lunedì 31 marzo 2025

Gli Spumanti Santa Eurosia nei progetti europei - Il collegamento con la lezione di Luigi Veronelli

 

E– Gli Spumanti Santa Eurosia di Valdobbiadene nei progetti europei – Il ricordo e il collegamento con la lezione di Luigi Ver

Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, sviluppato dalla rete internazionale Borghi d'Europa sotto il Patrocinio di IAI -Iniziativa Adriatico Ionica (Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), propone nel 2025 un percorso informativo denominato Il Cammino delle Identità.


Si tratta di un itinerario che valorizza le storie dei Territori scelti da Borghi d'Europa, attraverso

le interviste di giornalisti e comunicatori, che creeranno un mosaico plurale delle diverse realtà e dei diversi temi culturali.


" L'iniziativa era stata presentata a marzo del 2024 presso la sede del Parlamento Europeo di Milano - commenta Renzo Lupatin. Giornalista, presidente di Borghi d'Europa- ed aveva preso lo spunto dalle esperienze della Torrefazione Oselladore di Rossano Veneto (Vi). "


La Bottega di Oselladore realizza infatti da molti anni cesti natalizi aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità.


" Ci hanno colpito, soprattutto – continua Lupatin -, la ricchezza e l'eccellenza delle scelte. Abbiamo chiesto a Torrefazione Oselladore di farci da guida -Virgilio nel percorso de Il Cammino delle Identità, collaborando come partner d'informazione al progetto europeo".



Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno incontrato i vini 'Santa Eurosia'

di Valdobbiadene.


" Da più di trant'anni – ci raccontano Giuseppe Alberto e Massimo Geronazzo -, siamo alla continua ricerca della qualità e ad ogni vendemmia cerchiamo di ottenere il massimo lavorando con cura e passione il prodotto che il nostro territorio ci offre".


E' una dichiarazione d'intenti che ritroviamo puntualmente nel bicchiere.

" I nostri vini assecondano le potenzialità della natura, dando risultati di assoluta eccellenza"




Talvolta i giornalisti servono a seminare dubbi, ma in questo caso concordiamo con la famiglia Geronazzo...


"La presa di spuma lunga e curata, ripaga con un prodotto unico, prorompente, che dona sensazioni di forza e gioventù"


La scelta per il nome del marchio è stata ispirata dalla zona adiacente all'azienda, da sempre conosciuta con il nome di Santa Eurosia. A pochi passi dalla cantina si trova infatti il capitello dedicato alla martire di origine Boema, canonizzata a Jaca in Spagna, il 25 giugno 882. È invocata contro le grandinate, i fulmini e per proteggere e preservare i frutti della terra.


Ma ritorniamo ai vini, agli spumanti di Casa Santa Eurosia.


"Selezioniamo le migliori partite di uva, provenienti esclusivamente dalle colline di Valdobbiadene e dai comuni limitrofi della denominazione, per dare vita ai prodotti a marchio Santa Eurosia, nelle denominazioni Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore e Prosecco DOC Treviso. Collaboriamo con 25 famiglie di viticoltori, per selezionare le eccellenze del territorio e combinare le caratteristiche di una grande varietà di vigneti. Per preservare l’integrità del frutto, le uve vengono raccolte unicamente a mano, e poi sottoposte ad una delicata pressatura per raccoglierne il succo.

Tutti i nostri vini spumanti sono sottoposti ad un lungo processo di fermentazione primaria, a temperatura controllata, in serbatoi di acciaio. Tali accorgimenti sono fondamentali per mantenere l’integrità della materia prima ed ottenere un vino di assoluta qualità, dagli aromi freschi ed intensi. Ma è solo con la seconda fermentazione che il vino diviene spumante, e acquisisce il suo caratteristico e complesso bouquet, grazie ai 40 giorni di presa di spuma in autoclave. "


In questi ultimi anni talvolta ci siamo lamentati di molti vini della zona.

" Questo progetto viene sviluppato nel ricordo di Luigi Veronelli, che aveva accompagnato le

storie di molti dei giornalisti di Borghi d'Europa."


