mercoledì 10 dicembre 2025

MILANO VETRINA DEL GUSTO: IL GRAND TASTING DEL GAMBERO ROSSO ALL’HOTEL MARRIOTT

 




A Milano, negli spazi dell’Hotel Marriott, domenica 30 novembre u.s. si è tenuta una grande festa del vino targata Gambero Rosso, dove i protagonisti sono stati i celeberrimi Tre Bicchieri, i Finalisti Tre Bicchieri, i vini del BereBene (i vini dal miglior rapporto qualità-prezzo) e alcune perle tra i Vini Rari, che hanno attirato sia gli operatori del settore che i wine lovers.

Oltre al vino, Gambero Rosso ha pure presentato la Guida Lombardia 2026, dedicata ai grandi artigiani del gusto della regione: da segnalare tra i premiati La Madia di Michele Valotti come ristorante dell’anno sulla guida nazionale e il Ristorante Dina dello Chef Aberto Gipponi come Miglior Proposta di Pasta, poi il Ristorante La Cucina del Relais San Vigilio a Bergamo e la conferma di Gong Oriental Attitude coi 3 Mappamondi a Milano, di Ricci Osteria Milano con le 3 Forchette e del Selvatico a Rivanazzano in Oltrepò come Ambasciatore del Territorio, luoghi del gusto apprezzati e già comunicati da Borghi d’Europa.

Tornando al vino, assieme al grande banco d’assaggio con diversi produttori presenti e pronti a esaltare le proprie etichette nei calici, si è tenuta una speciale masterclass sui Premi Speciali della Guida Vini d’Italia 2026 condotta dai curatori Marco SabellicoGiuseppe Carrus e Gianni Fabrizio.

Questi i vini assaggiati nella Masterclass:

-        Franciacorta Brut  Nature 2021 di Bosio come Bollicine dell’Anno,

-        Falanghina del Sannio Janare Anima Lavica 2024 del La Guardiense-Janare come Cantina Cooperativa dell’anno,

-        Roero Arneis Renesio Incisa Riserva 2020di Monchiero Carbone, il Bianco dell’anno,

-        Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino 2024 di Tenuta I Fauri, il Rosato dell’Anno,

-        il Brunello di Montalcino Giodo 2020 di Giodo come Rosso dell’Anno,

-        Il Brunello di Montalcino Poggio Landi Riserva 2019 di Poggio Landi- Poggio Brizio, l’Azienda dell’Anno,

-        Il Verdicchio Lina Passito 2023 di Santa Barbara, premiato come Vino da Meditazione dell’Anno

La Masterclass è stata un viaggio del gusto enologico volto a comprendere le peculiarità di diverse espressioni da tutto il Belpaese, tutte giustamente premiate dal Gambero Rosso, così come per gli eccellenti artigiani del gusto lombardo.

Evviva!

 

venerdì 5 dicembre 2025

Il Cammino delle Identità 2025-26 - I panettoni della Pasticceria Mognon di Loreggia (PD) - Ecco un buon indirizzo di gola !

 

I giornalisti di Borghi d'Europa hanno scoperto la Pasticceria Mognon a Loreggia  (Padova) come un 'indirizzo di gola' di eccellente memoria, assaggiando colazioni deliziose, a  più riprese, in incognito.Così il nome della Pasticceria è stato inserito nel Percorso Internazionale La Via delle Buone 

Cose, che si riallaccia alla lectio di Luigi Veronelli, che aveva realizzato una storica guida 
sulle italiche dolcezze.

Non poteva così mancare una visita verso Natale, per scoprire le sorprese che Tiziana e 
Jimmy preparano per i loro avventori.




La Pasticceria era nata oltre cinquanta anni fa ( con annesso panificio). La passione e la voglia
di continure e migliorare la storia e le storie, ha portato negli anni '90 a specializzare l'attività, che
che è stata completamente dedicata al mondo dei dolci.

" Oggi proponiamo diverse tipologie di panettoni .Il classico con uvette e canditi, il panettone
pere e cioccolato e alle 'gocce' di cioccolato dentro.Infine il panettone all'arancia e frutti di bosco.
Poi, quando il tempo non è tiranno, ecco il Panettone ai quattro sapori. Non manca, fra le proposte,
anche il tradizionale Pandoro."

Se il panettone classico va sempre, grande successo ha avuto anche la versione pere e cioccolato.





