domenica 2 novembre 2025

SAPORI PUGLIESI AUTENTICI A MILANO: RICCI OSTERIA

 




Il racconto di una deliziosa cena dall’accento pugliese nel cuore del capoluogo meneghino

Milano, 2 Novembre 2025- Da circa 4 anni ha aperto i battenti nel cuore della metropoli meneghina, vicino alla centralissima zona di San Babila, Ricci Osteria, una tana del gusto pugliese autentico, con sapori e colori che evocano la mediterraneità della famosa regione del Sud del Belpaese.

La voglia di proporre un locale con cucina pugliese al 100% , stagionale e con ingredienti di qualità, si è realizzata grazie alla caparbietà e alla passione della coppia nel lavoro e nella vita formata dalla Chef Antonella Ricci e dallo Chef Mauriziano Vinod Sookar: un mix di Puglia e di Oceano Indiano, che grazie allo studio e le diverse esperienze di entrambi si è ben amalgamato.

Del resto, a Ceglie Messapica, nel Brindisino, esiste dal 1966 il Ristorante Al Fornello, il più longevo locale stellato della Puglia e fondato dalla famiglia della Chef Ricci, mentre a Milano lavora il Resident Chef Francesco Bordone.

Ricci Osteria è aperto a cena dal lunedì al venerdì, mentre anche a pranzo sabato e domenica, che è dedicata alla Domenica in Puglia, momento di ritrovo e condivisione, che si traduce in un menù fisso ad hoc dai sapori inconfondibili.

Tra i vari piatti proposti spiccano le Orecchiette di semola rimacinata fatte a mano dalla Chef Ricci, ma anche la tartare di scottona condita con salsa Pimà, creazione di Chef Vinod a base di peperoncino, lemon snack e peperone rosso.

Borghi d’Europa, che da sempre comunica le eccellenze pugliesi nei propri progetti d’informazione (grazie al Patrocinio Iai, Iniziativa Adriatico Jonica), ha avuto il piacere di conoscere la cucina di Ricci Osteria a cena, rimanendo piacevolmente sorpresa dal gusto saporito e genuino dei vari piatti, abbinati a vini pugliesi naturalmente.

Dopo il Benvenuto della Casa composto da Polpette fritte di pane, menta e formaggio su frullato di pomodoro fresco, per Antipasto è stato provato il Sapore di Puglia, formato da un tagliere di Capocollo e Salame F.lli Gentile, selezione di di formaggi della Masseria Seppunisi, marmellata di frutti rossi, Frise all’Olio Evo,ricotta forte e Sottoli dello Chef, abbinato a una Verdeca Valle d’Itria  Igp Metodo Charmat de I Pastini.

Poi, come primo piatto impossibile non assaggiare le Orecchiette, un piatto storico ed evocativo, col sugo di tre pomodorini con cacioricotta, sapientemente abbinato al Rosato del Salento Igp (uve Negroamaro in purezza) 12 e mezzo di Varvaglione.

Il secondo? Il Cappello del prete di manzo CBT in riduzione di Primitivo di Manduria, purea di sedano rapa e chips di tuberi, piatto iconico e godurioso, che non viene mai tolto dai menù stagionalì, favoloso e perfetto con l’intensità del Primitivo di Manduria Igp Moi, sempre di Varvaglione.

A concludere questa cena tipica, gli Sporcamuss (dolcetti pugliesi di pasta sfoglia) con crema diplomatica alla vaniglia e frutti rossi e poi l’originale TiramiSùd.

Tutte le eccellenti portate provate rispecchiano in pieno la filosofia della Chef Antonella Ricci e dello Chef Vinod, basata su gusto, tradizione e un po’ di innovazione e tanto calore e convivialità.

Così va bene!

 


 

sabato 11 ottobre 2025

Milano Vetrina del Gusto: Venchi inaugura il pop-up Chocoviar in piazza Gae Aulenti in Portanuova

 




Nel cuore della piazza meneghina, aprirà dall’11 al 19 ottobre il pop-up dedicato ai cioccolatini signature Venchi

Milano, 9 ottobre 2025 – Venchi, Il brand tutto italiano produttore di cioccolato e gelato d’eccellenza, inaugura lo scintillante pop-up Chocoviar in piazza Gae Aulenti in Portanuova a Milano, in apertura dall’11 al 19 ottobre. Questa installazione esclusiva è stata pensata per celebrare i cioccolatini più iconici e per far vivere un’esperienza sensoriale attraverso texture sofisticate, ripieni irresistibili e sapori avvolgenti.