"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.

Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "



VERONELLIANA è il percorso che Borghi d'Europa dedica a Luigi Veronelli, con 10 tappe inserite nel progetto di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.


Borghi d'Europa provvederà : a visitare le comunità italiane ed europee ; ad intervistare i protagonisti silenziosi delle diverse filiere produttive con un approccio multimediale, rispettoso della pluralità delle culture; a presentare i protocolli informativi raccolti a Milano, nel corso di incontri di informazione a più voci ; ad 'incrociare' le storie raccolte con le storie di altri borghi italiani ed europei inseriti nella rete internazionale di Borghi d'Europa.


Santa Eurosia è stata inserita così nel percorso di Veronelliana, riconoscendo nella competenza e nella passione della famiglia Geronazzo elementi di cultura enoica di previlegio.

Dal 6 al 9 aprile Spumanti Santa Eurosia saranno presenti al Vinitaly, Pad. 5 – Stand C8-D8.

 


Così va bene !



sabato 29 marzo 2025

Borghi d'Europa e il Cammino delle Identità – L'incontro nazionale a Milano da Giannino2, L'Angolo d'Abruzzo – L'intervento di Laura Panizutti



Il tradizionale incontro di Borghi d'Europa con la stampa nazionale a Milano, si è svolto quest'anno da Giannino2, L'Angolo d'Abruzzo, in via Padova.

Borghi d'Europa ha presentato Il Cammino delle Identità, i 13 Percorsi Internazionali

che la rete d'informazione sviluppa dal 2019, nel quadro del progetto L'Europa delle

scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum

Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


Le iniziative di informazione del 2025 cadono proprio nel 25° della nascita della IAI e a

questo anniversario la rete giornalistica dedica un interessante percorso di avvicinamento ai

Territori Europei.



Così come nel 2024 nella sede del Parlamento Europeo di Milano, Laura Panizutti

(Consulente Finanziario e Patrimoniale di Conegliano), è intervenuta sui temi del Percorso

Internazionale Eurosostenibilità.

Borghi d'Europa ha infatti creato le figure dei Partner d'informazione, che accompagnano i progetti e le iniziative della rete.


Da anni Laura Panizutti, Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, si impegna in un costante lavoro di informazione.


Laura Panizutti ha dato un contributo importante alle iniziative d'informazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, ad ESOF2020, Trieste Città Europea della scienza, sui temi della finanza sostenibile.

Suo,infatti , l'intervento ad ESOF2020,nel quartier generale di Porto Vecchio, sui temi della sostenibilità nel mondo della finanza.


Nel primo numero di Eurosostenibilità, in occasione di ESOF2020 a Trieste,Città Europea della scienza-osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-, avevamo pubblicato un’intervista con la Consulente Finanziaria di Conegliano Laura Panizutti, che ci ha letteralmente aperto nuove prospettive, parlandoci di una finanza non speculativa.

L'intervento, particolarmente apprezzato dai giornalisti convenuti, avrà un itinerario di informazione personalizzato nella rassegna stampa dell'evento milanese.


Milano è dunque una delle tappe prestigiose del Cammino del progetto europeo.



lunedì 24 marzo 2025

MILANO VETRINA DEL GUSTO: TRE EVENTI DI MARZO 2025


 




La rassegna-Mercato Vini di Vignaioli, la Boulangerie/Bistrot Egalitè e la nuova degustazione itinerante Eustachiora di Marzo

Milano, 21 Marzo 2025- Un mese di Marzo davvero ricco di appuntamenti nella metropoli meneghina, specialmente nell’abito della filiera agroalimentare: Borghi d’Europa segnala con piacere la rassegna-Mercato Vini di Vignaioli, poi un’ottima colazione alla Boulangerie/Bistrot Egalità sede di Via Melzo, ed infine la rinnovata degustazione itinerante Eustachiora.