Preparare un panettone pere e cioccolato è un’ottima idea per portare in tavola un dolce natalizio originale e ricco di sapore. Questa ricetta del panettone artigianale unisce la morbidezza dell’impasto tradizionale alla dolcezza delle pere e al gusto intenso del cioccolato fondente, per un risultato soffice e goloso. Perfetto per le feste, questo panettone con pere e cioccolato è ideale da condividere con amici  e familiari.
Il panettone pere e cioccolato è una variante golosa del classico panettone natalizio, perfetta per chi ama i sapori raffinati e originali. In questa ricetta del panettone fatto in casa, la dolcezza delle pere si sposa con l’intensità del cioccolato fondente, creando un equilibrio di sapori irresistibile. Soffice e profumato, questo panettone artigianale è ideale per arricchire le tavole delle feste con un tocco di creatività. 


La ricetta infallibile del panettone al cioccolato permette di realizzare un dolce soffice, goloso e perfetto per le feste natalizie. Questo panettone artigianale al cioccolato, ricco di gocce di cioccolato fondente, è ideale per chi cerca un’alternativa golosa alla versione classica. Preparato con ingredienti genuini, dona al palato una consistenza morbida e un gusto intenso che conquisterà tutti a ogni fetta. Perfetto da condividere con famiglia e amici, questo panettone soffice sarà il protagonista della tua tavola natalizia.




" Una lavorazione artigianale attenta e rigorosa, può giungere fino alle 36 ore di lievitazione."

Insomma ancora una volta gli indirizzi di gola di Borghi d'Europa si confermano dei 
riferimenti sicuri.

La Via delle Buone Cose è tracciata : basta seguirla !

Il Cammino delle Identità 2025-26 - " Perchè abbiamo scelto di partire dalla storia e dalle storie di Ca' Lustra Zanovello"

 


" Da quasi  50 anni Ca' Lustra si dedica con impegno ed entusiasmo alla vitivinicultura euganea,avendo come obiettivo la qualità : un cammino appassionante in una terra unica per valenze naturali e storiche".
Linda Zanovello, insieme al fratello Marco, porta avanti l'zienda fondata nel 1977 da Franco Zanovello : 25 ettari
a vigneto con altri 15 a uliveto,bosco e pascolo,tutti all'interno del Parco Regionale dei Colli Euganei,suddivisi in numerosi 'cru' dai particolari caratteri pedoclimatici.

Proprio a queste esperienze hanno voluto riallacciarsi i giornalisti di Borghi d'Europa che, fin dal 1989 avevano voluto intraprendere un viaggio del gusto con la rete giornalistica L'Italia del Gusto e la rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli.

Il fiorire di iniziative di informazione, la nascita del progetto l'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), il crescere di percorsi internazionali per 'informare chi informa', trovano la loro ispirazione più profonda e una corrispondenza strutturale con la filosofia e le storie di Ca' Laustra Zanovello.



La conoscenza del Territorio, lo studio e la sperimentazione incessanti, il credo nella sostenibilità e nella coltivazione biologica, riportano direttamente alla identità dell'Azienda :
" Nella grande cantina sottomonte si lavora seguendo gli stessi principi 'naturali': vinificazioni tradizionali con fermentazioni spontanee,nessuna chiarifica e utilizzo di solfiti ridotti al minimo."

" Potevamo ricordare Luigi Veronelli con i soliti riti, cospargendo di chiacchiere inutili la Sua storia -osserva Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa- .Qualche bevuta, qualche manifestazione  con discorsi di circostanza e via.....  No, ci siamo detti, la strada è di ripartire dalle esperienze reali,dalla vita dei Territori "


                                                            Bottiglie Linea Zanovello




Ca' Lustra divide la sua produzione in tre linee : : Vini Ca' Lustra Selezioni Zanovello e Prove d'Autore.
Insieme compongono un ritratto della ricchezza e complessità del territorio,sempre rispettando la filosofia aziendale : vini bianchi rossi e dolci di pronta beva o più strutturati e longevi,tradizionali o sperimentali.
Prodotti tipici completano l'offerta : olio extra vergine di oliva, sale aromatico grappa miele confetture e altro ancora.
Il viaggio del gusto di Borghi d'Europa propone una selezione di prodotti e produttori locali, per interpretare al meglio i Colli Euganei.




"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.
Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "

VERONELLIANA è il percorso che Borghi d'Europa dedica a Luigi Veronelli ,nel progetto di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo e che ha nel Territorio dei Colli Euganei un suo riferimento storico e culturale preciso.