Il design esteriore del pop-up, di colore rosa, si ispira al packaging del nuovo Chocoviar Lampone ed è progettato appositamente per accogliere ed accompagnare i visitatori in un viaggio immersivo esperienziale dedicato al mondo del cioccolato, dove verrà raccontata Venchi per la sua creatività e tradizione senza eguali.

I visitatori, inoltre, potranno accedere al pop-up attraverso una scenografica porta rotante firmata Chocoviar WhoYouAre, che richiama l’essenza degli iconici cioccolatini e del brand Venchi. I cioccolatini Chocoviar, infatti, sono fatti per essere scelti, perché scegliendoli si esprime la propria personalità.

All’interno del pop-up si apre un viaggio immersivo alla scoperta del mondo Chocoviar: tre sale esperienziali che ripercorrono le diverse anime della pralina, con un linguaggio multisensoriale che unisce storia, innovazione e tradizione del made in Italy. Dalla granella Chocoviar, l’iconico caviale di cioccolato Venchi, passando per il guscio di cioccolato che avvolge il cuore del cioccolatino, un’esperienza che diventa emozione e sensorialità tra profumi, consistenze e gusto.

Sarà un viaggio unico nel cuore di uno dei prodotti più iconici di Venchi in cui si potranno assaggiare tutti gli otto deliziosi Chocoviar che racchiudono in ogni gusto un’esperienza gustativa differente: Pistacchio, Fondente 75%, Arancia, Crème Brulée, Crema Cacao, Stracciatella e le due sorprendenti novità Chocoviar Lampone e Chocoviar Gianduia.

Chocoviar Lampone è un viaggio di gusto: un cuore cremoso alla mandorla e lampone, arricchito da coulis liquida al lampone e avvolto da un doppio guscio di cioccolato fondente e al latte, si completa con la croccantezza della granella Chocoviar 75%. Un incontro armonioso tra freschezza fruttata e intensità fondente, capace di catturare i sensi. 

Chocoviar Gianduia celebra la tradizione con un tocco contemporaneo: al centro, una “Nocciola Piemonte IGP” intera, avvolta da un vellutato ripieno di Gianduia “Antica Ricetta” Venchi. Il tutto è custodito da un guscio fondente e impreziosito da granella Chocoviar 75%, per un equilibrio armonioso tra croccantezza, dolcezza e intensità.

Il pop-up Chocoviar si presenta come simbolo inequivocabile della celebrazione del cioccolato, incarnando tutti i tratti distintivi del brand: dal 1878 Venchi incarna l’arte del cioccolato e gelato d’eccellenza combinando con ingegno e creatività materie prime di altissima qualità, dalle miscele di cacao selezionate e provenienti da filiere sostenibili alla “Nocciola Piemonte IGP”, icona delle Langhe, dove tutto il cioccolato Venchi nasce.

Il pop-up Chocoviar sarà aperto al pubblico tutti giorni da sabato 11 ottobre a domenica 19 ottobre con orario continuato dalle ore 11:00 alle ore 20:00.


Website: https://it.venchi.com/

Social Media

IG: https://www.instagram.com/venchi1878/

FB: https://www.facebook.com/CioccolatoVenchi

Linkedin: https://www.linkedin.com/company/venchi/


domenica 5 ottobre 2025

Il Cammino delle Identità di Borghi d'Europa in provincia di Vicenza nel 2025 - Le Aziende Partner d'informazione : Poggiana F.lli srl di Rosà

 



Nel marzo del 2024 la rete Borghi d'Europa presentava presso la sede del Parlamento Europeo di Milano, le iniziative di informazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio

IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione

adriatico ionica).

Due le realtà della provincia di Vicenza coinvolte : la Torrefazione Oselladore di Rossano Veneto

( che aveva proposto anche la sua linea di regalistica fondata su di una attenta e severa selezione delle aziende produttrici della filiera alimentare ) e l'Associazione Nostrano del Brenta, con lo storico Tabacco.

Ma le esperienze di comunicazione territoriale avevano portato i giornalisti e i comunicatori di

Borghi d'Europa a conoscere Breganze e Tezze sul Brenta ( Borghi del Gusto) ; a realizzare incontri di informazione multimediale presso la Torrefazione Oselladore ; ad immergersi nella realtà della

Pedemontana del Grappa ( Pove del Grappa, con l'olio e i formaggi della Cooperativa Monte Asolone) ; a proporre per il Percorso internazionale Ferrovie non dimenticate, la Trattoria alla

Stazione di Cassola ( I Borghi del Gusto lungo le strade ferrate).