Vini di Vignaioli si è tenuto anche quest’anno presso lo Spazio Mosso vicino al Parco Trotter e ha visto presenti circa 24 cantine da tutto il Belpaese che hanno proposto le loro etichette naturali più rappresentative, vini ottenuti senza uso di solfiti aggiunti e rispettando al massimo il terroir locale,sia in vigneto che nelle pratiche di cantina.

Borghi d’Europa ha apprezzato i vini di Castello di Stefanago di Borgo Priolo in Oltrepò Pavese, poi quelli di Cantina Ros di Castiglione delle Stiviere (Mn), poi dal Veronese le etichette de Il Roccolo di Monticelli di Lavagno e quelle d’Impronta Agricola di Belfiore (oltre al vino anche olio d’oliva, succhi e sidro), poi dalla zona del Piave nel Trevigiano i vini di Terre Grosse, ed infine dai Colli di Luni in Liguria quelli dell’Azienda Agricola Terra della Luna.

Un altro momento significativo è stata la colazione stampa presso la Boulangerie/Bistrot Egalitè nella prima sede aperta nel 2018 in Via Melzo, vicino a Porta Venezia.

Ora a Milano sono state aperte altre due sedi di Egalitè: locali che vogliono tramandare il gusto francese dei prodotti panificati, sia freschi che confezionati e soprattutto sia dolci che salati, in modo da offrire una variegata proposta al consumatore,non solo a colazione, ma anche per pranzo e aperitivo, il tutto in un contesto frizzante e conviviale.

Bersi un buon caffè a colazione da Egalitè, accompagnato da un Croissant tradizionale o da un Pain au Chocolat o con un Eclair fa iniziare di certo bene la giornata!

Il terzo momento del gusto è la degustazione itinerante di Eustachiora, tornata rinnovata con l’offerta di tre vini in due locali e non più tre, ma sempre con l’idea di condividere e valorizzare la cultura del vino: ciò è accaduto presso Sapori Solari e Polpetta Doc, in compagnia della Cantina I Dof Mati di Fara Novarese, nell’Alto Piemonte.

Con la titolare Sara Paladini presente a raccontare la propria piccola realtà vitivinicola, sono stati assaggiate tre etichette tra le piu rappresentative delle 5 prodotte: “Eresia” 2023 - Colline Novaresi Bianco DOC (100% uva Erbaluce), “Bona” 2022 - Colline Novaresi Vespolina DOC e poi il “Il Matto” 2019 - Ghemme DOCG (100% Nebbiolo).

Queste tre etichette degustate e degustabili sino al 25 Marzo c.m. ad Eustachiora rivelano le peculiarità del terroir attorno a Fara Novarese, che sono mineralità, piacevolezza e struttura, oltre alla capacità evolutiva del Nebbiolo del Ghemme Docg.

Così va bene!

 

  


mercoledì 19 marzo 2025

VINO E TERROIR: IL BAROLO E IL DERTHONA VANNO IN SCENA A MILANO

 




Quarta edizione dell’evento enologico dedicato alla valorizzazione di Barolo e Timorasso

Milano, 18 Marzo 2025- Per il secondo anno consecutivo si è svolto presso lo splendido Palazzo Bovara a Milano (edificio storico neoclassicista costruito nel XVIII secolo), l’evento enologico “Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano”, giunto alla quarta edizione e organizzato da Strada del barolo e grandi Vini di Langa e da Terre Derthona.

Un viaggio nei calici volto a capire i terroir tipici di Langhe Barolo Docg e dei Colli Tortonesi, col mineralissimo bianco Timorasso Derthona Doc.

L’evento è stato ben strutturato in modo da poter garantire una full immersion di assaggio sia per gli operatori del settore che per i wine lovers: prima si è svolta una masterclass mirata per operatori della ristorazione, poi il banco d’assaggio diviso in due fasce orarie, ed infine il Salotto-Degustazione, seminario che ha visto gli interventi di Elisa Semino, nume tutelare de La Colombera, di Andrea Farinetti, titolare della storica Cantina Giacomo Borgogno % Figli e moderato dal Dj e vignaiolo Francesco Quarna.

