Dialoghi, interviste, ricordi, sproloqui & degustazioni, senza 'canovacci'
precostituiti
Milano, 9 settembre 2014 -- Proseguono gli
incontri della
“Rotta del Cagnan” (ricostruiti
grazie al progetto Comunicare per
Esistere voluto dalla rete
dei Borghi Europei del Gusto e dalla
Associazione l’Altratavola
in proiezione Expo 2015) in Terra Trevigiana. La prossima tappa d’informazione
degli inediti del buon vivere sarà a Cendon di Silea, giovedì 11 settembre alle ore 18 presso la
Birreria Imbarcadero.
Imbarcadero significa, in questo contesto, ottima selezione di birre, buffet concepito con ingredienti
d'eccellenza, cucina di tradizione, ambiente giovane per tutte le età.
In questo rinomato Pub si terrà infatti la
conferenza stampa di presentazione dell'Antico Festival
della
Cucina Trevigiana, che si snoderà in 15 tappe da settembre a dicembre 2014. Il primo
Festival fu organizzato nel periodo
delle
Fiere di San Luca, nel
1959, grazie all’unione di intenti di due grandi personaggi quali Dino De Poli
(allora amministratore comunale di
Treviso) e Giuseppe Maffioli, autore
di commedie per la Rai, regista e
giornalista enogastronomico.
Oggi il Cenacolo 'Quelli del
Cagnan' dell'Associazione
l'Altratavola (fondata 22 anni orsono, con il patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli),
ripropone un percorso del gusto
per rilanciare
l'immagine di Treviso, Piccola Atene.
Ogni tappa corrisponde a un 'filò', al
quale interverranno giornalisti, comunicatori, uomini di cultura, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per raccontare le
proprie storie
e far emergere le
culture del
territorio.
Partner d'informazione del Festival
è l'azienda GigiTrevisin, Onoranze
Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, questa azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili,
proponendo soluzioni innovative a
Treviso e in tutto il territorio
nazionale.
L'Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei
del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la
conoscenza e lo sviluppo delle culture
locali,
collegando
borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e
istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale,
artistico e professionale. L'Associazione
riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità
locali,
confrontando le rispettive
esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del
Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale,
che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità
tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali
si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla
partecipazione di tutte le entità
italiane ed europee (comuni,
associazioni, consorzi e altre
organizzazioni), che vogliano
parteciparvi.
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Per ulteriori informazioni,
Ufficio stampa Associazione Internazionale
Azione Borghi Europei del Gusto
c/o Studio Giorgio Vizioli
& Associati, Milano
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