Il Cammino delle Identità nella provicia di Vicenza


Marzo 2025 conosce l'avvio de Il Cammino delle Identità.

Di nuovo a Milano, per una conferenza stampa di racconto e proposte, nello storico ristorante

Giannino2,L'Angolo d'Abruzzo.


Di nuovo la Torrefazione Oselladore e l'Associazione Nostrano del Brenta, quali ambasciatori

del made in Vicenza.: la scelta di Sovizzo,Borgo del Gusto e l'avvio di un progetto fino a dicembre 2026 e che ha come obiettivo quello di 'informare chi informa'.


L'Ufficio stampa nazionale di Borghi d'Europa di Milano, in stretta collaborazione con il Blog

d'Informazione GUSTI VARI....(Giallo Zafferano, Mondadori Media), cureranno la raccolta delle interviste ai protagonisti della filiera agroalimentare. I diversi servizi informativi, realizzati

direttamente nei territori, verranno sottoposti alla valutazione e all'approvazione delle persone

intervistate.


Il Percorso informativo :

- vivrà sulle visite in incognito anticipatorie, dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa ;

- riguarderà anche gli aspetti storici, ambientali, culturali e artistici dei Borghi ;

- si occuperà dei temi della sostenibilità, impegnandosi a 'identificarne' gli aspetti concreti;

-verrà rigorosamente documentato in rassegne stampa multimediali ;

-avrà delle 'finestre' di comunicazione a Milano,Vetrina del Gusto ;

-curerà la realizzazione di materiali didattici di educazione alimentare destinati

all'infanzia.




22 Settembre : Veneto Artist ne Il Cammino delle Identità - La partnership

di Poggiana,Unicità e Gusto dal 1967



Veneto Artist, Ristorazione a modo nostro in quel di Castione di Loria (TV), è stato scelto dai giornalisti di Borghi d'Europa come luogo dei desideri per realizzare alcuni degli incontri autunnali della rassegna informativa Il Cammino delle Identità.


La decisione è maturata dopo alcune visite e soste, nel corso delle quali Enrico e il suo team

hanno rivelato le capacità professionali e creative di cui dispone il locale.


Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa, ha voluto comunicare personalmente la scelta, con una tappa gustosa a Veneto Artist.




A convivio anche la dott.ssa Monica Poggiana (F.lli Poggiana srl di Rosà), che accompagna la storia del locale. "Il nostro obiettivo è essere il miglior supporto possibile per Ristoratori, Gestori e Barman. Come? Attraverso una serie di servizi a loro dedicati: ricerca di prodotti autentici, corsi di approfondimento professionale, le attrezzature più adeguate, serate a tema, layout delle carte di birre e vini, costruzione delle drink list."


Alla conferenza stampa a convivio è intervenuto anche Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa.


" Quando ci occupiamo della scelta di aziende partner d'informazione per i progetti europei, scegliamo sempre la regola aurea che ci è stata consegnata da Luigi Veronelli : più visite in incognito, assoluta autonomia di giudizio, condivisione dei giudizi con le aziende stesse. Così

l'approccio con Poggiana F.lli srl è stato plurale : abbiamo ascoltato, abbiamo visitato aziende

da loro selezionate, siamo intervenuti in locali consigliati. Ebbene possiamo affermare che l'obiettivo dichiarato di fornire agli operatori di settore l’opportunità di arricchire la propria gamma con un’accurata selezione, che metta in risalto la loro personalità, è semplicemente vera ed autentica."


Le aziende selezionate da Poggiana F.lli srl sono espressione autentica del proprio territorio d’origine e i loro prodotti rispondono ai requisiti fondamentali di qualità, unicità e gusto.