Al banco d’assaggio sono state presenti 12 aziende produttrici di Terre Derthona e altre 12 della Strada del Barolo, pronte a raccontare e far assaggiare le proprie etichette rappresentative dei loro terroir d’appartenenza.

Borghi d’Europa ha partecipato all’evento, apprezzando molto tra i Timossao Derthona Doc:

Il Timorasso Derthona Doc Riserva “Zerba Antica” 2021 di Cantine Volpi di Tortona,

Il Timorasso Derthona Doc “Regina” 2022 di Davico Stefano di Montemarzino,

Il Timorasso Derthona Doc Santa Croce 2023 e Il Montino Doc 2023 de La Colombera di Tortona,

il Timorasso Derthona Doc Pitasso 2017 e Il Cavallina Doc 2021 di Claudio Mariotto di Tortona,

Il Timorasso Derthona Doc Terre di Libarna Archetipo 2019 (Magnum) e il Timorasso Derthona Doc Terre di Libarna Spumante Metodo Classico 2019 (Magnum) di Ezio Poggio di Vignole Barbera,

il Timorasso Derthona Doc 2021 di La Stellara di Ovada,

Il Timorasso Derhona Doc Biancornetto 2021 e il Vino Bianco Timorasso Biancornetto 2016 di Terre di Sarizzola,

Il Timorasso Derthona Doc Origo 2021 di Vigneti Repetto di Sarizzano

Tra i Barolo Docg invece:

Il Barolo Docg Monvigliero 2020 e il Docg Bussia 2019 di Bel Colle di Verduno,

Il Barolo Docg Zinnasco 2020 e il Docg Monvigliero 2020 di Diego Morra di Verduno,

Il Barolo Docg Fossati 2020 di Dosio Vigneti di La Morra,

Il Barolo Docg Cerequio 2021 di Vietti di Castiglione Falletto,

Due grandi vitigni piemontesi protagonisti a Palazzo Bovara a Milano, ben comunicati e meritevoli di essere visitati dai consumatori, perché rappresentativi di terroir con paesaggi unici.

Evviva!

martedì 25 febbraio 2025

MILANO VETRINA DEL GUSTO: I SAPORI ARGENTINI AL PORTENO DARSENA

 




Borghi d’Europa ha avuto il piacere di provare la El Porteno Experience presso l’omonimo locale in zona Darsena a Milano

Milano, 25 Febbraio 2025- Nella cosmopolita metropoli meneghina trovano spazio nel settore della ristorazione realtà d’eccellenza di varie provenienze, talvolta anche estere, che presentano peculiarità uniche e vengono esaltate nei piatti proposti.

Sapori veri e identitari, come quelli argentini del Porteno Darsena, ristorante che propone alla clientela, in un contesto elegante e ben curato nei minimi dettagli, nelle serate dalla domenica al mercoledì lo speciale menù degustazione per due persone El Porteno Experience, autentica celebrazione della carne argentina.

Griglie e braci fumanti esaltano le qualità straordinarie dei tagli di carne che provengono dalla Pampa argentina, che unite alla cordialità e preparazione dello Staff del ristorante, portano il cliente a fare un viaggio del gusto tipico argentino, denso di convivialità.

Il Porteno Darsena, assieme agli altri 3 Porteno presenti a Milano, fa parte del gruppo Dorrego, Food&Experience Company dei fratelli Sebastian e Alejandro Bernardez e di Fabio Acampora, nata nel 1995 e che oggi conta diversi locali con i Brand El Porteno e Pisco.

La Redazione di Borghi d’Europa, come sempre attenta quando si parla di valorizzazione di eccellenze tipiche e di sapori genuini, ha avuto il piacere di provare la El Porteno Experience, trovando questo speciale menù assolutamente perfetto per comprendere la cucina della carne argentina.

Il momento di degustazione è iniziato con una tipica Empanada  a scelta (per persona) tra i ripieni a base di Carne (Roast beef di manzo tagliato al coltello),  Verduras (con spinaci, formaggio e besciamella), Pollo sfilacciato a mano, Jamon y Queso (Prosciutto e Formaggio), Funghi (mix di funghi e formaggio) e Humita (crema di mais e formaggio), abbinato a una bolla argentina Metodo Classico Extrabrut Rosè (70% Pinot Nero e 30% Chardonnay, 18 mesi sui lieviti) di Casa Boher.

