ragioni pubblicitarie, ma per profonde ragioni culturali.
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