"La nostra storia ci permette oggi di disporre di una ricercata selezione di Vini italiani ed esteri che ci ha fatto annoverare tra le prime 10 migliori enoteche d’Italia, dagli anni ’70 importiamo e distribuiamo Birre artigianali in fusto e bottiglia, riconosciute per le loro caratteristiche uniche e tipiche del luogo da cui provengono. Ricerchiamo piccoli distillatori indipendenti e capisaldi senza tempo. La nostra ricerca si estende a tutto il mondo del Beverage, includendo Fonti d’Acqua dalle differenti proprietà e bevande. Il tutto con un’attenzione particolare al mondo del biologico. "


" Va poi aggiunto – osserva Renzo Lupatin-, che oltre alla distribuzione specializzata per i Locali (ristorazione, wine bar, cocktail bar, birrerie, hotel), l’esperienza in campo permette all'Azienda di Rosà di offrire alcuni servizi a completamento dell’offerta: progettazione su misura, realizzazione e manutenzione degli impianti di spillatura, corsi di formazione professionale, redazione di carte vini, birre, distillati, la fornitura di attrezzatura barman e molto altro."



Attiguo all' Azienda di distribuzione, vi è anche un Emporio aperto al pubblico così che le selezioni possano essere conosciute e apprezzate anche dagli appassionati che sempre di più ricercano piccole realtà che facciano vivere loro vere e proprie esperienze di gusto.




"All’Emporio Poggiana - conclude Monica Poggiana-,troverai una grande selezione di vini, distillati e birre artigianali Per una serata esclusiva o per completare al meglio pranzi e cene e per tutti i piacevoli momenti affidatevi alla scelta di un buon vino o di una giusta bevanda. Oltre al nostro notevole assortimento di vini pregiati, distillati, birre artigianali e accessori per la degustazione, offriamo una accurata consulenza nella scelta del prodotto più adatto alle vostre richieste ed esigenze, garantendovi un’esperienza d’acquisto piacevole e sicura."


lunedì 15 settembre 2025

Il Cammino delle identità – I Colli Euganei nei progetti europei : il ricordo di Luigi Veronelli e i vini de Il Pianzio a Galzignano Terme

 


Nel 1991 Luigi Veronelli, direttore della rivista L’Etichetta, interveniva a Padova, invitato da Renzo Lupatin, per partecipare alla nascita dell’associazione culturale L’Altratavola.

La rivista dedicava al Territorio un inserto (Padova in cucina), che divenne ben presto il nome di un viaggio del gusto rivolto ad ‘informare chi informa’.

Renzo Lupatin , giornalista padovano, divenuto Presidente della rete di informazione Borghi d’Europa, ha voltuo per il 2025-2026 portare le iniziative di informazione de Il Cammino delle Identità ( progetto L’Europa delle scienze e della cultura,Patrocinio IAI – Iniziativa Adriatico ionica,Forum Intergovernativo), nei Colli Euganei.

Così dopo la visita all’Abbazia di Praglia a Vulcanico Serprino, Borghi d’Europa ha avviato il percorso di informazione che porterà fino a dicembre 2026 a ‘coprire’ i Colli Euganei, con le visite di giornalisti e comunicatori, che racconteranno, tramite interviste, la storia e le storie del Territorio.

Lo scopo del progetto è dunque quello di ‘informare chi informa’.

I temi

Presentazione del progetto Il Cammino delle Identità nei Colli Euganei : le interviste della redazione multimediale di Borghi d’Europa :

L’Altratavola e L’Etichetta di Luigi Veronelli : Padova in cucina

I Percorsi Internazionali di Borghi d’Europa : Città e Borghi di

Fondazione : Vigonza e Candiana

I Percorsi del Buon e Bello Vivere nei Colli Euganei :

Eurovinum, I Mulini del Gusto e le Vie del Pane, Le Vie della birra, La Via dei Norcini, Collinando, Ferrovie (non) dimenticate, la Strada dei Formaggi, I Percorsi della Fede, la Via delle Buone Cose.

Una delle aziende apprezzate e degustate è Il Pianzio.

“Il vino è parte della nostra storia da ben 3 generazioni . I nostri vini parlano dei Colli Euganei e della Valle – quella del Pianzio – in cui nascono. Sono espressione del microclima unico che qui trovano e dei diversi suoli, calcarei e vulcanici, che caratterizzano l’area. Utilizziamo solo uve di proprietà di cui conosciamo ogni caratteristica e sfumatura caratteriale.

Le uve impiegate sono quelle tipiche dei Colli Euganei e storicamente coltivate nella zona. Per noi il vigneto è un giardino di cui ci prendiamo cura ogni giorno.

Come?

Con lotta integrata volontaria per ottimizzare il lavoro in vigna con azioni preventive poco invasive. Agiamo con rispetto nei confronti della natura e di chi ci ha preceduti.