Poi a seguire, un piatto da condividere, comprendente Lengua a la vinagreta (lingua marinata in aceto con aromi), Mollejas Salteadas (Animelle saltate con porri e chardonnay) e la Provoleta (provola fusa in padella con rucola e pomodorini secchi, accompagnate dall’ottimo tris di Salse Criolla, Provenzale e Chimichurry.

Qui il vino abbinato è stato un Blend Rosso Mendoza 2021 (60%  Malbech, 25% Sirah e 15% Cabernet Sauvignon) della Cantina Escorihuela, rosso di media struttura, molto speziato ed erbaceo, con un finale abbastanza lungo.

E poi sua maestà la  Carne: il tipico Asado, mix di Entrana (la bavetta di manzo o diaframma), Asado de Tira (sono le punte del manzo o costolette) e il Bife de Chorizo (il Controfiletto), tutto servito col classico contorno Porteno costituito da purè de calabaza (purea di zucca), il purè de papa (purea di patata), l’insalatina argentina con pomodoro, cipolla e cetrioli, le papas fritas (patate fritte), l’ensalada criolla (lattuga, pomodoro e cipolla) e l’ensalada rusa (patate, carote, piselli, uovo sodo e maionese).

Qui il vino è cambiato: si è passati infatti a un Mendoza Malbech in purezza 2022 di Fabre Montmayou, dotato di maggiore struttura e tannicità per legarsi con l’Asado tipico del Porteno Darsena.

L’epilogo?Dolce, con due proposte a scelta: Flan casero o il Panqueque al dulce de leche, abbinati a un Passito atipico da uve Chardonnay e Torrontès.

Evviva!

 

 


venerdì 21 febbraio 2025

ABBINAMENTI CIBO-VINO: UN PRANZO TIPICO DA SAURIS & BORC DA BRIA A MILANO

 




La redazione della testata giornalistica Borghi d’Europa è tornata all’Osteria Sauris & Borc da Bria a Milano per un pranzo tipico friulano.

Questo locale, situato in Via Toselli e poco distante dalla zona di Loreto, richiama in tutto e per tutto la rusticità e il senso di convivialità e calda accoglienza della regione friulana, senza contare poi i sapori veri delle pietanze, tutte preparate secondo la tradizione friulana al 100%, con ingredienti tipici e spesso poveri.

Un altro aspetto importante della cucina di Sauris & Borc da Bria è la connessione coi vini: infatti ogni piatto ben si sposa non solo con le diverse etichette friulane (tra tutte spiccano Collio e Colli Orientali), ma anche con vini di altre zone del Belpaese.

A tavola, sono stati provati prima dei crostoni caldi con Lardo di Sauris, poi il Frico morbido (patate, cipolla e formaggio Montasio) con insalatina di cavoli e le Lenticchie con Musèt (carne di scarto della testa/muso del maiale) e delle erbette saltate, tutte portate povere e di tradizione.

I crostoni col Lardo di Sauris sono un manifesto di delicatezza e succulenza, col tocco lievemente affumicato tipico della zona di Sauris: qui l’effervescenza di un’ottima Ribolla Gialla spumantizzata potrebbe reggere il confronto, andando fuori dal Friuli vediamo bene anche un Pinot Nero Metodo Classico Docg dell’Oltrepò Pavese.

Il Frico spicca per la sua ecletticità in abbinamento col vino: infatti possono starci bene sia dei bianchi fermi di buona acidità come il Friulano o la Ribolla Gialla, ma anche dei rossi freschi e fruttati con il Merlot o il Refosco.

Le lenticchie con Musèt invece chiamano un rosso leggermente piu strutturato: perfetto un vino erbaceo e speziato come lo Schioppettino, non troppo invecchiato, oppure in alternativa un Cabernet Franc.