Alterniamo un lavoro manuale – per potature verdi e a secco – a piccoli lavori di meccanizzazione per lo sfalcio dell’erba dei filari e la cimatura.

Dal 2010 circa realizziamo la potatura conservativa “Simonit e Sirch”per creare equilibrio nel sistema del vigneto e portare più avanti la vita della pianta con elevata qualità.”

Renzo Lupatin commenta : ” Il Colli Euganei Serprino DOC de Il Pianzio si presenta con un color giallo paglierino. Dona al naso profumi di fiori di acacia, mela e agrume. E’presente un lontanissimo sentore di banana.”

E’ insomma una Bollicina leggera e delicata, non invadente, che esalta i profumi del vino e del piatto.

Un vino che rinfresca il palato, ma non anonimo.

” Quando assaggiamo vini frizzanti, la paura – continua Lupatin-, è di aver a che fare

con vini senza personalità, ‘tirati via’, come siamo soliti chiamarli. Qui a il Pianzio la musica è diversa. Si bevono la passione e la competenza.

“Il Pianzio è la storia di quattro generazioni. Una storia unica, esclusiva, che ci appartiene e che conserviamo gelosamente. La natura ci ha fatto dono di un territorio straordinario, i Colli Euganei, ed è con questa consapevolezza che coltiviamo le nostre viti nel pieno rispetto delle tradizioni e dell’ambiente.

Alla guida i due fratelli, Vittorio e Guglielmo, affiancati dalle mogli Mariagrazia e Marzia che dalla fine degli anni ’80 proseguono il sapiente lavoro tramandato dagli Avi. Da diversi anni anche la quarta generazione sta portando il suo contributo sempre più attivo in azienda. In primis Nicola, il maggiore dei quattro nipoti, che in seguito agli studi enologici, ha contribuito a sua volta al miglioramento delle tecniche di lavorazione e di affinamento dei vini. Una famiglia semplice ma orgogliosa delle proprie origini che cerca di trasmettere i sui valori dalla Valle del Pianzio.

Dal 2023 sono entrate in azienda Laura, sorella di Nicola, e da quest’anno anche Monica, figlia di Guglielmo. Entrambe hanno condotto studi e lavori lontani dal mondo del vino ma hanno deciso di rientrare in azienda per continuare il lavoro dei loro avi.”

giovedì 11 settembre 2025

La Via delle Buone Cose di Borghi d’Europa – Baghi’s Laboratorio nei progetti europei

 


  • Il progetto L’Europa delle scienze e della cultura, promosso dalla rete internazionale Borghi d’Europa, sotto il Patrocinio della IAI – Iniziativa Adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), ha inserito nel tour che ricorda Luigi Veronelli (VERONELLIANA), un intero itinerario dedicato a questi temi.  “Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis. Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. ”  
  • I giornalisti di Borghi d’Europa sono cresciuti nella assoluta libertà critica : quando debbono’segare’, segano, quando incontrano storie e personaggi di spessore, si dedicano a comprendere e a raccontare.Così è avvenuto l’incontro con Baghi’s, Laboratorio di Pasticceria di Castello di Godego (TV).Un nuovo ‘indirizzo di gola’ per il Percorso La Via delle Buone Cose. Fabio e Riccardo ci raccontano : “Innanzitutto siamo due super appassionati del buon cibo, quello buono e soprattutto sano davvero! Baghi’s è il risultato della nostra passione, nata nel corso degli anni ricercando (e assaggiando!) i sapori veri, quelli non dati da “aggiunte” o “aiutini” chimici, ma quelli derivanti solamente da una giusta alchimia tra materie prime di ottima qualità e passione per le cose fatte bene. Siamo noi stessi dei veri “golosi” e quindi ci è risultato naturale concentrarci sui dolci, ancor più difficili da trovare se si parla di dolci davvero naturali, senza additivi, aromi o coloranti. Dei dolci che si possano mangiare senza “effetti collaterali” e che soprattutto diano soddisfazione!”. Questa ‘filosofia’ stà alla base di ogni prodotto.Non ci sono aggiustamenti,furberie di alcun genere.Nel mondo della pasticceria siamo abituati a scoprire di tutto e di più. “Perché il nome Baghi’s? E’ semplicemente il soprannome con cui tutti gli amici, fin da bambini, chiamano Fabio. Visto che a mettere le mani in pasta e a creare i dolci è lui ci è venuto più che naturale chiamare la nostra “creatura” Baghi’s.”

  •  “I nostri dolci di Baghi’s sono tutti senza conservanti, coloranti o additivi: preferiamo ricercare sempre le materie prime migliori, dalla farina, al burro, alle uova… perfino il pizzico di sale che aggiungiamo dev’essere di qualità! Solo così con un’attenzione così profonda si riescono a soddisfare anche i palati più esigenti e soprattutto si riesce a far percepire la differenza di un prodotto di qualità rispetto ad uno di massa.” I prodotti più conosciuti di Baghi’s Pasticceri Artigianali sono i lievitati.Il lievito madre va nutrito ogni giorno e va curato con le maggiori attenzioni. “Che sia un semplice pane o un dolce complesso come il panettone, il lievito madre vivo sa sprigionare aromi e sapori che non si possono replicare, diventa un tutt’uno con te e “firma” i tuoi prodotti con la tua impronta. 
  • Per questi e per molti altri motivi ci siamo inizialmente concentrati sul panettone, quello vero, il panettone lievitato SOLO con lievito madre vivo, senza aromi, coloranti o conservanti, senza mono e digliceridi degli acidi grassi, quello lievitato per 60/70 ore come si faceva una volta. Ovviamente per noi di Baghi’s non era sufficiente una buona lievitazione. abbiamo ricercato le farine migliori, le uova più gustose, il burro fatto come si deve!” Dal panettone è stato naturale poi aggiungere tra i prodotti Baghi’s anche la colomba e altri dolci lievitati come la nostra Mimì, fino ad arrivare ai nostri Pandolci alcolici.Infatti, se Fabio ha la passione dei dolci, Riccardo ha la passione dei vini. Per questo motivo, dopo aver ottenuto il diploma di Sommelier, come sfruttare questo nuovo bagaglio di informazioni e coniugare il mondo dei dolci al mondo del vino e degli alcolici? Beh… detto fatto! Assieme hanno creato dei pandolci lievitati con lievito madre ai quali hanno aggiunto, dopo la cottura, alcune chicche del mondo del vino e dei liquori. Dal vino passito Colli di Conegliano Torchiato di Fregona DOCG, alla grappa invecchiata 25 anni R75 della distilleria La Valdotaine, al Fiori d’Arancio Passito Alpianae di Vignalta, passando anche per il Limoncello della costiera amalfitana prodotto solamente con limone sfusato di Amalfi spingendoci fino ad alcune birre artigianali prodotte da microbirrifici della zona, hanno sposato i due mondi che più li affascinavano… e di sicuro troveranno altre perle da aggiungere alla nostra famiglia .

lunedì 8 settembre 2025

Ricci Osteria la Puglia a Milano: il nuovo menù

 




Abbiamo parlato più volte di questa autentica oasi pugliese nel capoluogo lombardo in via Sottocorno 27. L’occasione di tornare è la nuova carta e la crescita esponenziale del resident chef Francesco Bordone. La cucina degli ambasciatori della Puglia, Antonella Ricci e Vinod Sookar, popolarissimi anche per le loro presenze in parecchie trasmissioni televisive, quando sono nel loro locale a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi è in ottime mani con Chef Francesco e la sua brigata. 

Una cucina di casa con un tocco in più 

Un sodalizio che dura da un quarto di secolo quello di Antonella e Vinod al punto da essere diventati un punto di riferimento della gastronomia italiana. Grandissima attenzione alle materie prime, una cucina concreta e sincera interpretata magnificamente dal resident chef che abbiamo trovato durante la nostra visita intento a preparare le famose orecchiette che sono state inserite inserite dal New York Times tra le esperienze culinarie da fare nella penisola. “ Abbiamo chiamato il locale osteria per sottolineare da dove viene la cucina autentica pugliese, portando questo concetto: la cucina semplice nasce dal prodotto di eccellenza “ ci ha raccontato Antonella Ricci. In uno spazio particolarmente attento ai dettagli, con le tipiche illuminazioni pugliesi, i colori tenui delle masserie, le ceramiche artigianali e i canovacci appesi, tutto concorre a farti fare un viaggio in questa splendida regione. Tra i piatti più significativi, oltre alle orecchiette condite ai tre pomodori con cacioricotta o con broccoli pomodorini confit e mollica di pane tostato alle acciughe, un altro classico regionale, la vellutata di fave e cicorie con crostini di pane e cipolla in agrodolce, eseguito in modo impeccabile. Tra gli antipasti assolutamente imperdibili i fiori di zucca ripieni di ricotta al profumo di menta su crema di zucchine alla scapece e burrata e un capocollo di Martina Franca indimenticabili. Tra i secondi il cappello di prete di manzo cotto a bassa temperatura in riduzione di vino primitivo di Manduria purea di sedano rapa e chips di tuberi, incredibilmente morbida e succulenta. Altri due must sono le polpette al sugo di pomodoro di Manduria e gli spiedini di bombette di capocollo di maiale con patate arrosto e stracciatella di bufala. Un dolce assolutamente eccezionale per equilibrio è lo sporcamuss a base di crema diplomatica alla vaniglia sfoglie croccanti e frutti rossi. Un pranzo memorabile che vi invitiamo a provare perché vi rimarrà nel cuore. 