L’Osteria Sauris & Borc da Bria e le sue pietanze tipiche saranno ancora comunicate da Borghi d’Europa nelle varie attività del progetto d’informazione “Eurovinum, i Paesaggi della Vite e del Vino”.

Così va  bene!

 


giovedì 20 febbraio 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) – Gli organi e la struttura IAI


  


Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).


L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica.

Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella.


ORGANI e STRUTTURA IAI


L'organo decisionale dell'Iniziativa Adriatico Ionica è il Consiglio dei Ministri degli Esteri (Consiglio Adriatico Ionico), che si riunisce una volta l'anno e la cui agenda viene elaborata dai Senior Officials dei Paesi Membri, che si riuniscono invece tre volte l'anno (Comitato degli Alti Funzionari ).

Il Consiglio Adriatico Ionico adotta Dichiarazioni che approvano il lavoro svolto durante la Presidenza annuale e stabiliscono obiettivi e strategie per il futuro periodo di cooperazione.


Negli ultimi anni,considerando l'impegno di coorsinare le attività della IAI con quelle della

'Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) e con l'obiettivo di evitare duplicazioni e sfruttare le sinergie, i Ministri degli Affari Esteri dei paesi partecipanti hanno deciso di unire il livello politico dei due esercizi intergovernativi e per la prima volta sotto la presidenza croara, a maggio 2016,si è tenuta a Dubrovnik una riunione a doppio cappello

AII/Eusair dei Ministri degli Affari Esteri.


La Tavola Rotonda costituisce l'evento tipo nel quale condividere le esperienze e stabilire sinergie nei seguenti settori di riferimento : cooperazione marittima e crescita blu, ambiente, infrastrutture dell'energia e dei trasporti, turismo sostenibile e cultura, cooperazione interuniversitaria.

In particolare le Tavole Rotonde IAI servono a promuovere politiche di convergenza nel

bacino adriatico-ionico, anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti della società civile sia nella sua dimensione economica che in quella culturale,ed in particolare afferenti al Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dell'Ionio, alla Rete delle Università della regione Adriatico Ionica (UNIADRION), ed al Forum delle Città dell'Adriatico e dell'Ionio,sostenendo così l'attuazione dei principi di sussidiarietà.


Le Tavole Rotonde IAI offrono ai Fora della Società Civile (Camere di Commercio,Città,

Università),associazioni,ONG,amministrazioni locali,imprese,un'occasioneper incontarsi personalmente,condividere idee,progetti,iniziative,raccomandazioni,fare rete e creare nuovi parteniariati in vista di progetti macroregionali,con il valore aggiunto che le TR hanno una linea di comunicazione diretta con i Thematic Steering Groups della Strategia EUSAIR.

Oggi le Tavole Rotondepermettono di incanalare le raccomandazioni,proposte e progetti della Società Civile all'interno dei TSGs e contribuire quindi allo sviluppo e all'implementazione della Strategia EUSAIR.



Gli argomenti delle Tavole Rotonde IAI sono stati adattati, a seguito dell'entrata in vigore della Strategia, alla struttura EUSAIR, rafforzando così la relazione tra questo strumento di cooperazione e la governance EUSAIR.


DIMENSIONE PARLAMENTARE

L'iniziativa organizza una volta l'anno la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'area Adriatico Ionica.



Borghi d'Europa e il 25° Anniversario della IAI


Borghi d'Europa propone per il 25° Anniversario di Fondazione della IAI, un Percorso informativo da gennaio a dicembre 2025.


  • Ogni mese verrà affrontato un tema che riguarda la Storia del Forum Intergovernativo.


Questa la 'scaletta' dei temi possibili :


La Storia della IAI


Le prospettive future


Un Bilancio dei primi 25 Anni


Turismo Sostenibile e Cultura


Trasporti ed Energia


Cooperazione interuniversitaria


Dimensione Parlamentare


Ambiente e Protezione Civile


Il Mare



Per ognuno di questi temi i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale verranno invitati a pubblicare almeno 50 servizi multimediali, che verranno, di mese in mese,raccolti in rassegne stampa ragionate.