domenica 24 agosto 2025

ll Cammino delle Identità – La Distilleria Gastaldi e i percorsi per ricordare Luigi Veronelli - Il Nostrano del Brenta, raccontato da Nicola e Cristian Bertoncello agosto 22, 2025


 

Si sa, i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno il vizio vagabondo di visitare

personalmente i luoghi dei propri desideri.

Così Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa, ha scoperto nel cuore del Veneziano, la

Distilleria Gastaldi, la prima distilleria artigianale del Veneziano.

"Qui – ci dice- ogni goccia racconta una storia di tradizione, passione e ricerca della perfezione."


Marco e papà Tiberio hanno fatto scelte precise.

"Solo distillati puri,realizzati con l'antica tecnica della distillazione a bagnomaria, un processo lento e meticoloso che esalta ogni sfumatura aromatica".


L'impianto è stato realizzato da un fuoriclasse del settore : Barison Industry di Ravina (TN).

"Sviluppiamo soluzioni per molti settori. Il nostro know-how e la nostra propensione alla personalizzazione ci hanno permesso di progettare e costruire soluzioni per diverse realtà, dal piccolo produttore alla grande multinazionale. Studiamo ogni giorno soluzioni ad alta tecnologia che ci permettono di dare un valore aggiunto alle vostre realtà. Innovare per noi è fondamentale: basiamo il nostro gruppo su questo!".



Marco Gastaldi continua : " Zero zuccheri aggiunti, zero filtrazioni a freddo, solo l'essenza più autentica della materia prima ".

Dunque una produzione esclusiva, al massimo 5500 bottiglie l'anno, dedicate a chi sa riconoscere ed apprezzare la qualità assoluta.





Borghi d'Europa svilupperà un percorso di conoscenza sui distillati Gastaldi, inserendo l'Azienda nell'itinerario (VERONELLIANA), che ricorda a livello europeo Luigi Veronelli.



"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.

Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "



Così l'arte della distilleria senza compromessi, viene inserita in un percorso informativo denso di significati culturali.

Un gruppo di giornalisti qualificati degusterà in altrettante soste del gusto i Distillati di Frutta, le Acqueviti di vinaccia ( Sauvignon, Moscato Fior d'Arancio,Uve rosse della Valpolicella,Manzoni Moscato,Brunello di Montalcino e Picolit), annotando con competenza e curiosità, le proprie opinioni.

Si partirà da un locale ove i Distillati Gastaldi sono di casa : Fermento,Osteria Artigana, di Vigonza, dove Riccardo propone la nuova evoluzione dell'Osteria : Cibo, vino e bevande di qualità .




Ma non poteva mancare un tocco di storia. Tiberio e Marco gestivano una Tabaccheria, ove ben conoscevano il Nostrano del Brenta. Grazie  a Nicola e Cristian Bertoncello, Borghi d'Europa ha potuto proporre nei suoi incontri i Sigari con i Distillati di Capovilla. Da 'quella' collaborazione' con uno dei più grandi produttori, era nata la grappa al Tabacco.

L'amicizia di Capovilla con Luigi Veronelli era ben conosciuta e consolidata.

Borghi d' Europa riproporrà il Nostrano del Brenta con i Distillati Gastaldi, quasi a costruire un ponte ideale fra uomini e persone "

Nicola e Cristian Bertoncello stanno portando avanti con tenacia una seconda giovinezza di un prodotto che per secoli ha caratterizzato la Valle del Brenta, il tabacco. Ci hanno condotto con la mente attraverso vicende fatte di benedettini, piantagioni su terrazzamenti vertiginosi, storie incredibili di contrabbandieri.